il lavoro (a volte) ci rende liberi.
Interpretazione semiotica peirciana: oggetto dinamico/immediato.
Suggerisco: di che libertà stiamo parlando?
il lavoro (a volte) ci rende liberi.
Interpretazione semiotica peirciana: oggetto dinamico/immediato.
Suggerisco: di che libertà stiamo parlando?
Giorgio Montani 15/04/2019 14:38
Il riferimento a strutture similari utilizzate in passato è ben evidente e l'immagine è inequivocabile.Per quanto riguarda quanto espresso in dida, forse parliamo della libertà di scegliere se raccogliere i pomodori a 3€ all'ora o raccogliere arance o mandarini a 3,50?
lucy franco 15/04/2019 12:53
Una bella botta.... l'immagine nel suo oggetto dinamico è una inquadratura frontale complessa di sbarre, fili spinati e insegne fatte a caratteri di ferro.L'oggetto immediato si ritaglia come proprio, nella similitudine ambientale e di prospettiva, un riferimento preciso al altre sbarre e ad altri nefasti ricordi visivi di insegne fatte a caratteri di ferro. ("solo una prospettiva tra le tante possibili" che io ho letto nella immagine)
Il rafforzamento dialettico, doppio carpiato, sta nel luogo della foto: una fabbrica, come declamato dall'insegna, luogo di lavoro per eccellenza.
Un input densissimo di argomentazioni, che scaturiscono non solo dalla visione dell'immagine, sia come oggetto immediato che come oggetto dinamico.
Grazie per questo esercizio, che trovo interessantissimo.
mario39 15/04/2019 12:42
usi parolone, ma piu' concettuale di cosi'….. non si puo' ….