Ti ringrazio per il tuo commento e passand per la tua galleria non posso far altro che ricambiarti.
Vedo con molto piacere che l'occhio tuo ti permette di avere una visione unica di cio' che ti circonda arricchendolo con una nota personale originale e impeccabile
CIAo Maria Giovanna, un piacere conoscerti, benvenuta nel manicomio di FC (ahahaha)
il titolo è più che altro inteso come domanda : quando ho dei dubbi filosofici sottopongo la questione a giudizio popolare.
Schopenhauer in effetti osserva che dopo che la “realtà” si è rivelata come rappresentazione del soggetto, diventa molto difficile distinguerla dal sogno. L’unico criterio sicuro per distinguere il sogno dalla realtà è in effetti quello affatto empirico del risveglio, col quale in verità il nesso causale fra le circostanze sognate e quelle della vita cosciente viene espressamente e sensibilmente rotto. Ma chi non ci dice che ci sia un ulteriore risveglio oltre quello mattutino?
Grazie mille per il contributo.
E grazie anche per questa, CIAo!
ciao!
rispondo volentieri alle tue domande ( sebbene non mi riesca bene farlo in italiano :-))) )
"Accabadora" mi ha profondamente commosso : un romanzo così serio tragico , raccontando da temi specificamente connessi con la cultura "arcaica" Sarda ( la povertà , la sofferenza del popolo, da cui è nata la tradizione dei "figli d'anima ").....questa è la trama di un azione... la storia di una madre e figlia....mai sentito, scritto in una lingua altamente lettereria , poetica, discreta, che corrisponde in modo maestroso alla "condizione umana" dei protagonisti.
un'altra trama di azione : il contrasto tra la povertà del popolino Sardo e la ricchezza e arroganza della borghesia dell 'Italia settentrionale (la famiglia a Torino)
ma è il tema senza tempo del "morire bene", dell'eutanasia che mi sconcerta di più.
i Sardi hanno trovato una soluzione - sebbene non sia chiaro se la figura della accabadora é soltanto un mito, una leggenda popolare ....
nei nostri tempi con tantissimi anzianissimi l'eutanasia è un tema molto controverso - specialmente qui in Germania, dove l'eutanasia, anche l'aiuto al suicidio, è rigorosamente vietato (non tanto dalle leggi, ma dalle organizzazioni dei medici).
è la nostra eredità funesta di Hitler e i suoi sgherri che la parola "eutanasia" rimane indelebilmente un sinonimo per l'eliminazione di andicappati di ogni tipo, ebrei,zingari, omosessuali etc......
che impedisce di lasciar morire dignitosamente quelli che non vogliono , possono più sopportare la vita.
penso che le culture arcaiche fossero forse più umane della nostra "medicina ad alta prestazione" .....
questo in poche povere parole il commento sull "Accabadora"
come mai io ho scelto il nome A..... e perchè le mie immagini ti danno l'impressione di aver a che fare con la fine.... della vita ? non saprei dirtelo di preciso. forse è la mia età - forse è perchè ho perso alcune persone a me molto care negli ultimi anni - forse sono le poesie occupandosi della morte ,che ho cercato di interpretare con le mie immagini......
ti ringrazio del tuo interesse, delle tue domande, della tua offerta di dialogare con me, una bella occasione di rendermi conto dei miei pensieri e sentimenti.
ps: conosci "la Mennulara" di Simonetta Agnelli-Hornby?
pps: adoro tanto la letteratura italiana, ci sono tanti altri autori che ho letto con grande godimento
soddisfatta dei tuoi complimenti, grazie, Maria Giovanna!
la vasta gamma dei tuoi motivi dimostra la tua curiosità fotografica, bravissima!
sono sicura che riuscirai a fare ciò che vorresti (fotograficamente)!
conosci per caso il romanzo di M. Murgia "Accabadora"?
un caro saluto a te e a Siena, una delle più belle di tutte le belle città d'Italia :-))))))
alberto16-menuder 17/01/2013 20:30
grazie mariagiovanna lo messa perche comprende gli scatti del viaggio a berlino ciao una serena serata -albertoVittorio ADRIANO 17/01/2013 15:45
Sono felice che tu abbia gradito le mie foto! E complimenti di cuore per i tuoi scatti!maurizio biasco 17/01/2013 14:44
Ti ringrazio per il tuo commento e passand per la tua galleria non posso far altro che ricambiarti.Vedo con molto piacere che l'occhio tuo ti permette di avere una visione unica di cio' che ti circonda arricchendolo con una nota personale originale e impeccabile
Lilia Savarino 17/01/2013 9:49
grazie mille
Elementa Luminis 08/01/2013 20:50
Grazie M.G.Carlo
ann mari cris aschieri 06/01/2013 23:47
CIAo Maria Giovanna, un piacere conoscerti, benvenuta nel manicomio di FC (ahahaha)
il titolo è più che altro inteso come domanda : quando ho dei dubbi filosofici sottopongo la questione a giudizio popolare.
