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Gianpaolo Rossi


Free Account, Olgiate Molgora

Incommunicability

Incomunicabilità

Immagine generata AI.
La donna dell'immagine non esiste, l'incomunicabilità si.

Non me la menare (Gospel)· 883
https://www.youtube.com/watch?v=YuWyVViCJvw

Commentaire 8

  • Lola Martínez Sobreviela 04/11/2024 13:49

    Si la imagen estuviese impresa en papel, sería bonito unir los laterales creando un cilindro que, al ser girado, nos mostraría el encuentro tras el desencuentro de las figuras. En definitiva, una metáfora de las paradojas internas humanas, de la aceptación y el rechazo íntimos.
  • ann mari cris aschieri 04/11/2024 11:30

    Pausa di riflessione.... La cosa più terribile è il non riuscire a comunicare con noi stessi.... E' come se ci considerassimo solo corpi, ci spogliamo con facilità ma non riusciamo a guardarci dentro,  a mettere a nudo fino in fondo i nostri sentimenti, rendere trasparenti i nostri  pensieri, confessarci le nostre fragilità. Accumuliamo scorie e detriti dalla nostra psiche occcupandoci in modo ossessivo del nostro aspetto esteriore...Eppure è proprio il corpo quello che ci tradirà per primo.
    CIAo Gp!  Bravo perchè con la AI riesci a mobilitare dei forti sentimenti.
    Chi ti evita forse vuole evitare solo il suo inconscio....
  • Michela Scrivanti 28/10/2024 15:30

    Un doppio, ovvero l'altra da sé. Una divsione, un'allontanamento ben contestualizzato anche nella scelta cromatica. Dai filosofi sofisti arrivando alla filosofia contemporanea, passando da Bergman e Antonioni, da Pirandello e Sartre il tema dell'incomunicabilità avvince gli studiosi dalla notte dei tempi. È anche una tematica presente in tanti scatti fotografici, penso ad esempio a Paolo Novelli e Francesca Woodman.
    • Gianpaolo Rossi 28/10/2024 17:40

      Un commento di pregio.
      Grazie per avermi accostato a così grandi personaggi non so se lo merito.
      L'incomunicabilità è trasversale nell'uomo e nella donna, non ha ceto sociale, è ovunque.
      Molti si chiudono in se stessi altri reagiscono minimizzando.
      Però fa male.
      I più sensibili possono soccombere, penso alla Woodman ma anche a tanti altri.
      Si dice che nasce tutto dall'incapacità di ascolto dell'altro.
      Una soluzione sta nell'educazione, nel vedere e valutare le relazioni interpersonali come una ricchezza e non una soppraffazione.
      Tutti hanno delle ragioni e tutti hanno dei torti.
      Ne hanno trattato tutti, dai sofisti agli artisti contemporanei e io ho aggiunto anche i nostri liceali di provincia (883) ed il loro vocabolario particolare per sottolineare quanto il problema sia antico ed attuale.
      Grazie è stato un piacere .
  • Tonino Di Marzio 27/10/2024 8:08

    AI non mi piace, ma il concetto si.