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ZINGHI


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  • ZINGHI 10/08/2010 11:28

    Una luce dal profumo intenso
    Che illumina un sentiero nel nero denso
    Fragile come una candela protetta da una mano
    Pur se il vento urla piano
    barlumi che ti riportano alla ragione
    lungo il percorso della perdizione
    Attimi brevi come un pensiero veloce
    della bellezza feroce
    bastarda cattiva
    di una vita folle e lasciva
    perdersi tutte le sere
    nella tenebra ardente del fondo di un bicchiere
    Ma ormai sento che la fine si avvicina
    Zitta silenziosa come una faina
    Vigliacca è tanto che mi aspetta
    E ora viene così di fretta
    lasciatemi solo
    In quello che sarà l’ultimo volo
    Lei mi attende senza pietà
    Ma non sa che ho raggiunto la libertà
    L’ultima soddisfazione regalata
    Me ne vado ma so di averti ingannata
    Gente non versate delle vostre lacrime nemmeno una goccia
    Non piangete promettetemi che sarete forti come una roccia
    Vi chiedo solamente
    Di portarmi nei vostri cuori per sempre
    E di ricordami così come sono stato
    Un povero alcolizzato