Sii... mi chiami tu o ti chiamo io?
Se penso che il cellulare è diventato un oggetto di primaria necessità senza cui non si va più da nessuna parte, mi vengono i brividi! Mi mette tristezza pensare che se si dimentica il cellulare a casa si possa stare persino male. Poveri noi! Ma cosa stiamo diventando? Si sta forse verificando il rovescio della medaglia? L'uomo è convinto di potersi gestire autonomamente, di essere libero da tutto e da tutti, è convinto di manipolare ciò che lo circonda ma in realtà è totalmente succube di se stesso e della propria presunzione:questa dipendenza dal telefonino ne è un ulteriore conferma. Con lo sviluppo tecnologico dominato dall'avvento dei computer e di internet, l'uomo ha creduto di poter dominare il mondo; certo, non si possono celare gli innumerevoli risvolti positivi che tale progresso ha comportato, ma ad un costo altissimo. Ormai non si lavora più senza l'ausilio delle fantomatiche apparecchiature virtuali, non si esce di casa se non si ha con sè cellulare, lettore mp3, portatile, la comunicazione interpersonale, dalla pubertà in poi, si basa principalmente sulla trasmissione di telegrafici sms....Le tecnologie hanno invaso ogni spazio di vita degli uomini e pian piano prendono il sopravvento. Ci sarebbe tanto da dire a riguardo ma non dilunghiamoci, spero solo che l'uomo non si dimentichi mai che la propria esistenza non è fatta solo di materialità ma di affetti, sentimenti, sensorialità, e di quel dono unico ed esclusivo dell'essere umano che è la "ragione".
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