Questa tua serie e' sorprendende, mi sorprendo infatti ad osservarla ad occhi socchiusi con calma per poter pensare..... Uhmmm.... molto brava Lucy !!!!
L'ho vista in pausa pranzo di corsa e non ho potuto non lasciarti una parola .... fantastica Lucy!!!
Il bn che piace a me niente da aggiungere!!!
Buona serata
Marco
Ad occhi socchiusi lo scenario cambia, ma chi osserva rimane sempre lo stesso: è il suo sé che, adesso, può vedere, non lo spirito che anima le cose, ma le impronte del suo passaggio. Qui, nella foto, lo spirito è simboleggiato dal vento, dal maestrale, che si materializza attraverso il fruscio dell’erba e il ruotare della pala eolica: il mondo invisibile compresso in unico momento rivelatore dove è possibile perdersi.
Ma non si perderà la nostra ricercatrice poichè lo spirito l’ha riconosciuta come parte di esso, per questo si è rivelato.
Continua la splendida serie.
Gino
P.s.
Molto interessante il commento di VOG, specie nel suo valore a contrario -:))
...perché tante parole?
invece di fermarsi ad ascoltare....
senti?
come la rosa dei venti
ci prende, talvolta,
e senza dire nulla
del suo esistere e morire
ci trasporta, lieve
a volte, con impeto lontano
forse
...è il tempo di fermare qui
la nostra mano...
Martina Sandrini 16/11/2010 23:12
Questa tua serie e' sorprendende, mi sorprendo infatti ad osservarla ad occhi socchiusi con calma per poter pensare..... Uhmmm.... molto brava Lucy !!!!SaraOcchi 16/11/2010 22:32
preferitaMarco Lascialfari 16/11/2010 21:41
L'ho vista in pausa pranzo di corsa e non ho potuto non lasciarti una parola .... fantastica Lucy!!!Il bn che piace a me niente da aggiungere!!!
Buona serata
Marco
b. monica 16/11/2010 20:49
lucy sei fantastica. ci regali tocchi leggeri e profondi. che guardiamo...ad occhi socchiusi, con te. ciao, monicagino lombardi 16/11/2010 20:44
Ad occhi socchiusi lo scenario cambia, ma chi osserva rimane sempre lo stesso: è il suo sé che, adesso, può vedere, non lo spirito che anima le cose, ma le impronte del suo passaggio. Qui, nella foto, lo spirito è simboleggiato dal vento, dal maestrale, che si materializza attraverso il fruscio dell’erba e il ruotare della pala eolica: il mondo invisibile compresso in unico momento rivelatore dove è possibile perdersi.Ma non si perderà la nostra ricercatrice poichè lo spirito l’ha riconosciuta come parte di esso, per questo si è rivelato.
Continua la splendida serie.
Gino
P.s.
Molto interessante il commento di VOG, specie nel suo valore a contrario -:))
fulvia menghi 16/11/2010 19:42
brava! hanno già detto tutto!:-)Santino Mineo 16/11/2010 19:19
UH....RCAStai strappando il potere alla Holga.
Brava Lucy.
gigi cabiddu brau 16/11/2010 15:35
solo tu puoi farmi amare il vento.... la mia terra respira maestrale.laura fogazza 16/11/2010 15:26
@V.O.G....perché tante parole?
invece di fermarsi ad ascoltare....
senti?
come la rosa dei venti
ci prende, talvolta,
e senza dire nulla
del suo esistere e morire
ci trasporta, lieve
a volte, con impeto lontano
forse
...è il tempo di fermare qui
la nostra mano...
laura
laura fogazza 16/11/2010 15:20
la quintessenza del vento....e della violenza....eros e carezza....nel lento ondeggiare del tempo...laura
José Ramón Miguel 16/11/2010 15:17
Tu mirada a los eólicos es fascinante Lucy,con gran sensibilidad y uniéndote a un ambiente
en movimiento... y poético.
Un caro saluto. Ramón
dm.fe 16/11/2010 12:27
effimera come pensiero effimero. lei volalorenza ceruti 16/11/2010 12:11
un sospiro...brava LUcy!
Paride Pierini 16/11/2010 11:45
ed è poesia ...... !- René - 16/11/2010 10:35
... stupende queste tue visioni!