"Attraverso una mano" di Carlo Atzori photo et image | agorà, agorà - archivio, temi Images fotocommunity
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Semplicemente un'immagine che non arriva, a volte succede. Il mio intervento non era atto ad offendere nessuno, ma credo sia importante, almeno su Agorà, dare un contributo fattivo sulle immagini, lasciando commenti completi delle proprie impressioni e sopratutto evitando quando possibile commenti che possano essere fraintesi.
Un rigraziamento a tutti quelli che sono intervenuti, senza nessuna polemica da parte mia,
Chi posta su Agorà sa in partenza che si mette in gioco, che lascia all'interpretazione degli altri ed alle impressioni valutazioni che non sempre sono positive.
I principali elementi di questa immagine sono 2:
La macchina fotografica è poco leggibile nei suoi particolari ,si poteva fare meglio .
Non avrei tagliato così tanto la mano.
Ciao Luigi
Dal civile scambio di opinioni di chi mi ha preceduto emerge la poca chiarezza del messaggio fotografico. Poichè anche io sono di questa opinione, mi limito a considerare la foto solo dal punto di vista dell'immagine, come appare.
Composizione: nel complesso accettabile, ma c'è troppo vuoto a dx;
Bn: eccessivamente caricato;
Ripresa: ok. La zona di messa a fuoco è ben controllata.
Intuito, solo intuito " prima del commento chiarificatore dell'autore" il senso della mano. L'indirizzo dato dal titolo mi collegava vagamente, ma con poca chiarezza emotiva. L'idea del messaggio è profonda, purtroppo penso che manchi l'anima alla foto.
Quando guardo una fotografia ho una personale scala valutativa.
Prima di tutto valuto cosa mi sta dicendo l’autore/ice con questo scatto? Qual'è il messaggio?…molti possono essere i fattori che determinano una mia comprensione: dagli elementi ripresi, dalla loro disposizione, dal gioco di luce ed ombre ed anche il titolo (in verità l'ultima cosa che guardo)…
Una volta compreso il messaggio passo alla mia personale considerazione del "valore che il messaggio" ha secondo la mia sempre personale scala di "princìpi e valori".
In seguito considero tecnicamente la fotografia: inquadratura, posizionamento degli elementi che compongono lo scatto, dall'ottica usata, dal punto di ripresa, dal post processing e così discorrendo…
Con molta umiltà e SENZA IRONIA !!! ti riconfermo che il tuo scatto per me non è comprensibile…è inutile continuare con altri elementi valutativi perché non capendo il messaggio iniziale…che serve il resto?
Non credo che si stia valutando un panorama dove c'è solo da guardare....e nulla da capire.
Invece non ho gradito il tuo invito alquanto perentorio che sarebbe meglio non lasciare commenti si fatti… non ho offeso, tanto meno sono stato ironico..e mi sento un uomo “libero” di esprimere il mio parere soprattutto se è sincero e non servile a non so qual altro scopo, anche perchè un "non l'ho capita..." lascia la porta aperta da ambo i lati: posso essere benissimo io a non capire per un mio limite… e fin quando si mantengano le buone maniere e si viva in democrazia, mi dispiace! ma non permetto a nessuno pormi tali censure.
Una regola della fotografia che dovrebbe essere sempre ricordata: se una fotografia deve essere spiegata per essere compresa, è una foto sbagliata !
(da prendere come un suggerimento da parte dei partecipanti di Agorà)
Voglio scusarmi se ho urtato sensibilità certamente più profonde della mia, ma non ho mai voluto od inteso mancare di rispetto a nessuno; non è nei miei costumi.
Non mi trovo in sintonia, tuttavia, con la teorica del "non commento": siamo in Agorà, una dimensione, ritengo, più approfondita per la visione e il percepire fotografico. Quindi anche un "non messagio" può indurre una valutazione, rectius un pensiero.
Io, personalmente, preferisco un'attenzione - seppure apparentemente negativa (che costituisce comunque uno strumento di crescita) - ad un indifferente "skip", ad un silenzio "dovuto".
Chiarito il mio pensiero, ribadisco le mie scuse per aver turbato gli intenti dell'Autore, mostrando palesemente i miei limiti.
