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Roma sparita: "Il cancello sulla città"

Roma sparita: "Il cancello sulla città"

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Mauro Stradotto


Premium (Pro), Roma

Roma sparita: "Il cancello sulla città"

La tua foto Roma sparita: "Il cancello sulla città" in copertina

Con i nostri auguri: la tua foto Roma sparita: "Il cancello sulla
città" sará esposta in prima pagina https://www.fotocommunity.it .

Ecco data e ora in cui sará esposta:

19.12.2019 Dalle ore 22:00 alle ore 00:00

(F11 per una migliore visione)

(Su ispirazione di un bellissimo acquarello di Ettore Roesler Franz)

Castello dei Savelli sull'Aventino

L'Aventino, intorno all'anno Mille, divenne una roccaforte in funzione delle lotte imperiali cittadine e fino al XV secolo fu la rocca della famiglia Savelli. La costruzione della rocca medioevale fu iniziata probabilmente da Cencio Savelli (noto anche come Cencio Camerario e per essere stato papa con il nome di Onorio III) e proseguì lungo tutto l'arco del Duecento, tanto da arrivare, con varie fortificazioni, fino alla Marmorata.
La rocca controllava il passaggio attraverso il "ponte S.Maria" (oggi ponte Rotto) e la strada di accesso all'Aventino dal Tevere, oggi nota con il nome di Clivo di Rocca Savella ma in passato conosciuta con il nome di "vicolo di S.Sabina" (perchè conduce alla chiesa di S.Sabina). Del castello rimane solo la cinta muraria, costruita con piccoli tufelli e con torri squadrate disposte a distanze regolari . La rocca terminò il suo ruolo di fortificazione intorno al XVI secolo per divenire un ampio giardino racchiuso da mura, anche se la zona, a causa della sua posizione strategica, non perse mai completamente la sua vocazione bellica. Infatti la rocca fu utilizzata dai romani durante la difesa della Repubblica Romana del 1849 per cannoneggiare le milizie francesi posizionate a porta S.Pancrazio. Il parco, noto anche con il nome di "parco Savelli", fu realizzato nel 1932 su disegno di Raffaele De Vico ed è denominato "Parco (o Giardino) degli Aranci" per la presenza di numerosi alberi di melangoli, ossia aranci amari: non si può lasciare il parco senza essersi affacciati dalla terrazza da cui si gode uno dei panorami più belli di Roma.

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