Brera - Milano photo et image | street photography, il mio percorso, temi Images fotocommunity
Brera - Milano photo et image de Roberta Silvestro ᐅ Regarde la photo gratuitement sur fotocommunity.fr. Découvre ici d'autres images.
Sono assolutamente d'accordo, è stata una discussione stucchevole che poteva benissimo essere evitata, bastava parlare di fotografia ... ora cerchiamo di andare avanti.
"Sono chef Rubio e mi sa che oggi ti mangi la polvere". State sereni: foto graziosa, anche se non cambia i destini della fotografia (il tocco è il fumo, per il resto sarebbe piuttosto banalotta); discussione stucchevole. Con tutto il rispetto per entrambi, più o meno noti.
La risposta infatti non è stata scritta per quello che tu hai detto o fatto, la risposta era per Alessandra Barsotti (e per tutto coloro che sono interessati) che ha scritto qualcosa di finalmente inerente all'immagine e non su polemiche sterili.
Io poi vivo benissimo, faccio (tra le altre cose) fotografia e scrivo di fotografia e sono molto sereno ... qualsiasi cosa si dica su siti come questo ... tu al contrario porti sempre del livore e continui a roderti dentro ... si vede anche da questo tuo ennesimo messaggio dove prima ripeti quella che è la classica definizione di Street (bisogna però anche capirla e, se interessati, cercare di produrla) ... poi ritorni su giudizi personali ...
... guarda che per me la storia e i commenti sono già chiusi ... Alessandra ha risposto ad una mia domanda ed io ho cercato di chiarire alcuni concetti che con la tua persona non c'entrano niente.
Io non ho tirato in ballo la tua persona ... tu fai lo stesso ...cerca di andare avanti.
Dare una definizione esaustiva della street photography non è semplice. Si potrebbe cominciare dicendo che è un genere fotografico, più precisamente un genere di reportage. La street photography è infatti l’istantanea della vita urbana osservata per strada nella sua quotidianità e nei suoi molteplici aspetti: l’ironia, la tragedia, l’imprevedibilità, la bellezza ed anche la crudeltà.
Le immagini di questo genere fotografico sono lo specchio della società, delle persone che la compongono, catturate durante la vita di tutti i giorni da qualche occhio attento alle sfumature dell’umana commedia che va in atto negli spazi pubblici. Essere uno street photographer significa entrare in sintonia con la vita, percepirne gli umori, gli odori, i colori, viverla con intensità per poi cercare di rappresentarla solo dopo averla assorbita.
Henri Cartier-Bresson, che con le sue immagini ha contribuito alla nascita della street photography, disse che per cogliere attraverso l’obiettivo i momenti decisivi della vita è necessario porre sullo stesso piano mente, occhio e cuore. Un’attitudine che, sempre secondo le parole del celebre fotografo, richiede prontezza, disciplina, sensibilità e senso geometrico.
e non sono parole mie....
mi sa che tu vivi male...e anche molto.... rimani scatto singolo e visto che mi hai definita spocchiosa (cosa che io nn sono).... ti prego di girare alla larga da me :)
Pensavo che il capitolo su questa immagine forre stato chiuso in polemiche sterili, tuttavia vedo che Alessandra Barsotti ha riaperto la questione entrando nel problema fotografico ... questo merita una risposta:
La risposta all'affermazione, o meglio alla supposizione di Alessandra è No! Il soggetto della street non può mai essere la strada stessa. E c'è un secondo No sul fatto di allargare gli orizzonti ... si può certo allargare gli orizzonti fino ai termini in cui la "Street Photography" lo consente ... ma non si può andrare "oltre" altrimenti si esce dal concetto di Street Photography che, come più volte ho ricordato, è stata storicizzata e non si può estendere o dilatare a piacimento per convenienza.
Visto però che detto così suona un po troppo perentorio, vorrei (cosa che avrei voluto fare, se fosse stato concesso o richiesto nei/dai commenti precedenti) spiegare meglio il perchè questa non è street e il perchè dei "no" alle supposizioni di Alessandra.