Cordialmente
RISPOSTA DELL'AUTORE:
"La fotografia dovrebbe essere considerata un messaggio, un frammento di chi ha scattato, un rapportarsi diretto con la sensibilità propria e quando si cerca di comunicare, si usano mezzi che non sempre vengono capiti o meglio dire "arrivano" a chi guarda la foto, ma affermare che una foto non la si capisce o non dice proprio niente mi sembra sminuire chi non si conosce, quel fotografo che si è messo in gioco, ha usato il canale Agorà per capire... Se critichiamo una foto lo facciamo in modo costruttivo, se una foto non ci arriva o non la capiamo saltiamo direttamente, non lasciamo commenti inutili, che rimangono sospesi in una netta mancanza di rispetto... in questa foto il messaggio "doveva" essere quello di una mano, attraverso la quale scattiamo foto, leggiamo un giornale, disappanniamo un vetro per vedere meglio quello che c'è oltre il vetro stesso, apriamo porte, le chiudiamo... la mano che ci permette di capire o di far capire il nostro pensiero... semplicemente una foto che si arrogava la presunzione di fermare un attimo, una serie di pensieri attraverso pochi elementi, quel tramonto attraverso un vetro, un giornale ed una macchina fotografica... mi piacerebbe che i commenti, almeno su Agorà, fossero davvero costruttivi e che le critiche fossero per poter poi allargare gli orizzonti fotografici, scambiare opinioni, anche contrarie, ma senza quel filo di ironia inutile, anche perchè no nsappiamo mai di chi è questa fotografia che stiamo "giudicando" o semplicemente "osservando"... non me ne vogliano Francesco Torrisi, Massimo Fiore e Luigi Boeris... ma non si lasciano commenti come questi, non hanno né un motivo né una logica".
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Carlo Atzori 14/10/2009 11:53
Semplicemente un'immagine che non arriva, a volte succede. Il mio intervento non era atto ad offendere nessuno, ma credo sia importante, almeno su Agorà, dare un contributo fattivo sulle immagini, lasciando commenti completi delle proprie impressioni e sopratutto evitando quando possibile commenti che possano essere fraintesi.Un rigraziamento a tutti quelli che sono intervenuti, senza nessuna polemica da parte mia,
Chi posta su Agorà sa in partenza che si mette in gioco, che lascia all'interpretazione degli altri ed alle impressioni valutazioni che non sempre sono positive.
Luigi Boeris 11/10/2009 17:12
I principali elementi di questa immagine sono 2:La macchina fotografica è poco leggibile nei suoi particolari ,si poteva fare meglio .
Non avrei tagliato così tanto la mano.
Ciao Luigi
Carlo Pollaci 10/10/2009 15:14
Dal civile scambio di opinioni di chi mi ha preceduto emerge la poca chiarezza del messaggio fotografico. Poichè anche io sono di questa opinione, mi limito a considerare la foto solo dal punto di vista dell'immagine, come appare.Composizione: nel complesso accettabile, ma c'è troppo vuoto a dx;
Bn: eccessivamente caricato;
Ripresa: ok. La zona di messa a fuoco è ben controllata.
Arnaldo Pettazzoni 10/10/2009 12:01
Intuito, solo intuito " prima del commento chiarificatore dell'autore" il senso della mano. L'indirizzo dato dal titolo mi collegava vagamente, ma con poca chiarezza emotiva. L'idea del messaggio è profonda, purtroppo penso che manchi l'anima alla foto.Francesco Torrisi 10/10/2009 2:17
Carissimo autore/iceQuando guardo una fotografia ho una personale scala valutativa.
Prima di tutto valuto cosa mi sta dicendo l’autore/ice con questo scatto? Qual'è il messaggio?…molti possono essere i fattori che determinano una mia comprensione: dagli elementi ripresi, dalla loro disposizione, dal gioco di luce ed ombre ed anche il titolo (in verità l'ultima cosa che guardo)…
Una volta compreso il messaggio passo alla mia personale considerazione del "valore che il messaggio" ha secondo la mia sempre personale scala di "princìpi e valori".