Schopenhauer in effetti osserva che dopo che la “realtà” si è rivelata come rappresentazione del soggetto, diventa molto difficile distinguerla dal sogno. L’unico criterio sicuro per distinguere il sogno dalla realtà è in effetti quello affatto empirico del risveglio, col quale in verità il nesso causale fra le circostanze sognate e quelle della vita cosciente viene espressamente e sensibilmente rotto. Ma chi non ci dice che ci sia un ulteriore risveglio oltre quello mattutino?
Grazie mille per il contributo.
E grazie anche per questa, CIAo!
Beppe Tonelli 27/12/2012 21:23
Grazie Mariagiovanna..ho notato che la primavera è amata dalle Donne..! Comincio a preoccuparmi...! Un caro saluto e un fantastico 2013..! Beppe.alberto16-menuder 22/12/2012 22:15
grazie mariagiovanna auguri di un sereno natale a te e famiglia un bellissimo 2013 ciao -albertoAccabadora 15/12/2012 10:42
ciao!rispondo volentieri alle tue domande ( sebbene non mi riesca bene farlo in italiano :-))) )
"Accabadora" mi ha profondamente commosso : un romanzo così serio tragico , raccontando da temi specificamente connessi con la cultura "arcaica" Sarda ( la povertà , la sofferenza del popolo, da cui è nata la tradizione dei "figli d'anima ").....questa è la trama di un azione... la storia di una madre e figlia....mai sentito, scritto in una lingua altamente lettereria , poetica, discreta, che corrisponde in modo maestroso alla "condizione umana" dei protagonisti.
un'altra trama di azione : il contrasto tra la povertà del popolino Sardo e la ricchezza e arroganza della borghesia dell 'Italia settentrionale (la famiglia a Torino)
ma è il tema senza tempo del "morire bene", dell'eutanasia che mi sconcerta di più.
i Sardi hanno trovato una soluzione - sebbene non sia chiaro se la figura della accabadora é soltanto un mito, una leggenda popolare ....
nei nostri tempi con tantissimi anzianissimi l'eutanasia è un tema molto controverso - specialmente qui in Germania, dove l'eutanasia, anche l'aiuto al suicidio, è rigorosamente vietato (non tanto dalle leggi, ma dalle organizzazioni dei medici).
è la nostra eredità funesta di Hitler e i suoi sgherri che la parola "eutanasia" rimane indelebilmente un sinonimo per l'eliminazione di andicappati di ogni tipo, ebrei,zingari, omosessuali etc......
che impedisce di lasciar morire dignitosamente quelli che non vogliono , possono più sopportare la vita.
penso che le culture arcaiche fossero forse più umane della nostra "medicina ad alta prestazione" .....
questo in poche povere parole il commento sull "Accabadora"
come mai io ho scelto il nome A..... e perchè le mie immagini ti danno l'impressione di aver a che fare con la fine.... della vita ? non saprei dirtelo di preciso. forse è la mia età - forse è perchè ho perso alcune persone a me molto care negli ultimi anni - forse sono le poesie occupandosi della morte ,che ho cercato di interpretare con le mie immagini......
ti ringrazio del tuo interesse, delle tue domande, della tua offerta di dialogare con me, una bella occasione di rendermi conto dei miei pensieri e sentimenti.
ps: conosci "la Mennulara" di Simonetta Agnelli-Hornby?
pps: adoro tanto la letteratura italiana, ci sono tanti altri autori che ho letto con grande godimento
un caro saluto .....e anche a presto?
Acca
Elementa Luminis 13/12/2012 20:47
grazie! Buona serata.Carlo
Accabadora 11/12/2012 19:38
soddisfatta dei tuoi complimenti, grazie, Maria Giovanna!la vasta gamma dei tuoi motivi dimostra la tua curiosità fotografica, bravissima!
sono sicura che riuscirai a fare ciò che vorresti (fotograficamente)!
conosci per caso il romanzo di M. Murgia "Accabadora"?
un caro saluto a te e a Siena, una delle più belle di tutte le belle città d'Italia :-))))))
Acca:-)
Alessandro Oliviero 28/11/2012 8:54
Grazie mille per i bei commenti, alla prossima!cristian volpara 27/11/2012 13:27
Perdonami...ti ho mandato la foto sbagliata...ma il ringraziamento rimane ;-)))cristian volpara 27/11/2012 13:26
Ti ringrazio Mariagiovanna......
Antonio Sala 18/11/2012 9:33
Ciao GIOVANNAGRAZIE per aver visitato il mio SITO WEB.
GRAZIE per il tuo puntuale commento.
Un caro saluto.
Antonio