marcello cappello

L'interesse per la fotografia arriva in età "matura". Snobbata per tanto tempo (purtroppo...), esplode come una vera rivelazione, quando un collega di lavoro mi propone alcuni suoi bellissimi scatti e mi parla della fotografia come nessuno ha fatto mai prima. Da quel momento, mi si presenta l'occasione di parlare un linguaggio nuovo, dove tutto è delegato all'immagine. Amore, odio, compassione, felicità, disperazione, dolcezza, insomma l'intera gamma delle emozioni umane erano pronte per essere raccontate con uno scatto. Spesso chiedo ai miei colleghi fotografi (io sono ancora un apprendista...), di "raccontarmi" la loro foto oltre quello che vedo e percepisco di essa. Voglio rivivere, seppure attraverso le parole dell'amico, come si è giunto allo scatto, le circostanze, le motivazioni etc. Per me la strada che porta all'eccellenza tecnica e stilistica è molto lunga ed in salita, ma posso assicurarvi che in ogni scatto vi è sempre un pezzettino di me, un messaggio subliminale di ciò che sono, basta solo leggerlo e quello sarò io......