...io invece guardo...la bellezza del luogo....così come esso emerge dai tuoi occhi...
....l'infinita rugosità delle mura, laggiù...oltre questi sipari bianchi, queste strette vie di fuga su cui scorrono ordinati...frame congelati....come congelata è la doppia attenzione...la tua e quella del tuo soggetto, laggiù....
in fondo alla fuga....già ...verso un'altra direzione....
laura
E' freddezza, incombenza, separazione del mondo pulsante, quello vecchio, calcinoso e polveroso, dal finto cangiante delle pareti bianche: in mezzo l'uomo, davanti alle immagini di altri uomini.
C'è un filo sottile tra questi due?
Mi piace tutto, ma sottolineo un minuscolo dettaglio: la posizione dell'uomo, sul confine della zona in ombra, posizione che non nasconde il quadro della parete di fondo, ma che lo fa quasi diventar parte del secondo quadro da sinistra.
Molto, molto bella, Lucy
Il ragazzo non ha proprio voglia e intenzione di andare via, lo avranno cacciato fuori. La sua è "partecipazione" all'immagine, è affacciato sulla scena che vede. Si, affacciato perchè quelle pareti sono state abbattute dalle foto che chiami rettangoli. In effetti sono finestre, con le sue luci , con le sue ombre. Saluti, mario.
... i bianchi intensi e la fissità del ragazzo creano una magica sospensione di questa foto, conferendole, unitamente alla didascalia, una forte concettualità!
Infatti sono rettangoli, fredde geometrie senza sogni, senza desideri, senza vita. E questo che rimane di noi? Sembra chiedersi il ragazzo: una domanda terribile e retorica: la risposta è lì, appesa a quelle mura, ed irrompe con la forza di un uragano nella giovane mente proiettata verso la conquista del mondo. Eppure quei volti gli dicono altro, gli dicono di vivere la sua vita come la sta vivendo, ma di dare valore ad ogni attimo perché ogni attimo è prezioso e va speso bene. Si, si ricorderà di quelle fredde geometrie e il suo passo sarà più leggero.
la crisi di identità dell'età giovanile.....
..e si cercano esempi...confronti..specchi..
fino a ritrovarla/trovarla...
...visione sintetica e perfetta la tua..
complimenti.
Dragomir Vukovic 16/11/2010 20:04
excellentGianni Izzo 06/11/2010 22:42
tanta luce, tanta poesia e anima racchiuse o...liberati in un'immagine.Brava.
Angelo Berlendis 05/11/2010 10:30
l'avevo già scovata e contemplata senza il piacere di commentarne la bellezza...eccomi :)complimenti Lucy!
Nick Topouzelis 04/11/2010 10:21
Super !!!!!!!!!!BW
Nick
laura fogazza 24/10/2010 16:24
...io invece guardo...la bellezza del luogo....così come esso emerge dai tuoi occhi.......l'infinita rugosità delle mura, laggiù...oltre questi sipari bianchi, queste strette vie di fuga su cui scorrono ordinati...frame congelati....come congelata è la doppia attenzione...la tua e quella del tuo soggetto, laggiù....
in fondo alla fuga....già ...verso un'altra direzione....
laura
Stefan Turowski Photography 23/10/2010 14:39
Kunst auf hohem Niveau!Ich bin beeindruckt, mein Kompliment!
LG Stefan
Rosalba Crosilla 22/10/2010 21:08
E' freddezza, incombenza, separazione del mondo pulsante, quello vecchio, calcinoso e polveroso, dal finto cangiante delle pareti bianche: in mezzo l'uomo, davanti alle immagini di altri uomini.C'è un filo sottile tra questi due?
Mi piace tutto, ma sottolineo un minuscolo dettaglio: la posizione dell'uomo, sul confine della zona in ombra, posizione che non nasconde il quadro della parete di fondo, ma che lo fa quasi diventar parte del secondo quadro da sinistra.
Molto, molto bella, Lucy
Mario Ventura 22/10/2010 20:58
Il ragazzo non ha proprio voglia e intenzione di andare via, lo avranno cacciato fuori. La sua è "partecipazione" all'immagine, è affacciato sulla scena che vede. Si, affacciato perchè quelle pareti sono state abbattute dalle foto che chiami rettangoli. In effetti sono finestre, con le sue luci , con le sue ombre. Saluti, mario.José Ramón Miguel 22/10/2010 16:57
Bellísima, añeja, austera, de gran encanto.Brava Lucy y buen fín de semana.
Un caro saluto. Ramón
dm.fe 22/10/2010 15:20
bellabellamike snead 22/10/2010 13:18
brilliant work.saluti
mike
SaraOcchi 22/10/2010 12:45
bellissima!!!!- René - 22/10/2010 12:19
... i bianchi intensi e la fissità del ragazzo creano una magica sospensione di questa foto, conferendole, unitamente alla didascalia, una forte concettualità!gino lombardi 22/10/2010 12:12
Infatti sono rettangoli, fredde geometrie senza sogni, senza desideri, senza vita. E questo che rimane di noi? Sembra chiedersi il ragazzo: una domanda terribile e retorica: la risposta è lì, appesa a quelle mura, ed irrompe con la forza di un uragano nella giovane mente proiettata verso la conquista del mondo. Eppure quei volti gli dicono altro, gli dicono di vivere la sua vita come la sta vivendo, ma di dare valore ad ogni attimo perché ogni attimo è prezioso e va speso bene. Si, si ricorderà di quelle fredde geometrie e il suo passo sarà più leggero.Queste sono le foto che mi piacciono.
Gino
Andrea Minichini 22/10/2010 10:07
la crisi di identità dell'età giovanile.......e si cercano esempi...confronti..specchi..
fino a ritrovarla/trovarla...
...visione sintetica e perfetta la tua..
complimenti.