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Sono arrivata tardi..
questa foto è un incanto..composizione perfetta i 3 soggetti che formano una precisa diagonale insieme ai loro riflessi..il colore di sfondo così chiaro dà purezza alla foto..è un'atmosfera da sogno..hai saputo creare qualcosa di così etereo dal nulla, si può dire..complimenti davvero.
Marco è un purista, questa foto rappresenta, nel suo invidiabile portfolio, una gemma di purezza e di grafismo perfetto....il minimo per avere, comunque, il massimo.....mi piace perchè rappresenta, per me, una foto che avrei voluto scattare io, quindi una sana invidia mi pervade ogni volta che la rivedo.....grande interpretazione.
Un delicato grafismo che si fa fotografia, dove la regola dei terzi é ancora rispettata, quasi a ribadire che senza regole non si va da nessuna parte.
D'accordo con Marco sulla scelta della carta su cui stampare.
Dopo ciò che è stato detto sopra, dove sento di riconoscermi in molti passaggi, cosa posso aggiungere...
Spesso, il fotografo si trova davanti ad un soggetto/scena, dei quali, in qualche modo si sente attratto... percepisce, nel "quadro" che ha davanti, qualcosa di gradevole, qualcosa che potrebbe essere una foto. Ma la riproduzione "fedele" del soggetto, prefigurata in una foto, dovrebbe, almeno verso i più esigenti, scoraggiare, in molti casi, questo tipo di scatto... in quanto l'esperienza potrebbe dirci, nella gran parte dei casi, che la foto sarebbe banale, piatta, priva d'interesse e di "anima fotografica" - in uno, priva di personalità...
salvo il caso, invece, in cui il fotografo ha la capacità, attraverso la sua personale visione, di interpretare e rendere soggettiva la scena, per quello che "sente".
Mi sembra proprio il caso di questa immagine, dove mediante l'utilizzo di adeguata tecnica in ripresa, ricerca in sede di composizione e "lecita" restituzione in post, il fotografo ha saputo ricavarne una foto minimale, di raffinata eleganza e bellezza.
Molti complimenti Marco...
:-)
Ti ringrazio Marco.
Per me la stampa è importante,nel senso che non mi accontento di vedere l'immagine a monitor,devo stamparla.Non tutte certo,alcune.
Non avevo mai pensato al fatto che i supporti sono effettivamente tanti....e che ognuno si addice ad una tipologia di foto.
Onde evitare di fagocitare la discussione col discorso stampa,ti contatterò in privato,se per te non è un problema.
Ancora grazie.
@Rosalba: :-))) ..... una lettura del genere è da stampare e appendere in parte allo scatto .... e non stò scherzando!!!
:-)))))))) ... sei troppo forte!!!
@Cristian: Ciao, sei fra gli ultimi arrivati quindi avremo sicuramente modo di condividere la passione che ci lega, nel frattempo ti ringrazio, come ringrazio tutti i partecipanti alla chiacchierata, e dico il mio pensiero su una eventuale stampa.
Tutto sommato la carta stampata è sempre un'altra cosa, la "visione" cambia radicalmente, e tutto prende vita.
Però, c'è anche un bel però da non sottovalutare, cioè quello della scelta della carta, qui si apre un mondo fatto di infinite prospettive, e un mondo assolutamente soggettivo, che mi porta a dire, senza alcuna esitazione, la mia scelta sarebbe orientata verso la carta metallica.
La carta metallica per quanto mi riguarda, con questo tipo di sfumature è un ottimo compromesso, ti trasporta e ti trasmette una visione ricca di eleganti e morbide sfumature, non aggredisce la scena e cosa fondamentale, è liscia, lucida, e non pecca di dettaglio.
La prima volta che l'ho vista, parlo di anni fa, è stato in un catalogo di moda, da lì ho stampato tante cose, anche in casa ne ho una appesa, stampata da un vecchio amico, ma sul web (se hai bisogno di qualche dritta te la passo con piacere) si trovano tante stamperie che lavorano discretamente bene.
Questo sarebbe il mio processo per questo tipo di immagine, poi cambi scatto e tematica e la carta puntualmente cambia, almeno per il mio modo di toccare con mano e dare forma e vita ad una forma di puro impressionismo.
