Gianfranco Martelli

Cesenate di nascita, fiorentino di crescita e di lavoro, ora spendo il mio tramonto a Ferrara. Mi sono avvicinato alla fotografia da bambino, alla fine degli anni '40 perchè mio padre era un inguaribile fotoamatore mai sazio di sperimentare... Da lui ho appreso la "curiosità", dalla scuola la struttuazione del pensiero e delle conoscenze, dalle donne le emozioni e l'amore, dalla professione il rigore e lo studio e dal fanciullo che è rimasto in me il piacere di dedicarmi ai giochi che mi piacciono maggiormente: la musica, la fotografia, la pittura e l'architettura. Anziano-bambino ho sempre fotografato solo per me, per soddisfare i miei desideri più intimi e per dar sfogo alla mia creatività senza mai far vedere a nessuno i miei lavori. Ora, bambino-anziano, posso anche andare al giardino pubblico a giocare con tanti altri appassionati fotografi... Trovo splendide le donne che usano questo strumento cercando di trasmetterci emozioni... A loro ed a tutti coloro che "ci parlano" attraverso quest'arte, un abbracccio ed un grazie per le belle foto di cui ci circondano.