Roberto Russo

architetto , fotografo per passione , vivo a napoli, le foto rappresentano il frutto delle mie emozioni.
racconto ciò che le "cose" hanno da raccontare con il loro manifestarsi, attraverso le emozioni che riescono a darmi.
Il mio tentativo è quello di entrare in "contatto "con i "luoghi", con le cose che ci circondano e che fanno parte del mio quotidiano.
" Tutte le fotografie che ho eseguito sono esperienze dirette, mediate dalla consapevolezza di essere inevitabilmente dentro la storia e da essa volermi allontanare attraverso un impossibile tentativo di annullarla."
Nelle mie foto cerco il silenzio, il rigore, la semplicità.
A me interessa la sottile fascinazione dell'immagine in quanto tale, la sua capacità di svelare l'invisibile, un invisibile che non è lo sconosciuto, il mai visto, ma lo scoprire l'aspetto che ci è invisibile nelle cose e negli oggetti, e che si nasconde nei meandri della nostra percezione.

A proposito dei "GRANDI":

"chi dice che la fotografia sia degli ossessivi, non ha colto il punto. La fotografia come ogni graffito è dei sognatori indomabili, è la traccia dell'utopia che afferma che non basta vivere per vivere" ( Anna Fabbrini ),.....
..."L'emozione, se ne siete degni, la proverete davanti a un sorriso di un bambino che torna a casa con la cartella, un tulipano in un vaso su cui si poggia un raggio di sole, il viso della donna amata, o una nuvola sopra una casa! ( Willy Ronis )....
..."la Fotografia come desiderio di creare un "libro impossibile" le cui pagine si possono leggere di volta in volta come suggeriva Schopenhauer: "La vita e i Sogni sono figli dello stesso libro, leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare".( Luigi Ghirri )