Sweet song
In un villaggio vicino a Luang prabang, i bambini cantano delle canzoni per attirare l'attenzione e poter vendere qualche piccolo oggetto. Credo doveroso un commento riguardo le liberatorie che, come giustamente dice Claudio, valgono ber bambini (italiani o stranieri) e adulti. Io ho sempre chiesto il permesso prima di scattare foto e anzi, in molti casi mi è stato chiesto dalle singole persone, per poi potersi rivedere nell'anteprima della macchina digitale. Poi, quella che ho fotografato non è una scena di sfruttamento.....Io ho 31 anni e ai miei tempi (quindi non un secolo fa) si usava anche in Italia che i bambini facessero dei piccoli "banchetti" con giochi che non si usavano più per venderli e credo che lo sfruttamento sia ben altro!!!!! Io faccio questo genere di foto per cercare, nel mio piccolo, di sensibilizzare le persone, e, da molti dei vostri commenti credo, almeno a volte di esserci riuscita....Scusate lo sfogo, accetto qualsiasi tipo di critica e obiezione, ma, non le accetto se la persone che me le fa, pubblica, sullo stesso sito, immagini di barboni e di bambini (non so se Italiani, ma cosa cambia?).....
Guglielmo Rispoli 07/11/2009 14:04
molto bella questa serie di primi pianii bambini sono sempr ebelli
questa foto per me
è una grande immagine
ed un bel documento
ciao, Guglielmo
Renato Orsini 28/10/2009 15:59
scena molto bella Sandra!mi piace .. e magari in bn?? :-))
brava!
ciao
Claudio Micheli 26/10/2009 17:55
Spontanea e dolcissima. Molto coinvolgente.Ciao
Primo Fusari 1 26/10/2009 9:22
Davvero molto bella, il discorso su liberatorie e opportunità di pubblicare alcune foto è interessantee magari, in un secondo tempo, potrà anche essere
affrontato......
Intanto complimenti.
Ciao
maurizio bartolozzi 25/10/2009 23:24
Un momento molto interessante,pieno di tenerezza e umanità.mario gabbarin 25/10/2009 23:22
Anche questi tuoi scatti sono molto belli e prendenti. Sicuramente raggiungono il cuore di tanti.Adele D. Oliver 25/10/2009 22:16
An image that makes one think ..... beautiful and sad at the same time!greetings, Adele
Laura Moiana 25/10/2009 20:15
bellissima, meravigliosa!Claudio Toscana 25/10/2009 19:34
E' un problema che mi sono posto anch'io, perchè non credo che sia giusto distinguere tra i nostri bambini che possono magari essere riconosciuti su un sito come questo e bambini di paesi lontani, i cui parenti mai verranno a contatto con le nostre immagini. Penso, però, che un pò di elasticità non guasterebbe. Questa bella fotografia ad esempio non mi sembra avere nessun senso nascosto di sfruttamento per qualsivoglia scopo dei bambini ritratti, ma vuole rappresentare una realtà lontana. Perchè la stessa domanda fatta da Fanny non viene fatta quando il soggetto è un adulto? Forse la dignità di un adulto è inferiore?Certo che la stessa elasticità che TUTTI abbiamo fuori dai confini come fotografi dovremmo mostrarla all'interno dei confini come genitori. Troppo spesso chi fotografa bambini rischia di essere preso come una sorta di maniaco che ha l'unico scopo di creare materiale pedo-pornografico. Così come è difficile e "pericoloso" fare street photography.
Comunque, al di là di queste problematiche, un brava a Sandra per la foto e l'azzeccatissimo titolo.
Gianni Izzo 25/10/2009 13:40
Una foto davvero toccante.Brava.
Gianni