Ciao Mago Oz
amico mio
namastè, per gli indiani, significa, nell'accezione più profonda, saluto il Signore, il Buddha, che è in te.
E' un saluto "religioso" ma che si è divulgato nel quotidiano. Unire le mani, come in preghiera, portarle verso la fronte, chinare leggermente il capo ed abbassare gli occhi, è un gesto di umiltà e di gratitudine verso tutto ciò che si di fronte.
Per me un gesto bellissimo.
... i coccodrilli ????
Ci tengono alla loro salute e sanno che azzannare un amministratore napoletano può avere per loro conseguenze mortali !!!! :-)))))
... allora per non guardare i basso ... preferisco camminare lo lo sguardo rivolto in alto ....forse verso San Gennaro ???
Un abbraccione a te e Pia.
Luca
...ed a questo proposito, con grande piacere lascio nel tuo profilo questo piccolo mio lavoro intitolato"Napule è" che sono certo comprenderai ed apprezzerai per il suo valore, non tanto fotografico ma di spaccato della nostra tanto amata e bistrattata città!
Napoli con tutte le sue contraddizioni, è di tutti, napoletani e non, è come una bella donna.. chiede solo di essere amata e rispettata!
ciao
Lorenzo Orlando 02/02/2008 12:50
Grazie mille Oleandro per il gradito commentoCiao
Lorenzo :-))
Renzo Perini 02/02/2008 12:29
Grazie Oleandro per il tuo graditissimo commento.Ciao, Renzo.
Bernard Babin 02/02/2008 11:17
Merci pour ton commentaire.Grazie
Amitiés
Bernard
E-Punkt 02/02/2008 11:09
Mille grazieLG Elfi
federico fiorillo 02/02/2008 10:17
grazie molte OleandroLuca Mollica 02/02/2008 9:14
Come tu dici mi piace proporre sempre visioni differenti di qualcosa che e' assodato nell'immaginario collettivo ... :)
Grazie !
Domenico Cosenza 02/02/2008 4:31
Grazie di cuore !!! Domenico
Angelo Lucardi 31/01/2008 15:15
Grazie per i tuoi sentiti commenti...ciaoPiero Calzona 31/01/2008 10:39
Grazie Oleandro, gentilissimo come semprePiero
Luca Mollica 29/01/2008 22:42
Scopro ora ora il tuo commento che genovese ti trasferisti nel Cilento .... :)
Grazie per la visita!
biagio donati 29/01/2008 20:52
Ciao Mago Ozamico mio
namastè, per gli indiani, significa, nell'accezione più profonda, saluto il Signore, il Buddha, che è in te.
E' un saluto "religioso" ma che si è divulgato nel quotidiano. Unire le mani, come in preghiera, portarle verso la fronte, chinare leggermente il capo ed abbassare gli occhi, è un gesto di umiltà e di gratitudine verso tutto ciò che si di fronte.
Per me un gesto bellissimo.
Renato Orsini 29/01/2008 17:51
un caro saluto Oleandro!Luca Ciardiello 28/01/2008 20:55
... i coccodrilli ????Ci tengono alla loro salute e sanno che azzannare un amministratore napoletano può avere per loro conseguenze mortali !!!! :-)))))
... allora per non guardare i basso ... preferisco camminare lo lo sguardo rivolto in alto ....forse verso San Gennaro ???
Un abbraccione a te e Pia.
Luca
Angelo Lucardi 27/01/2008 23:21
Sempre grazie...ciaoRenato Orsini 27/01/2008 13:03
...ed a questo proposito, con grande piacere lascio nel tuo profilo questo piccolo mio lavoro intitolato"Napule è" che sono certo comprenderai ed apprezzerai per il suo valore, non tanto fotografico ma di spaccato della nostra tanto amata e bistrattata città!
Napoli con tutte le sue contraddizioni, è di tutti, napoletani e non, è come una bella donna.. chiede solo di essere amata e rispettata!
ciao