Il disagio
Tratto dalla raccolta di narrativa
Racconti di gente normale
Titolo: Il disagio
Il disagio divora perfino le paure, le ingurgita tra le sue fauci senza fermarsi neppure per un breve istante. Il sottile silenzio della mente istaura con l’esterno apparente, un dialogo muto. Non c’è nulla che mi consoli, nulla che mi faccia sentire meglio, sono una scomoda sensazione che cammina, pensa e parla come un automa.
Il mio problema, è il frutto della circostanza improvvisa che spesso, non si annuncia all’uscio, lo oltrepassa altezzosa e fiera senza bussare e quando esce dalla mia vita, non si volta indietro mai.
Il disagio veste l’imprevisto che alimenta l’esigenza di fuggire via, egli è come uno spaventapasseri posto dal contadino nel mezzo del campo, va di qua e di là mosso dal vento e, di tanto in tanto, per sbaglio, beccato dai passeri in volo, perde un pezzetto dei suoi stracci. La bisaccia colma di sensazioni scomode che porto in spalla, si vuota sull’impossibilità, figlia della mia assoluta incapacità di reagire.
In questi istanti di pura irrazionalità, non c’è nulla che possa placare l’immensa inutilità che mi porto dentro.
La notte, con il sonno, ha ingoiato il mio limite portandolo nel buio delle stelle.
Al mattino, accanto a me nel letto insonne, ho sentito l’esigenza di reagire al mio malessere, così ho rigurgitato la paura ed ho affrontato il problema, ponendovi per sempre rimedio.
Ora il disagio è solo un ricordo, al suo posto, nella mia vita, ho anteposto la forza del raziocinio ed il coraggio della consapevolezza.
Commentaire 0
Supprimer le commentaire
Effacer commentaire et réponses