Sperando di essere stato di aiuto, ringrazio e saluto.
:-))
Ciao
Marco
Potrebbe essere un ottimo mantra visivo per "pulire" la propria mente, raggiungere l'equilibrio interiore e liberare il pensiero: comincia con una nota forte, quel cespuglio in basso, definita, che si sviluppa verso l'alto, ma tende anche al basso (nel riflesso), alle radici, per svilupparsi poi in diagonale, in modo sempre più "idealizzato" e meno distinto, fino a sparire.
Sarò sicuramente suonata come una campana, ma più guardo l'immagine più sento l'AUM, invocazione iniziale di molti mantra, appunto, ma che è il "suono primordiale", quello che pulisce, scuote, armonizza dalle radici alla mente.
Per essere sicura di venir ricoverata con tanto di camicia di forza, continuo dicendo che l'azzurro è il colore del 5° chakra (gola) ed è associato alla capacità di espressione e comunicazione.
Non sto per niente scherzando, ti assicuro che sono serissima ed a questo mi conduce la tua immagine, pulita, essenziale, elegante, con una diagonale che porta fuori dall'immagine e fa viaggiare.
....... c'è una sirena che si avvicina ... mi sa che sono arrivaaaatiiiiii....
Da meno di un anno sono in FC e il tempo che dedico alla visione delle foto è sempre piuttosto limitata,perchè limitato è il mio tempo.
Forse per questo non conoscevo Marco.
Non per fare una sviolinata ma l'ammirazione è tanta.
Visitando la sua galleria di immagini si trova ogni genere di fotografia.E in tutte c'è una ricerca perfezionistica pinkfloydiana.
Credo dipenda molto dal fatto che Marco sia "nato",se ho ben capito,con la macrofotografia,genere che non permette errori e dove la tecnica è basilare.
Detto questo,e non trovando critiche sull'immagine presentata,vorrei porre un quesito a Marco...
A mio avviso,un immagine come questa trova il suo completamente nella stampa.
L'enorme pathos che emette,vista attraverso un monitor,rischia di invalidarla.
Volevo sapere cosa ne pensavi....
Grazie per l'attenzione.
(e basta complimenti se no ti monti la testa)
Questo genere di fotografia è molto suggestivo
ma è molto difficile da fare:
primo ci vuole l'occhio del particolare,
quello che fa la differenza,
poi come dice la Fulvia ci vuole grande padronanza
della tecnica, così da trasformare uno scatto banale
in qualcosa di magico.
Solo su una cosa non sono d'accordo con Fulvia:
il soggetto, la scena non è proprio presa e messa lì, immobile,
ma in continuo mutamento, proprio perchè di natura si tratta....
Mi piace la tua scelta Marco, posso solo confermare
quanto già ti dissi.
Ciao
Daniela
credo che in questo tipo di scatto la tecnica sia fondamentale, perchè la scena è li, immobile,pronta!
e qui entra la capacità di coglierla e realizzarla, pochi segni e la "tela" prende forma, la scelta del colore con le sue sfumature sono il valore aggiunto,uno scatto che racchiude armonia visiva.
Buon pomeriggio a tutti,
questa è la scelta riguardante la mia fotografia.
Per chi come me affronta tante tematiche scegliere un proprio scatto è argomento abbastanza complesso.
Tante delle foto scattate mi rappresentano, poche quelle che riguardandole mi catturano.
Questa proposta è una di esse, vorrei sapere il vostro pensiero per poterne trarre "visioni" sotto occhi liberi da ogni concetto che non sia il mio.
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Paola Ortolani 02/11/2012 14:52
Sono arrivata tardi..questa foto è un incanto..composizione perfetta i 3 soggetti che formano una precisa diagonale insieme ai loro riflessi..il colore di sfondo così chiaro dà purezza alla foto..è un'atmosfera da sogno..hai saputo creare qualcosa di così etereo dal nulla, si può dire..complimenti davvero.
