complimenti ad entrambi..
veramente belle..
sono in un crescendo di qualità e piacere di essere osservate.. ho sfogliato le pagine con sempre più curiosità e piacere...
immagini curate, studiate, elaborate... con amore...
ottimamente postate queste immagini mostrano qualcosa di più di un semplice viaggio in treno..
tutti questi particolari un viaggiatore non riesce a coglierli se in lui non è presente la curiosità dell'artista...
ottimo lavoro ragazzi...
siete super.... onorato di esservi amico....
:-))))
Un bel lavoro ed una bella Mostra con fotogrammi molto ben curati ed immagini di sicuro impatto.
Resta la desolazione dei luoghi che è stata molto ben rappresentata!
Un lavoro che vale la pena osservare e gustare!
Complimenti
Renato
Valeva la pena prendere il treno in questa stazione abbandonata: immagini stupende legate dallo stesso filo conduttore, con lo stesso stile, con colori saturi a dar risalto alla bellezza della natura che inesorabilmente, come più volte è stato detto, si appropria degli elementi prestati all'uomo solo in via strettamente temporanea.
Complimenti ragazzi e grazie per l'invito!
Antonio.
Mostra da incorniciare. Ricca. Intensa. Con post forti ma non invadenti, che assecondano il pensiero fotografica.
Un luogo che mette tristezza, ma che in questi attimi è tornato a vivere.
Complimenti sperticati ad entrambi,
Carlo
Su un muro di Roma c'era una scritta:
A forza de perseguì l'obbiettivo, se semo scordati quant'è bella la strada!!!!!!!
E quante ne abbiamo lasciate indietro di cose belle e interessanti da vedere, quasi che oggi sia tutto un vuoto a perdere, dove non c'è l'affare c'è l'abbandono, il degrado. Noi perè abbiamo lo strumento della fotografia che ci permette di fermare il tempo e guardare ancora cià che di bello la strada nonostante tutto ci mostra.
E voi da ottimi narratori, attenti a ciò che c'è e in questa occasione a quello che sta scomparendo, ci date la possibilità di partecipare ad una vostra scoperta e documentazione. La parte tecnica la lascio a quelli più bravi di me, io quì ci metto tutta la mia attenzione e cerco e grazie a Voi ci riesco di gustare tutta la parte emotiva del vostro racconto.
Complimenti
...è difficile definire ..il sentimento emotivo che sale man mano che le immagini scorrono..ma c'è, eccome..
...mi piace il contrasto...tra la...vita del colore..e la ...non vita...di ciò che il colore ...contiene..
...è come assistere ad un conflitto..tra l'eterno...ed il ..caduco...tra acqua e pietra focaia...
tra tempo e materia..una lotta continua..strenua..
...e segnata..
poichè sappiamo che a vincerla.. in fondo ..sarà il tempo.....
...ecco.....la sfida continua che l'uomo fa .., il suo continuo confrontarsi con esso....il tempo.
.attraverso opere di qualsiasi tipo..e levatura artistica..
...ma è evidente..in questa di Francesco e Giuseppe.....l'abbandono che l'uomo esercita sistematicamente...quando ...ciò..non è più..Utile
..relegandolo al solo Ricordo..e forse...con indifferenza..dimenticando..la grandezza di ciò che ha fatto..la storia che ha costruito..le emozioni che ha dato..
..ma si è così... così...spietatamente negligenti ed ingenuamente futuribili..
Grazie ..per questi colori che urlano alla Vita...Invece.
...bellissima mostra.
Una mostra collettiva molto bella, con un tema a me caro: edifici abbandonati e ricchi "d'anima".
I Vs. scatti sono colorati, pieni di luce e di bellezza, - mi sembra si respiri molto l'aria della Vs. Sicilia.
Concordo con Franco che l'uniformità nella post-elaborazione è molto gradevole ed indovinata.
Una mostra che mi è piaciuta moltissimo, complimenti!
ciao
Gran bel reportage di denuncia. I colori vivissimi, le architetture ormai decadenti, i tagli anche arditi, tutto riporta con estrema vivezza alla visione di questo ennesimo sfregio alla intelligenza umana... Bellissimo lavoro, bravi........
MauZ
Le spiegazioni sulla positività del racconto fotografico e scritto, di entrambi gli autori sono abbondantemente espresse nei commenti, parlarne mi ripeterei sulle orrme altrui, dunque nulla da toglere e nulla da aggiungere, unica cosa che sottolineo è la bilanciatura comunicativa delle quattro mani, sembrano fuse in due e questo denota un'autentica sintonia di entrambi gli autori.Complimenti ad entrambi.
un biglietto che valeva la pena comprare. complimenti, un pezzo della storia d'Italia passa anche di qui. in queste vecchie stazioni, ora silenziose ma da sempre sonnecchianti in attesa ... sempre in attesa. bravi.
