Pian del Gleno, Val di Scalve (BG)
La mattina del 1 Dicembre 1923 la sciagurata diga costruita ai margini del Pian del Gleno cedette e riversò nella Val di Scalve (BG) un'ondata di morte e distruzione giù fino al lago d'Iseo, causando quasi 400 morti (stimati ma potrebbero essere stati molti di più). Ora giace a quota 1500 quel che resta dello sbarramento (incombendo ancora sul piccolo paesino di Bueggio -già raso al suolo ne 23-) e del bacino superstite (ancora oggi utilizzato per produrre energia, per la serie non si butta via niente...).Accaduto 40 anni prima del Vajont, 62 di Stava e 12 da quello ancor più dimenticato di Molare, il disastro del Gleno ci ricorda che evidentemente errare è umano ma anche perseverare... Comunque il posto è magnifico
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