La lettura di Alessandra fa chiaramente trasparire il fatto che a lei l'immagine piace molto ... ma le motivazioni che le porta a favore del concetto di Street non trovano logica ne corrispondenza con il genere.
Se fosse "Street Photography" ogni immagine presa per la strada oppure ogni immagine sulla quale ci si possa costriuire mentalmente una storia, senza che la storia trovi realmente corrispondenza in chiave street ... tutto sarebbe street e tutti potrebbere dire che qualsiasi immagine non si discute.
Una vecchietta per la strada con le borse cariche della spesa può far nascere un mare di letture e di ipotesi (la solitudine, nessuno che l'aspetta a casa, le borse pesanti per l'età ... teorie sulle parentela o sulla società ecc); stessa cosa per un uomo in panchina che legge il giornale (è appena andato in pensione? ... Aspetta amici che oggi non verranno ... le notizie sono preoccupanti? C'è il peso della quotidianità? Della noia ecc ........ Queste due teoriche immagini possono far pensare tutto questo, possono far pensare ma molto probabilmente da un punto di vista fotografico possono risultare di una banalità sconcertante, di una retorica sconvolgente.
Parlando di "Risultato nell'immagine da Evento" è' molto facile ottenere in fotografia:
Quello che è difficile (eccoci alla street) è ottenere:
L' eccezionale (risultato) dal normale (evento)
Questa è la "Street Photography" ...
... il saper cogliere un momento significativo dall'apparente banalità del quotidiano e visto che la "street" (quella vera) non si fa praticamente mai là dove c'è un evento (e quindi dove già esiste un soggetto) ... è chiaro che il soggetto dev'essere estrapolato dalla vita di tutti i giorni (dall'apparente banalità appunto).
... il saper vedere dove altri non vedono per arrivare a sentire quel soggetto, ancor prima di vederlo e di fotografarlo.
Pur non potendo fare quì un trattato sulla "Street" (manca lo spazio e non so a quanti possa interessare) devo richiamare almeno un paio di caratteristiche (ce ne sono tantissime e fondamentali) che molti (troppi) non considerano quando pensano alla street photography:
Nella street photography ci dev'essere sempre uno stretto legame tra l'inquadratura e l'aneddoto (che ci dev'essere sempre altrimenti non è street) in essa rappresentato; ci dev'essere una correlazione tra i soggetti rappresentati nell'immagine e tutto è legato dal momento dello scatto che dev'essere significativo [il momento significativo (che non è necessariamente brevissimo) è nei casi delle "street" più pregnanti, quelle migliori e più incisive ... diventa coincidente con il "momento decisivo" (che invece è necessariamente brevissimo) tanto caro al maestro dei maestri: "Henri Cartier-Bresson"].
Senza corrispondenza tra struttura e aneddoto, senza correlazione tra i soggetti, senza momento significativo ... e senza tante altre cose questa o quella fotografia NON è "Street photography"
Questi sono i motivi per i quali contrariamente a quanto teorizzato da Alessandra Barsotti il soggetto non può essere solo la strada o l'atmosfera o il racconto di un momento ... se questo o quel momento non viene tradotto adeguatamente con la fotocamera in un linguaggio in chiave street riuscendo ad universalizzare qualcosa che al momento dello scatto era una cosa personale ... uscendo dalla retorica e dalla banalità ... ... nè si possono allargare gli orizzonti chiamando street qualcosa che non lo è solo per farci entrare uno o più scatti non realizzati con logica street.
Questo è il motivo per il quale questo scatto di Roberta Silvestro (così come l'altra sua immagine "Giochiamo?) non è "Street Photography".
Questo non significa affatto che non siano belle immagini (assolutamente) significa soltanto che non sono "Street Photography"
mi piace addentrarmi in questa tua foto, camminare con lo sguardo immaginando di poter ascoltare il rumore dei passi e il calore soffocante del sole in una città quasi deserta. trovo piacevolissima la composizione che ci accompagna fino ai due passanti, bello il controluce e il bn contrastato. per me tanti complimenti Roberta
p.s. leggevo che si chiede quale sia il soggetto di questa street. beh, potrebbe essere la strada stessa, l'aria, l'atmosfera, il racconto di un momento... basta allargare gli orizzonti, la definizione di "street photography" lascia ampi margini di interpretazione. ribadisco i complimenti e porgo i miei saluti
1) non c'è mai stata arroganza (almeno da parte mia)
2) tu NON accetti critiche costruttive questa discussione ne è una prova evidente.
