La foto è bellissima, anche se nasconde una profonda tristezza per il disastro che porta con sè questo luogo.
Mi chiedo come mai sia rimasta in piedi parte della diga, forse "archeologia industriale"???
Un caro saluto,
Mauro
in parte rende il fascino inquietante con i resti ancora imponenti e lacerati della diga del gleno, però a dominare la foto sono la luce radente, la bellezza del colore e la limpidezza dei riflessi ...
una serie di eventi terrificanti lega il nostro paese alla gestione assurda avuta nella costruzione delle dighe
Vaiont su tutte, per non dimenticare Stava, questa da te magistralmente proposta ricorda ancora la volta la rivincita della natura sui comportamente assurdi dell'uomo.
Certe foto fanno riflettere sulla follia umana dell'avere tutto subito senza pensare quelle che possono essere le conseguenze... oggi a memoria di oltre 350 vite spazzate da tale superficialità rimane lo scheletro annerito del loro carnefice! Molto bella e comunicativa... per chi vuole andare oltre la semplice immagine! Maurizio :)
Ale De Angelis 28/09/2011 17:16
brava! ... e ben tornata.Ciao
Mauro Stradotto 28/09/2011 16:16
La foto è bellissima, anche se nasconde una profonda tristezza per il disastro che porta con sè questo luogo.Mi chiedo come mai sia rimasta in piedi parte della diga, forse "archeologia industriale"???
Un caro saluto,
Mauro
Paolo Zappa 28/09/2011 14:07
La tranquillità della scena ci fa dimenticare quel che deve essere stato il cataclisma!!!! Uno scatto fenomenale, bravissima!!!!R. Brex. 27/09/2011 23:08
in parte rende il fascino inquietante con i resti ancora imponenti e lacerati della diga del gleno, però a dominare la foto sono la luce radente, la bellezza del colore e la limpidezza dei riflessi ...adriana lissandrini 27/09/2011 22:11
un caso precedente al Vajont?Agnese, complimenti! che foto nitida e splendida!
giancarlo abbati 27/09/2011 21:36
con te c'e' solo da imparare ed ammirare ,ottima agnese.Gianba 27/09/2011 21:35
Questa immagine è il racconto di una tragica storia. Ottima realizzazione.fabrizio caron 27/09/2011 21:11
una serie di eventi terrificanti lega il nostro paese alla gestione assurda avuta nella costruzione delle digheVaiont su tutte, per non dimenticare Stava, questa da te magistralmente proposta ricorda ancora la volta la rivincita della natura sui comportamente assurdi dell'uomo.
Massimo Ciarloni 27/09/2011 21:09
molto bella, ben fatta..ciao
massimo
Anna Lisa Imperiali 27/09/2011 21:09
Sì, è davvero inquietante, ottimamente ripresoPaolo JuliuS Sceusa 27/09/2011 21:03
Molto inquietante !!!!Ma bellissimo scatto !!!!!!!!!!!
Brava. Ciao Paolo.
Massimo Salvia 27/09/2011 19:30
Bel documento e scatto fatto molto bene.Brava Agnese.
Maurizio Moroni (UKPhoto) 27/09/2011 19:28
Certe foto fanno riflettere sulla follia umana dell'avere tutto subito senza pensare quelle che possono essere le conseguenze... oggi a memoria di oltre 350 vite spazzate da tale superficialità rimane lo scheletro annerito del loro carnefice! Molto bella e comunicativa... per chi vuole andare oltre la semplice immagine! Maurizio :)A.filippi 27/09/2011 19:22
veramente un bellissimo posto e bellissimo scatto.complimenti, ciao a presto vedere altre....a.filippiMarco .N. Brambini 27/09/2011 18:40
Un bel lavoro Agnese, peccato la non perfetta simmetria (la cima di sinistra ha aria sopra, mentre il riflesso sotto no).