" La mia pittura non nasce sul cavalletto. Non tendo praticamente mai la tela prima di dipingerla.
Preferisco fissarla non tesa sul muro o per terra. Ho bisogno della resistenza di una superficie dura.
Mi sento più a mio agio se la tela è stesa sul pavimento. Mi sento più vicino, più parte del quadro:
posso camminarci intorno, lavorare sui quattro lati, essere letteralmente nel quadro. E' un metodo
simile a quello degli indiani del West che lavorano sulla sabbia.
[...] Preferisco la stecca, la spatola, il coltello e la pittura fluida che faccio sgocciolare, o un impasto
grasso di sabbia, di vetro polverizzato e di altri materiali non pittorici.
Jackson Pollock, My painting, New York, inverno 1947/48
Luciano Caldera 21/10/2013 14:20
Ti ringrazio Michela, felice di conoscerti
Annamaria Regia 21/10/2013 12:34
grazie mille Michelasaluti Annamaria
maurizio bartolozzi 20/10/2013 23:36
Grazie mille Michela per i tuoi graditi commenti.Paolo JuliuS Sceusa 20/10/2013 22:41
Grazie infinite Michela. PaoloHeinz Homatsch 20/10/2013 22:14
grazie MichelaRoberto Gramola 20/10/2013 21:30
:-))Grazie!
Ciao!
Nicoletta B. 20/10/2013 21:16
grazie!Simone Favale 20/10/2013 20:17
Grazie Michela
alberto16-menuder 20/10/2013 20:09
grazie una felice serata ciao-albertoHeinz Homatsch 15/10/2013 22:08
grazie per il tuo commento apprezzato MichelaAlfredo Spagnoli 14/10/2013 20:00
Grazie mille Michela. Ciao, AlfredoPinuccio Murgia 14/10/2013 8:15
Grazie per il commento Michela.Francesco Fusco 13/10/2013 18:19
Grazie mille Michela!Buona serata!
francesco
Ennenne 13/10/2013 17:30
" La mia pittura non nasce sul cavalletto. Non tendo praticamente mai la tela prima di dipingerla.Preferisco fissarla non tesa sul muro o per terra. Ho bisogno della resistenza di una superficie dura.
Mi sento più a mio agio se la tela è stesa sul pavimento. Mi sento più vicino, più parte del quadro:
posso camminarci intorno, lavorare sui quattro lati, essere letteralmente nel quadro. E' un metodo
simile a quello degli indiani del West che lavorano sulla sabbia.
[...] Preferisco la stecca, la spatola, il coltello e la pittura fluida che faccio sgocciolare, o un impasto
grasso di sabbia, di vetro polverizzato e di altri materiali non pittorici.
Jackson Pollock, My painting, New York, inverno 1947/48
mauro navarra 11/10/2013 23:34
Ti ringrazio Michela, un saluto da RomaAlla prossima
Mauro NAVARRA