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20190731_214046 __ROTHO__ photo et image de ann mari cris aschieri ᐅ Regarde la photo gratuitement sur fotocommunity.fr. Découvre ici d'autres images.
Capisco...ma li reputo pregiudizi.
Spiegami cosa ci può essere qui di più pericoloso che in una qualsiasi altra strada o parco cittadino.
Che io sappia lungo questo percorso nessun caso di violenza a donne è mai stato registrato anche perchè la paura le fa passare da altre strade dove infatti avvengono molte più aggressioni.
Per esempio: sconsiglieresti tua figlia dall' andare in discoteca? no, eppure le discoteche sono tra i posti in cui capita il numero più incredibile di fattacci ...
Sconsiglieresti tua figlia dal sedersi pacificamente su una panchina del parco a godersi il fresco degli alberi? No, eppure due giorni fa a una donna sono state segate le gambe da un ramo che schiantandosi le è caduto addosso.
E così via...
Cara Cris, qui non è questione di pregiudizi. Io quando devo giudicare un comportamento mi immedesimo nel soggetto.
Se fossi un ladro o peggio un maniaco sessuale avrei poco successo se scegliessi come teatro delle mie imprese piazza del Duomo, via Dante o i navigli durante la movida.
Un posticino deserto come quello della tua immagine, lontano da occhi indiscreti, sarebbe invece un luogo ideale. Se poi qualcuno in corso Buones Aires si becca una tegola in testa, rimane uno sfigato, la classica eccezione che conferma la regola. Ciao!
graffiti metropolitani
in bianco nero profondo, ruvido,da abbandono.
Ho letto che questi disegni in pratica sono firme dei graffitari a mo' di logo.
Certamente lontani dai murales alla Bansky dove esiste un contenuto sociale o morale e sopratutto provocatorio.
Ottima la foto. Ciao
CIAo Claudine.
Se guardi a terra non c'è una lattina abbandonata, nè un mozzicone, niente sporcizia... Eppure i graffitari spaventano i benpensanti, ma è solo un pregiudizio duro a morire.
ROTHO... chissà che significa, ma è proprio questo il fascino dei graffiti metropolitani. Però basta aggiungere una K e diventa Rothko, l'inventore del "suprematismo"... in arte (e spesso i graffiti se non lo sono ci si avvicinano) ci sono sempre "precedenti", riferimenti e citazioni.
Appropriato in questa foto il bianco-nero, che riduce scritte e forme a puro grafismo, senza "l'impiccio" visivo del colore.
Ciao
A prima vista l'avevo pensato anch'io, ma dubito che ci sia qualche riferimento alla pittura più convenzionale.
Di solito queste scritte - per noi incomprensibili - sono messaggi che si scambiano tra di loro e firme a testimonianza del loro passaggio...
Grazie del tuo interessante contributo, CIAo Carlo!
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Emilio Sirletti 15/09/2020 17:03
Non ho pregiudizi, ma questi graffiti a me non sono mai piaciuti. Mitrasmettono un senso di degrado.Ciao, Emilio
Giorgio Montani 12/09/2020 15:30
Hanno cercato di abbellirlo con i graffiti, ma non so se consiglierei a mia figlia di passarci dopo una certa ora. Mi sa che Tonino ha visto giusto!Tonino Di Marzio 11/09/2020 17:49
Un posto inquietante!!Gianpaolo Rossi 10/09/2020 22:45
graffiti metropolitaniin bianco nero profondo, ruvido,da abbandono.
Ho letto che questi disegni in pratica sono firme dei graffitari a mo' di logo.
Certamente lontani dai murales alla Bansky dove esiste un contenuto sociale o morale e sopratutto provocatorio.
Ottima la foto. Ciao
claudine capello 10/09/2020 22:41
triste !!!!!!!!!clCarlo.Pollaci 10/09/2020 22:21
ROTHO... chissà che significa, ma è proprio questo il fascino dei graffiti metropolitani. Però basta aggiungere una K e diventa Rothko, l'inventore del "suprematismo"... in arte (e spesso i graffiti se non lo sono ci si avvicinano) ci sono sempre "precedenti", riferimenti e citazioni.Appropriato in questa foto il bianco-nero, che riduce scritte e forme a puro grafismo, senza "l'impiccio" visivo del colore.
Ciao