Avete fatto benissimo a farmi prendere questo treno ragazzi...ne valeva la pena di salirci sopra...:-)
Non capita tutti i giorni di fare tappa in una stazione come questa che mi presentate...
Che dire...qua il tempo si e' fermato..osservando attentamente tutte le foto , perdo per un attimo il contatto con la realta' quotidiana...prevale in me un gran senso di malinconia e nostalgia dei tempi passati.....In questa vita frenetica che viviamo, si e' portati a volere tutto in un attimo per sentirsi realizzati....ma poi alla fine, pensandoci bene, ci si accorge che questo tutto e' niente se mancano i veri valori della vita..
Le vostre foto fanno appunto riflettere su questo tema.. Ma ne vale davvero la pena di correre tanto...??
Mi sono piaciuti sia i colori forti, che le prospettive, di questa stazione dimenticata da tutti..
Vi ringrazio molto di avere diviso con me questa bellisima mostra...
Un caro saluto..e tanti complimenti !!
Giordy.
Complimenti ragazzi, bella testimonianza e documentazione di una storia passata, una storia di un Italia che non è più, con rammarico ricordo anche io qualche cosa di simile, di tempi andati e di un mondo che in ogni caso aveva ben più saldi fondamenti di quello di adesso, ora dove tutto al pari del contrario di tutto ha una sua dimensione fino a non far piu intendere cosa sia buono e cosa non lo sia, cosa sia valido e cosa no, ma sopratutto quale sia il senso della stessa esistenza. Rimangono solo grandi corse verso...il nulla!
Le locomotive di una volta sapevano molto meglio di adesso come e dove andare.
Peccato.
I miei complimenti bravi, veramente un bel lavoro.
Paolo
biagio donati 16/03/2009 22:37
complimenti ad entrambi..veramente belle..
sono in un crescendo di qualità e piacere di essere osservate.. ho sfogliato le pagine con sempre più curiosità e piacere...
immagini curate, studiate, elaborate... con amore...
ottimamente postate queste immagini mostrano qualcosa di più di un semplice viaggio in treno..
tutti questi particolari un viaggiatore non riesce a coglierli se in lui non è presente la curiosità dell'artista...
ottimo lavoro ragazzi...
siete super.... onorato di esservi amico....
:-))))
Renato Orsini 16/03/2009 21:24
Un bel lavoro ed una bella Mostra con fotogrammi molto ben curati ed immagini di sicuro impatto.Resta la desolazione dei luoghi che è stata molto ben rappresentata!
Un lavoro che vale la pena osservare e gustare!
Complimenti
Renato
Antonio Morri 16/03/2009 17:50
Valeva la pena prendere il treno in questa stazione abbandonata: immagini stupende legate dallo stesso filo conduttore, con lo stesso stile, con colori saturi a dar risalto alla bellezza della natura che inesorabilmente, come più volte è stato detto, si appropria degli elementi prestati all'uomo solo in via strettamente temporanea.Complimenti ragazzi e grazie per l'invito!
Antonio.
Luigi Boeris 16/03/2009 16:16
Colori e contrasti forti,grandi immagini ,gli altri hanno già detto tutto ,i miei complimenti per un lavoro collettivo ma molto omogeneoLuigi
Carlo Pollaci 16/03/2009 15:07
Mostra da incorniciare. Ricca. Intensa. Con post forti ma non invadenti, che assecondano il pensiero fotografica.Un luogo che mette tristezza, ma che in questi attimi è tornato a vivere.
Complimenti sperticati ad entrambi,
Carlo
giancarlo crocicchia 16/03/2009 14:56
Su un muro di Roma c'era una scritta:A forza de perseguì l'obbiettivo, se semo scordati quant'è bella la strada!!!!!!!
E quante ne abbiamo lasciate indietro di cose belle e interessanti da vedere, quasi che oggi sia tutto un vuoto a perdere, dove non c'è l'affare c'è l'abbandono, il degrado. Noi perè abbiamo lo strumento della fotografia che ci permette di fermare il tempo e guardare ancora cià che di bello la strada nonostante tutto ci mostra.
E voi da ottimi narratori, attenti a ciò che c'è e in questa occasione a quello che sta scomparendo, ci date la possibilità di partecipare ad una vostra scoperta e documentazione. La parte tecnica la lascio a quelli più bravi di me, io quì ci metto tutta la mia attenzione e cerco e grazie a Voi ci riesco di gustare tutta la parte emotiva del vostro racconto.
Complimenti
Andrea Minichini 16/03/2009 12:36
...è difficile definire ..il sentimento emotivo che sale man mano che le immagini scorrono..ma c'è, eccome.....mi piace il contrasto...tra la...vita del colore..e la ...non vita...di ciò che il colore ...contiene..