Carlo Atzori 01/11/2012 22:50
Marco è un purista, questa foto rappresenta, nel suo invidiabile portfolio, una gemma di purezza e di grafismo perfetto....il minimo per avere, comunque, il massimo.....mi piace perchè rappresenta, per me, una foto che avrei voluto scattare io, quindi una sana invidia mi pervade ogni volta che la rivedo.....grande interpretazione.Vincenzo Galluccio 31/10/2012 15:38
Un delicato grafismo che si fa fotografia, dove la regola dei terzi é ancora rispettata, quasi a ribadire che senza regole non si va da nessuna parte.D'accordo con Marco sulla scelta della carta su cui stampare.
- René - 30/10/2012 16:17
Dopo ciò che è stato detto sopra, dove sento di riconoscermi in molti passaggi, cosa posso aggiungere...Spesso, il fotografo si trova davanti ad un soggetto/scena, dei quali, in qualche modo si sente attratto... percepisce, nel "quadro" che ha davanti, qualcosa di gradevole, qualcosa che potrebbe essere una foto. Ma la riproduzione "fedele" del soggetto, prefigurata in una foto, dovrebbe, almeno verso i più esigenti, scoraggiare, in molti casi, questo tipo di scatto... in quanto l'esperienza potrebbe dirci, nella gran parte dei casi, che la foto sarebbe banale, piatta, priva d'interesse e di "anima fotografica" - in uno, priva di personalità...
salvo il caso, invece, in cui il fotografo ha la capacità, attraverso la sua personale visione, di interpretare e rendere soggettiva la scena, per quello che "sente".
Mi sembra proprio il caso di questa immagine, dove mediante l'utilizzo di adeguata tecnica in ripresa, ricerca in sede di composizione e "lecita" restituzione in post, il fotografo ha saputo ricavarne una foto minimale, di raffinata eleganza e bellezza.
Molti complimenti Marco...
:-)
cristian volpara 30/10/2012 13:18
Ti ringrazio Marco.
Per me la stampa è importante,nel senso che non mi accontento di vedere l'immagine a monitor,devo stamparla.Non tutte certo,alcune.
Non avevo mai pensato al fatto che i supporti sono effettivamente tanti....e che ognuno si addice ad una tipologia di foto.
Onde evitare di fagocitare la discussione col discorso stampa,ti contatterò in privato,se per te non è un problema.
Ancora grazie.
Rosalba Crosilla 29/10/2012 22:32
allora diiiiiglielo, a questi, che c'ho ancora le mani legate dietro alla schiiiiieeenaaaaa!!!;-)))
Marco Lascialfari 29/10/2012 22:30
@Rosalba: :-))) ..... una lettura del genere è da stampare e appendere in parte allo scatto .... e non stò scherzando!!!:-)))))))) ... sei troppo forte!!!
Marco Lascialfari 29/10/2012 22:28
@Cristian: Ciao, sei fra gli ultimi arrivati quindi avremo sicuramente modo di condividere la passione che ci lega, nel frattempo ti ringrazio, come ringrazio tutti i partecipanti alla chiacchierata, e dico il mio pensiero su una eventuale stampa.Tutto sommato la carta stampata è sempre un'altra cosa, la "visione" cambia radicalmente, e tutto prende vita.
Però, c'è anche un bel però da non sottovalutare, cioè quello della scelta della carta, qui si apre un mondo fatto di infinite prospettive, e un mondo assolutamente soggettivo, che mi porta a dire, senza alcuna esitazione, la mia scelta sarebbe orientata verso la carta metallica.
La carta metallica per quanto mi riguarda, con questo tipo di sfumature è un ottimo compromesso, ti trasporta e ti trasmette una visione ricca di eleganti e morbide sfumature, non aggredisce la scena e cosa fondamentale, è liscia, lucida, e non pecca di dettaglio.
La prima volta che l'ho vista, parlo di anni fa, è stato in un catalogo di moda, da lì ho stampato tante cose, anche in casa ne ho una appesa, stampata da un vecchio amico, ma sul web (se hai bisogno di qualche dritta te la passo con piacere) si trovano tante stamperie che lavorano discretamente bene.
