A Giorgio Faletti
Ha combattuto la sua battaglia contro il tumore con coraggio e dignità, finché il suo grande cuore di uomo, di artista originale e scrittore prolifico ha ceduto. È morto Giorgio Faletti, 63 anni. Da pochi mesi aveva scoperto di essere malato. Sul suo profilo Facebook, proprio ieri aveva scritto:
"A volte immaginare la verità è molto peggio che sapere una brutta verità. La certezza può essere dolore. L'incertezza è pura agonia".
http://www.youtube.com/watch?v=rliJXg2wDyw
Non avevo qualcosa di più adatto da dedicargli ed allora
ecco in b/n questa foto già pubblicata a colori ...
Elisa M 09/11/2015 19:10
El hombre frente a la inmensidad del bravo mar,el solo...una imagen de gran dramatismo acentuada por la edición en b/n.Luciano Demaio 10/07/2014 9:11
unirsi al dolore per chi ha lasciato un'impronta indelebile ....molto adatta la tua foto ,l'inerzia e la forza del mare difronte a noi piccoli esseri, ma essenziali -Luciano Caldera 07/07/2014 14:52
Questa immagine è un invito a riflettere sulla vita, su quanto è bella e su quanto può essere tempestosa. Stamane sono stato al funerale di una vecchia amica, morta a 94 anni, e ho udito parole di vita e non di morte, almeno per chi crede ...Marco Corso 06/07/2014 22:27
Che bella foto Renzo....siamo come granelli di sabbia difronte l'immensità di ciò che non sappiamo, e viviamo il tempo di un'estate.Un abbraccio!!
Stefano Cavazzini 05/07/2014 14:04
non lo seguivo molto come artista, credo di aver letto solo un suo libro, non conoscevo l' uomo ma vorrei lasciare ugualmente un saluto sotto la tua bella immagineGuido Cafferati 05/07/2014 12:06
condivido in pieno................bravoann mari cris aschieri 05/07/2014 10:59
Siamo solamente in prestito: fra il nostro nascere e morire c'è solo un battito di ciglia del pianetaOgnuno fa il proprio tentativo di dire “esisto” ma quello che di noi resterà è quel poco o tanto che avremo lasciato nella memoria di chi andrà avanti.
Fotografia molto Sturm und Drang, che artisticamente non potrebbe meglio esprimere l’impari duello tra l’ istinto vitale della Sopravvivenza e le implacabili leggi che governano l’Universo.
Non ho mai subito il fascino di Faletti, ma ogni uomo che ci lascia è una perdita per tutti
CIAo Giorgio! *
SINA 05/07/2014 10:58
!!!!!GROSSARTIG!!!!!DER MENSCH GANZ KLEIN UND GROSS DIE NATUR
WUNDERBAR RENZO....
HERZLICH SINA
Massimo Ferrero 05/07/2014 1:23
Una splendida dedicaCarlo Schicchio 05/07/2014 0:34
Dopo i vari commenti e il lungo e commovente commento dell'amico Pietro trovo difficile aggiungere altro io ho sempre stimato il grande Giorgio e ho trovato bellissimo il tuo pensiero nconoscendotib grande Renzo mi unisco al tuo pensiero CarloPietro de angelis 04/07/2014 23:27
Caro Renzo,Ormai il tuo spazio è diventato luogo di cultura e discussione ed io ne approfitto ancora una volta.
Parto dal commento alla foto...un uomo che guarda, incerto sul futuro della sua esistenza, o forse già consapevole del suo imminente futuro.
Giorgio Falettii, di cui ho appreso della sua scomparsa solo questa sera attraverso il telegiornale, con le parole che tu hai scritto in didascalia ha "descritto" se stesso come se dovesse raccontare dei suoi personaggi protagonisti dei suoi magnifici romanzi.
Ancora una volta un GRANDE che se ne va!
Ed allora mi sono tornate alla mente figure di cui ho pianto la loro scomparsa.
Don Lorenzo Milani, che poco più che adolescente andai a trovare a Barbiana, qualche anno prima della sua scomparsa.
Maurizio Valenzi, il Sindaco di Napoli che restituì fiducia e dignità ai suoi concittadini dopo che Lauro dava una scarpa ai suoi elettori e prometteva l'altra solo dopo essere stato eletto.
Il grande Eduardo, che di Napoli ha rappresentato al mondo intero lo spaccato tragico e "signorile" di un popolo meraviglioso.
Petroselli, il Sindaco delle borgate abbandonate e degradate di Roma.
Enrico Berlinguer, con il quale, negli ultimi anni della sua vita coltivai una bellissima amicizia.
Massimo Troisi, al quale il popolo italiano dovrebbe riconoscere un grande tributo.
Fabrizio De Andrè, i cui testi, insieme a quelli di Luigi Tenco, dovrebbero essere diffusi in tutte le scuole italiane.
Lucio Dalla, la cui sensibilità e poetica musicale ha segnato la vita di varie generazioni.
Potrei citare nomi di tanti altri grandi italiani, della nostra generazione. L'elenco sarebbe troppo lungo.
Rispetto alle "miserie" odierne, questi ricordi che restano nei nostri pensieri, rappresentano ancora una speranza per noi e, soprattutto per i nostri figli ed i nostri nipoti.
Scusami per l'ampio spazio rubato, avrei voluto scriverti, come al solito, in privato, ma questa foto meravigliosa ha "partorito" il commento immediato che ho ritenuto rendere pubblico.
Buonanotte, Pietro
Lysa Zago 04/07/2014 22:32
Un toccante pensiero, il tuo, per onorarlo...stupenda l'immagine, per ricordarlo...
Pennyblu 04/07/2014 22:10
Un 'immagine emozionante come lo e' stato tutto quello che ci ha trasmesso il grande Giorgio che ci ha appena lasciato.Grazie Renzo!!!!!isabella bertoldo 04/07/2014 21:20
nessun commento petr questo scatto di grande forza visiva ed emozionale...noi ci capiamo!Paolo Zappa 04/07/2014 20:46
Mi unisco volentieri!!! Ho seguito Faletti sin dagli albori della sua carriera, e, devo dire che, sia con le gags, che con le canzoni, che con i romanzi, è sempre stato capace di fare ottime cose, umoristiche, romantiche, thrilling....un vero artista, altamente poliedrico e bravo in tutto ciò che ha intrapreso!!! Una grande foto, la tua, da vero artista per un grande artista!!!