...è come assistere ad un conflitto..tra l'eterno...ed il ..caduco...tra acqua e pietra focaia...
tra tempo e materia..una lotta continua..strenua..
...e segnata..
poichè sappiamo che a vincerla.. in fondo ..sarà il tempo.....
...ecco.....la sfida continua che l'uomo fa .., il suo continuo confrontarsi con esso....il tempo.
.attraverso opere di qualsiasi tipo..e levatura artistica..
...ma è evidente..in questa di Francesco e Giuseppe.....l'abbandono che l'uomo esercita sistematicamente...quando ...ciò..non è più..Utile
..relegandolo al solo Ricordo..e forse...con indifferenza..dimenticando..la grandezza di ciò che ha fatto..la storia che ha costruito..le emozioni che ha dato..
..ma si è così... così...spietatamente negligenti ed ingenuamente futuribili..
Grazie ..per questi colori che urlano alla Vita...Invece.
...bellissima mostra.
Fatma Sciarrieri 16/03/2009 11:47
Complimenti!...molto gradita questa mostra!Bodil Hegnby Larsen 16/03/2009 10:43
Una mostra collettiva molto bella, con un tema a me caro: edifici abbandonati e ricchi "d'anima".I Vs. scatti sono colorati, pieni di luce e di bellezza, - mi sembra si respiri molto l'aria della Vs. Sicilia.
Concordo con Franco che l'uniformità nella post-elaborazione è molto gradevole ed indovinata.
Una mostra che mi è piaciuta moltissimo, complimenti!
ciao
Daniela D'Ottavi 16/03/2009 1:56
Grazie per viaggio, affascinante!Belle le immagini, ottima l'elaborazione i colori, i tagli, complimenti un ottimo lavoro!!
Maurizio Zoldan 15/03/2009 23:02
Gran bel reportage di denuncia. I colori vivissimi, le architetture ormai decadenti, i tagli anche arditi, tutto riporta con estrema vivezza alla visione di questo ennesimo sfregio alla intelligenza umana... Bellissimo lavoro, bravi........MauZ
Arnaldo Pettazzoni 15/03/2009 22:29
Le spiegazioni sulla positività del racconto fotografico e scritto, di entrambi gli autori sono abbondantemente espresse nei commenti, parlarne mi ripeterei sulle orrme altrui, dunque nulla da toglere e nulla da aggiungere, unica cosa che sottolineo è la bilanciatura comunicativa delle quattro mani, sembrano fuse in due e questo denota un'autentica sintonia di entrambi gli autori.Complimenti ad entrambi.GiorgioL. 15/03/2009 22:04
un biglietto che valeva la pena comprare. complimenti, un pezzo della storia d'Italia passa anche di qui. in queste vecchie stazioni, ora silenziose ma da sempre sonnecchianti in attesa ... sempre in attesa. bravi.Giordano Cavedoni 15/03/2009 21:59
Avete fatto benissimo a farmi prendere questo treno ragazzi...ne valeva la pena di salirci sopra...:-)Non capita tutti i giorni di fare tappa in una stazione come questa che mi presentate...
Che dire...qua il tempo si e' fermato..osservando attentamente tutte le foto , perdo per un attimo il contatto con la realta' quotidiana...prevale in me un gran senso di malinconia e nostalgia dei tempi passati.....In questa vita frenetica che viviamo, si e' portati a volere tutto in un attimo per sentirsi realizzati....ma poi alla fine, pensandoci bene, ci si accorge che questo tutto e' niente se mancano i veri valori della vita..
Le vostre foto fanno appunto riflettere su questo tema.. Ma ne vale davvero la pena di correre tanto...??
Mi sono piaciuti sia i colori forti, che le prospettive, di questa stazione dimenticata da tutti..
Vi ringrazio molto di avere diviso con me questa bellisima mostra...
Un caro saluto..e tanti complimenti !!
Giordy.
Paolo Rafficoni 15/03/2009 21:37
Complimenti ragazzi, bella testimonianza e documentazione di una storia passata, una storia di un Italia che non è più, con rammarico ricordo anche io qualche cosa di simile, di tempi andati e di un mondo che in ogni caso aveva ben più saldi fondamenti di quello di adesso, ora dove tutto al pari del contrario di tutto ha una sua dimensione fino a non far piu intendere cosa sia buono e cosa non lo sia, cosa sia valido e cosa no, ma sopratutto quale sia il senso della stessa esistenza. Rimangono solo grandi corse verso...il nulla!Le locomotive di una volta sapevano molto meglio di adesso come e dove andare.
Peccato.
I miei complimenti bravi, veramente un bel lavoro.
Paolo