Mostra collettiva "Ci parlano..." - Visita all'Ossario delle Fontanelle, Napoli - 10.

Mostra collettiva "Ci parlano..." - Visita all'Ossario delle Fontanelle, Napoli - 10.

Fotografia di Claudio Capobianchi

Nel 1837 Giacomo Leopardi, durante un soggiorno a Napoli, fu colpito dal colera. Era ospite dell’amico Antonio Ranieri, il quale però durante l’epidemia andò a rifugiarsi da solo in una villa vesuviana lasciando Leopardi nella propria abitazione partenopea (quando si dice: “vatti a fidare degli amici”). Si racconta che quando Ranieri tornò a Napoli trovò i monatti che stavano portando via le spoglie del poeta dalla sua abitazione e li convinse a consegnargli il corpo per tumularlo nella chiesa di San Vitale a Fuorigrotta. Quando la chiesa fu demolita nel 1939 e si decise di trasferire i resti di Leopardi nel parco a Mergellina dove sorge anche la tomba di Virgilio, nella cassa furono trovati solo gli abiti. Gli storici invece ritengono che molto più plausibilmente le spoglie furono trasferite nell’Ossario delle Fontanelle nell’anonimato più totale ma certamente con una compagnia molto più numerosa di quella avuta in vita!!!