mi piacerebbe pensare che si tratti di una immagine del passato, un'immagine dell'Italia pre-boom economico (così lo chiamano), ma gli oggetti che si vedono, soprattutto le mollette (che non sembrano di legno, ma di modernissima plastica) mi dicono che ci troviamo - purtroppo - nei nostri tempi.
Sono arrivato su questa foto (che probabilmente avevo già visto) quasi istintivamente dopo aver letto la proposta di legge sul reddito di cittadinanza: non intendo far politica - per carità - ma non credo che sia far politica aprire gli occhi sulla povertà che umilia e toglie dignità alle persone, ecco la fotografia può servire anche a questo.
faccio mia e in questo caso mi sembra appropriatissima, una frase della Arbus "credo davvero che ci siano cose che nessuno riesce a vedere prima che siano fotografate"
tutto è ambientato, predisposto ordinato, in qualche modo di metodo indicativo per narrare una o più storie o semplicemente l' immediato del presente.
per quanto è dato di sapere, oltre ogni storia, che l' osservatore può suggerire a sé stesso, potrebbero, gli oggetti, dopo aver guardato la foto, essere messi in moto nelle loro funzioni da ' fantasmi'
solerti. anche qui il muro è protagonista come schermo alloggio ' specchio' dipana come un fuso il tempo anzi un tempo. complimenti, Stefano, molto bella per me.
buon venerdì.
paola
Ernst August Pfaue 14/01/2021 15:14
Cool !un saluto
Christos Banos 20/04/2015 3:29
Well seen and taken!Roland Robra 08/04/2015 21:49
grafisch perfekt. Trotz der Ordnung scheint alles Leben aus diesen Mauern gewichen zu sein - ein verlassener Ort.Magisch!
Roland
gino lombardi 20/02/2015 16:19
mi piacerebbe pensare che si tratti di una immagine del passato, un'immagine dell'Italia pre-boom economico (così lo chiamano), ma gli oggetti che si vedono, soprattutto le mollette (che non sembrano di legno, ma di modernissima plastica) mi dicono che ci troviamo - purtroppo - nei nostri tempi.Sono arrivato su questa foto (che probabilmente avevo già visto) quasi istintivamente dopo aver letto la proposta di legge sul reddito di cittadinanza: non intendo far politica - per carità - ma non credo che sia far politica aprire gli occhi sulla povertà che umilia e toglie dignità alle persone, ecco la fotografia può servire anche a questo.
Bravo
G
Stefano Cavazzini 16/02/2015 18:56
grazie mille a tutti :)Joachim Haak 15/02/2015 19:15
+++it's all done ;o)
jmfav 10/02/2015 23:21
Les "petits rien" de la vie quotidienne deviennent toujours très beaux avec toi..Amitiés, JM
manfred.art 10/02/2015 9:01
deine arbeiten schaffen gedanken, sehr sehr gut gemacht!! alles gute dir und bis bald herzliche gruesse manfredElisa M 10/02/2015 0:20
Me encanta!!!maurizio bartolozzi 10/02/2015 0:18
Uno scorcio intriso di verismo, ottima la gestione della luce.TeresaM 07/02/2015 17:33
La magie du quotidien.... La poésie en +++++ *****Un abbraccio,
cristian volpara 06/02/2015 13:15
Che bella Stefano!Anche qui sembra di tornare indietro ai film italiani....un De Sica.
Molto molto bella
lucy franco 06/02/2015 12:02
faccio mia e in questo caso mi sembra appropriatissima, una frase della Arbus "credo davvero che ci siano cose che nessuno riesce a vedere prima che siano fotografate"Carlo Rigoglioso 06/02/2015 12:01
Molto molto bella complimenti!nevedicarne di cara polvere 06/02/2015 10:18
tutto è ambientato, predisposto ordinato, in qualche modo di metodo indicativo per narrare una o più storie o semplicemente l' immediato del presente.per quanto è dato di sapere, oltre ogni storia, che l' osservatore può suggerire a sé stesso, potrebbero, gli oggetti, dopo aver guardato la foto, essere messi in moto nelle loro funzioni da ' fantasmi'
solerti. anche qui il muro è protagonista come schermo alloggio ' specchio' dipana come un fuso il tempo anzi un tempo. complimenti, Stefano, molto bella per me.
buon venerdì.
paola