In seguito considero tecnicamente la fotografia: inquadratura, posizionamento degli elementi che compongono lo scatto, dall'ottica usata, dal punto di ripresa, dal post processing e così discorrendo…
Con molta umiltà e SENZA IRONIA !!! ti riconfermo che il tuo scatto per me non è comprensibile…è inutile continuare con altri elementi valutativi perché non capendo il messaggio iniziale…che serve il resto?
Non credo che si stia valutando un panorama dove c'è solo da guardare....e nulla da capire.
Invece non ho gradito il tuo invito alquanto perentorio che sarebbe meglio non lasciare commenti si fatti… non ho offeso, tanto meno sono stato ironico..e mi sento un uomo “libero” di esprimere il mio parere soprattutto se è sincero e non servile a non so qual altro scopo, anche perchè un "non l'ho capita..." lascia la porta aperta da ambo i lati: posso essere benissimo io a non capire per un mio limite… e fin quando si mantengano le buone maniere e si viva in democrazia, mi dispiace! ma non permetto a nessuno pormi tali censure.
Una regola della fotografia che dovrebbe essere sempre ricordata: se una fotografia deve essere spiegata per essere compresa, è una foto sbagliata !
(da prendere come un suggerimento da parte dei partecipanti di Agorà)
Massimo Fiore 09/10/2009 23:04
Voglio scusarmi se ho urtato sensibilità certamente più profonde della mia, ma non ho mai voluto od inteso mancare di rispetto a nessuno; non è nei miei costumi.Non mi trovo in sintonia, tuttavia, con la teorica del "non commento": siamo in Agorà, una dimensione, ritengo, più approfondita per la visione e il percepire fotografico. Quindi anche un "non messagio" può indurre una valutazione, rectius un pensiero.
Io, personalmente, preferisco un'attenzione - seppure apparentemente negativa (che costituisce comunque uno strumento di crescita) - ad un indifferente "skip", ad un silenzio "dovuto".
Chiarito il mio pensiero, ribadisco le mie scuse per aver turbato gli intenti dell'Autore, mostrando palesemente i miei limiti.
Cordialmente
Maricla Martiradonna 09/10/2009 22:09
RISPOSTA DELL'AUTORE:"La fotografia dovrebbe essere considerata un messaggio, un frammento di chi ha scattato, un rapportarsi diretto con la sensibilità propria e quando si cerca di comunicare, si usano mezzi che non sempre vengono capiti o meglio dire "arrivano" a chi guarda la foto, ma affermare che una foto non la si capisce o non dice proprio niente mi sembra sminuire chi non si conosce, quel fotografo che si è messo in gioco, ha usato il canale Agorà per capire... Se critichiamo una foto lo facciamo in modo costruttivo, se una foto non ci arriva o non la capiamo saltiamo direttamente, non lasciamo commenti inutili, che rimangono sospesi in una netta mancanza di rispetto... in questa foto il messaggio "doveva" essere quello di una mano, attraverso la quale scattiamo foto, leggiamo un giornale, disappanniamo un vetro per vedere meglio quello che c'è oltre il vetro stesso, apriamo porte, le chiudiamo... la mano che ci permette di capire o di far capire il nostro pensiero... semplicemente una foto che si arrogava la presunzione di fermare un attimo, una serie di pensieri attraverso pochi elementi, quel tramonto attraverso un vetro, un giornale ed una macchina fotografica... mi piacerebbe che i commenti, almeno su Agorà, fossero davvero costruttivi e che le critiche fossero per poter poi allargare gli orizzonti fotografici, scambiare opinioni, anche contrarie, ma senza quel filo di ironia inutile, anche perchè no nsappiamo mai di chi è questa fotografia che stiamo "giudicando" o semplicemente "osservando"... non me ne vogliano Francesco Torrisi, Massimo Fiore e Luigi Boeris... ma non si lasciano commenti come questi, non hanno né un motivo né una logica".
Luigi Boeris 08/10/2009 19:14
mi associo a Francesco e a MassimoMassimo Fiore 06/10/2009 14:42
un sorriso mi percuote, dicevo a me stesso di non percepirne il messaggio e nello stesso mentre leggevo il commento di Francesco...Francesco Torrisi 06/10/2009 13:04
Non l'ho capita...