Azzurro cielo

Azzurro cielo

Tratto dalla raccolta di narrativa
Racconti di gente normale

Titolo: Azzurro cielo

Driiiiiiiiiiiinnnnn!!! La sveglia suona ogni mattina alla stessa ora. La mia vita potrebbe essere messa in agenda e suddivisa per mezz'ore come gli spicchi di un pompelmo acerbo che, per quanto vitaminici, non si riescono a deglutire, non più di uno alla volta. Dice sempre mia madre “Il mondo e' fatto a scale, c'e' chi scende e chi sale. Non importa se fai prima una cosa e poi l’altra, in entrambi i casi bisogna imparare a fare le rampe in su ed in giù senza lamentarsi”. Il nonno è proprio saggio, ha studiato fino alla quinta elementare, poi ha interrotto gli studi per merito di un cavallo che, a sedici anni, gli ha fornito l’occasione per diventare un grande fantino. Io, in questa vita, ci ho provato a diventare “grande” ma con scarsi successi. E' un lunedì di novembre. Uno come tanti. Più rigido di altri. Appuntamento di lavoro, colazione in centro. Il clima si sposa bene con il freddo della mia anima. L'unico tepore è il pensiero di lei. Non mi sono mai innamorato così tanto, mai…prima d’ora. L'ho incontrata poco più di due settimane fa. Era seduta al bar di fronte al portone del mio ufficio, davanti a un caffè ha preso appunti su un'agenda. Io mi sono avvicinato e le ho scritto, sulla prima pagina bianca che ho trovato, il mio numero di cellulare. Da allora ci sentiamo e vediamo regolarmente, sono diventato il suo amante perché è sposata. Una giornata che inizia senza i suoi occhi azzurro cielo è come un'alba senza sole. L'amore viaggia protetto dai ricordi, coccolato dai pensieri. L'amore arriva alla stazione di destinazione con le braccia aperte, non rimane contrito come la bocca dello stomaco dopo un pugno sferrato con precisione. L'amore accorcia le distanze e scandisce con il tempo le ore e le stagioni. Io, all’inizio di questa storia, ho scelto di comprare un biglietto di sola andata. Per questo il mio amore viaggia nascosto in una storia di tradimenti, sotterfugi e bugie. Una storia come tante, un pò come la mia vita suddivisa per mezz’ore come gli spicchi dell’iride dei suoi occhi azzurro cielo.