La folie de l'homme,poignant...
Je suis attéré de voir que cette photo recueille moins de commentaires qu'une vulgaire photo de vacances ou d'un dalhia du fond du jardin sans émotion...
Un’altra notte. Torvo, il cielo si chiude ancora
sul silenzio mortale volteggiando come un avvoltoio.
Simile ad una bestia acquattata, la luna cala sul campo
pallida come un cadavere.
E' come uno scudo abbandonato nella battaglia,
il blu Orione fra le stelle perduto.
I trasporti ringhiano nell’oscurità
e fiammeggiano gli occhi del crematorio.
È umido, soffocante. Il sonno è una tomba.
Il mio respiro è un rantolo in gola.
Questo piede di piombo che m’opprime il petto
è il silenzio di tre milioni di morti.
Notte, notte senza fine. Nessuna alba.
I miei occhi sono avvelenati dal sonno.
La nebbia cala su Birkenau,
come il giudizio divino sul cadavere della terra.
† Christian Rossin 30/07/2013 9:50
La folie de l'homme,poignant...Je suis attéré de voir que cette photo recueille moins de commentaires qu'une vulgaire photo de vacances ou d'un dalhia du fond du jardin sans émotion...
Gérald SCHMITT 30/07/2013 5:56
Excellent travail Silvano, compliments !Amitiés
maurizio bartolozzi 30/07/2013 0:48
Una suggestiva doppia esposizione,immagini che si sposano molto bene in questa atmosfera triste e drammatica.ann mari cris aschieri 29/07/2013 23:42
Un’altra notte. Torvo, il cielo si chiude ancorasul silenzio mortale volteggiando come un avvoltoio.
Simile ad una bestia acquattata, la luna cala sul campo
pallida come un cadavere.
E' come uno scudo abbandonato nella battaglia,
il blu Orione fra le stelle perduto.
I trasporti ringhiano nell’oscurità
e fiammeggiano gli occhi del crematorio.
È umido, soffocante. Il sonno è una tomba.
Il mio respiro è un rantolo in gola.
Questo piede di piombo che m’opprime il petto
è il silenzio di tre milioni di morti.
Notte, notte senza fine. Nessuna alba.
I miei occhi sono avvelenati dal sonno.
La nebbia cala su Birkenau,
come il giudizio divino sul cadavere della terra.
Tadeusz Borowski