Ponte Fabio Massimo

Ponte Fabio Massimo

Faicchio (BN)

Chiamato così, in realtà è un ponte sannita costruito per collegare tra loro due antiche arci (rocche sannite) su due monti dirimpettai, di cui oggi ne è visibile in parte solo una.

E' appena dietro casa mia.

Si narra che fu attraversato anche da Annibale con i suoi elefanti durante la seconda guerra punica.
Secondo varie stime ( anche da Alberto Angela) è li da almeno 2000 anni e collega le due sponde, infischiandosene delle acque del rabbioso torrentaccio.
In barba alle fortissime piene, ai frequenti terremoti ed ai bombardamenti americani.
Quest'arco fu una delle prime vedute dei fanti delle circospette avanguardie della quarantacinquesima divisione statunitense, estrema ala destra della V armata che nel fragore delle mitragliatrici tedesche scesero nella valle la notte del 13 ottobre del 1943.
Neanche le 35 tonnellate di acciaio di uno Sherman (carro armato) avrebbe potuto sfidare temerariamente la corrente, senza finire miseramente travolte.

Quì c'è la storia, antica e moderna.
Quì c'è la tecnologia arrivata fino a noi.