Questo sarebbe il mio processo per questo tipo di immagine, poi cambi scatto e tematica e la carta puntualmente cambia, almeno per il mio modo di toccare con mano e dare forma e vita ad una forma di puro impressionismo.
Sperando di essere stato di aiuto, ringrazio e saluto.
:-))
Ciao
Marco
Rosalba Crosilla 29/10/2012 21:22
Potrebbe essere un ottimo mantra visivo per "pulire" la propria mente, raggiungere l'equilibrio interiore e liberare il pensiero: comincia con una nota forte, quel cespuglio in basso, definita, che si sviluppa verso l'alto, ma tende anche al basso (nel riflesso), alle radici, per svilupparsi poi in diagonale, in modo sempre più "idealizzato" e meno distinto, fino a sparire.Sarò sicuramente suonata come una campana, ma più guardo l'immagine più sento l'AUM, invocazione iniziale di molti mantra, appunto, ma che è il "suono primordiale", quello che pulisce, scuote, armonizza dalle radici alla mente.
Per essere sicura di venir ricoverata con tanto di camicia di forza, continuo dicendo che l'azzurro è il colore del 5° chakra (gola) ed è associato alla capacità di espressione e comunicazione.
Non sto per niente scherzando, ti assicuro che sono serissima ed a questo mi conduce la tua immagine, pulita, essenziale, elegante, con una diagonale che porta fuori dall'immagine e fa viaggiare.
....... c'è una sirena che si avvicina ... mi sa che sono arrivaaaatiiiiii....
cristian volpara 29/10/2012 21:19
Da meno di un anno sono in FC e il tempo che dedico alla visione delle foto è sempre piuttosto limitata,perchè limitato è il mio tempo.Forse per questo non conoscevo Marco.
Non per fare una sviolinata ma l'ammirazione è tanta.
Visitando la sua galleria di immagini si trova ogni genere di fotografia.E in tutte c'è una ricerca perfezionistica pinkfloydiana.
Credo dipenda molto dal fatto che Marco sia "nato",se ho ben capito,con la macrofotografia,genere che non permette errori e dove la tecnica è basilare.
Detto questo,e non trovando critiche sull'immagine presentata,vorrei porre un quesito a Marco...
A mio avviso,un immagine come questa trova il suo completamente nella stampa.
L'enorme pathos che emette,vista attraverso un monitor,rischia di invalidarla.
Volevo sapere cosa ne pensavi....
Grazie per l'attenzione.
(e basta complimenti se no ti monti la testa)
Paride Pierini 29/10/2012 12:21
Più minimal di così....... una pulizia invidiabile, un taglio appropriato e con regole rispettate, per me eccellente !DANIELA Pasquetti 29/10/2012 10:45
Questo genere di fotografia è molto suggestivoma è molto difficile da fare:
primo ci vuole l'occhio del particolare,
quello che fa la differenza,
poi come dice la Fulvia ci vuole grande padronanza
della tecnica, così da trasformare uno scatto banale
in qualcosa di magico.
Solo su una cosa non sono d'accordo con Fulvia:
il soggetto, la scena non è proprio presa e messa lì, immobile,
ma in continuo mutamento, proprio perchè di natura si tratta....
Mi piace la tua scelta Marco, posso solo confermare
quanto già ti dissi.
Ciao
Daniela
fulvia menghi 29/10/2012 10:18
credo che in questo tipo di scatto la tecnica sia fondamentale, perchè la scena è li, immobile,pronta!
e qui entra la capacità di coglierla e realizzarla, pochi segni e la "tela" prende forma, la scelta del colore con le sue sfumature sono il valore aggiunto,uno scatto che racchiude armonia visiva.
Marco Lascialfari 28/10/2012 17:47
Buon pomeriggio a tutti,questa è la scelta riguardante la mia fotografia.
Per chi come me affronta tante tematiche scegliere un proprio scatto è argomento abbastanza complesso.
Tante delle foto scattate mi rappresentano, poche quelle che riguardandole mi catturano.
Questa proposta è una di esse, vorrei sapere il vostro pensiero per poterne trarre "visioni" sotto occhi liberi da ogni concetto che non sia il mio.
Adriano Morettin 13/03/2011 9:15
Bellissima, complimenti.