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Carmelo Zannelli


Free Account, Palermo

Le tempeste di Giove

Questa sequenza di riprese di Giove, da me effettuata il 29 luglio scorso, mette in evidenza la rotazione dei particolari superficiali del gigante gassoso.
Le nubi di Giove, il pianeta più grande del nostro sistema solare (vedi anche, per maggiori informazioni, la precedente foto ), ruotano in senso orario (dx-sn) facendo un giro completo in media in 9 ore e 50' e raggiungono delle velocità nell'ordine dei 500-600 km/h.
Il disco di Giove, a noi visibile in queste sere d'agosto subito dopo il tramonto fino a notte inoltrata, è già visibile attraverso un buon binocolo di almeno 10x (ingrandimenti) meglio 15 o 20x, ma serve un telescopio di almeno 5 o 6cm. di diamtro e circa 50x per apprezzarne le più evidenti nubi di idrogeno ed elio che avvolgono il pianeta cingendolo con le bande equatoriali di color rosso.
Questa mia ripresa, particolarmente riuscita, mostra una serie innumerevole di dettagli anche nelle zone polari (quelle scure a nord e sud del pianeta) con ovali anticiclonici polari e correnti intense che si addensano formando le più svariate strutture.
Le foto di questo genere, sono molto utili e vengono usate per studi sui movimenti e le evoluzioni dell'atmosfera gioviana.

Grazie ancora per l'attenzione!

Dati tecnici:
Telescopio Schmidt-Cassegrain Celestron C11 (D=280mm F/10) utilizzato con la tecnica della proiezione oculare da 12,5 mm. (un Genuine Ortho della Baader Planetarium) spingendo la focale a 8500 mm. quindi circa ad F/30.
Camera di ripresa: Telecamera Lumenera Infinity 2-1M monocromatica; tre riprese in unico filmato alternando un set di filtri RGB della Baader Planetarium (con IR-Cut incorporato) con ruota portafiltri motorizzata; immagine finale ricomposta dopo differente elaborazione dei tre canali R, G e B ognuno somma di 400 migliori frames a 15 fps.
Softwares utilizzati: Iris, Photoshop CS-2.

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