Una serie strepitosa, dove la leggerezza del pensiero diventa traccia, attraverso questo fluttuare di pensieri tuoi e di chi ha attraversato questi angoli di una terra, di una realtà, che a volte ci sfiora, come vento di mare. come i brividi che sentiamo quando un tramonto un alba diventa parte del nostro sguardo, come quando noi stessi diveniamo vento, solo guardando dentro i nostri sogni, quelli che ci fanno vivere, ci fanno andare avanti, ci fanno diventare un pò meno robot, un pò più "umani", con le nostre piccolezze, i nostri piccoli vizi, i nostri piccoli difetti.......edallora, allora va bene Vincenzo, tu vedi oltre, anche in una foto, vedi quello che, a volte, non si vede........
Preferita, come tutta la serie.
Carlo
..mi sembrano ..foto braccate, fiammate nella volontà di esserne vulnerati. eludono l'attenzione al soggetto, ora umano ora meccanico, trovandolo, sempre e comunque, avvolto in sè.
c'è un doppio in ogni sequenza, ed è al di fuori della portata del soggetto stesso, come fosse silenzio. forse Vincenzo eleva barriere tra ciò che si è e ciò che è imprendibile.
Guido Caruso 25/10/2011 16:52
paurosaPaolo Luxardo 20/10/2011 19:27
splendida tutta la serieAndrea Minichini 17/10/2011 22:19
Vincè...vedo che quell'acquisto di cui parlammo,,è eccelllente........si viaggia per strade acquose...asciugate da un sole notturno..
bellebelle
feiz 17/10/2011 19:59
+++++Carlo Atzori 17/10/2011 16:00
Una serie strepitosa, dove la leggerezza del pensiero diventa traccia, attraverso questo fluttuare di pensieri tuoi e di chi ha attraversato questi angoli di una terra, di una realtà, che a volte ci sfiora, come vento di mare. come i brividi che sentiamo quando un tramonto un alba diventa parte del nostro sguardo, come quando noi stessi diveniamo vento, solo guardando dentro i nostri sogni, quelli che ci fanno vivere, ci fanno andare avanti, ci fanno diventare un pò meno robot, un pò più "umani", con le nostre piccolezze, i nostri piccoli vizi, i nostri piccoli difetti.......edallora, allora va bene Vincenzo, tu vedi oltre, anche in una foto, vedi quello che, a volte, non si vede........Preferita, come tutta la serie.
Carlo
Paride Pierini 17/10/2011 15:56
bella............ un bel lavoro e un ottimo risultato !paolo pasquino 17/10/2011 15:54
..mi sembrano ..foto braccate, fiammate nella volontà di esserne vulnerati. eludono l'attenzione al soggetto, ora umano ora meccanico, trovandolo, sempre e comunque, avvolto in sè.c'è un doppio in ogni sequenza, ed è al di fuori della portata del soggetto stesso, come fosse silenzio. forse Vincenzo eleva barriere tra ciò che si è e ciò che è imprendibile.
Carlo Schicchio 17/10/2011 15:09
Un ottima serie ben realizzata CarloMauro Mendula 17/10/2011 13:11
Gran bella serie, Vincenzo!Un caro saluto
Mauro
Vincenzo Galluccio 17/10/2011 12:13
...."perchè 125"?...mi mancava un titolo decente ed ho lasciato i numeri cosi' come digitati...casualmente.....salvo DI PINO 17/10/2011 11:49
FOTOGRAFIA!!! ®(diffidate dalle imitazioni)
Alice Nardini 17/10/2011 10:01
bella atmosfera, mi piace tutta la serie.laura fogazza 17/10/2011 9:32
davvero belle...tutte...ottima serie...
laura
Ambra Menichini 17/10/2011 9:28
.....un racconto che trascina in strade misteriose ed animate..........+++++
A & G