3) tu NON SEI VOLUTA arrivare al dialogo costruttivo ... ti sei indignata (spocchiosamente) e alterata perche nel mio commento non c'era un altro "mi piace" ... e dire che ti ho solo e semplicemente scritto che non è street.
Ho sempre accettato critiche costruttive, ho sempre provato a capire i miei sbagli ( ripeto nn sono una fotografa) non rompo le scatole a nessuno, non mi ritengo una cultrice dei mi piace. non sopporto semplicemente persone come te che con l'arroganza si permettono di fare queste discussioni senza poi arrivare a nulla. in tutte le tue parole non hai detto nulla di costruttivo. se poi vuoi continuare a scrivere perchè non hai altro da fare puoi farlo liberamente da ora in avanti. parlare con un chicchessia non mi interessa e a questo punto non mi interessa nemmeno avere tue critiche dato che parli e parli e non arrivi a nulla. ti prego fai conto che io non esista. Buonanotte.
Mi sembra che continui a non capire niente di quello che è stato scritto dalle due parti.
Dirti un nome o un altro non ha nessuna importanza (posso inventarti un centinaio di nomi se ti fa piacere compreso il mio ... e non sapresti comunque se è quello vero ... questo dimostra che i nomi non servono a poco o niente ... in un mondo virtuale come quello di internet dove il 99% delle persone non si incontrerà mai di persona) ... quello che ha importanza sono i dialoghi che possono (se accettati e letti correttamente) aiutare a crescere fotograficamente ... ma a te quelli non interessano.
Gli insulti li hai scritti tu, non io (rileggi bene) io ho solo risposto e tu (voi) avete continuato a non capire un accidente di quello che è lo spirito e la logica dei commenti.
Poi continui con il chiederti cosa ho scritto di vero e sacrosanto ... sono certo che tu capisci l'italiano ... allora rileggi ... io ho detto che la tua immagine "giochiamo?" non è street photography ... è è una cosa vera e sacrosanta ... poi potevo anche spiegarti il perchè .... ma a te non interessava ... eri molti più interessata a partire con gli insulti ... e io ho dovuto risponderti ...
ora mi sembra che basta ... tanto a te la fotografia non sembra interessare molto e queste discussioni che tu hai portato ad essere sterili ... non servono a niente e a nessuno ....... sei proprio una cultrice del "mi piace".
e qui ti sbagli per me ha importanza con chi parlo...è facile nascondersi dietro un nomignolo.
ma cosa hai detto di vero e sacrosanto? io leggo solo insulti alle persone che commentano.... non siamo fotografi e allora? qualcuno ci vieta di stare qui?? tu che ne sai del lavoro che c'è dietro alle nostre foto?
Non ha nessuna importanza chi sono io ... dovrebbe invece aver importanza per te e per chiunque metta le sue foto su siti come questo i commenti di chiunque ... compresi quelli che forse non vi aspettate ma che sono logici e dimostrabili.
Dal tuo ultimo commento invece, si capiscono altre due cose:
1) Io non ho mai detto che le tue foto mi fanno ribrezzo (questa è una tua assurda affermazione) io ho commentato solo una delle due foto che ho visto (su questa non ho ancora espresso alcuna opinione), e nel mio commento all'altra foto ho detto semplicemente che non è "Street Photography" (non ho commentato l'immagine perchè non c'è stato modo di entrare nel merito ... a tutti voi questo non interessa, si è capito benissimo) ... ho detto che non è street e lo ribadisco.
2) Non sono io che devo vergognarmi per le cose che scrivo ... sono verissime e sacrosante ... sei tu e qualcun altro che si deve vergognare .... cercate di usare la logica e di accettare la realtà invece di provare a rigirare frittate e di proseguire i vostri interventi quì con messaggi ridicoli.
ma tu chi sei per parlare così....se nn hai nemmeno il coraggio di scrivere il tuo nome e cognome.... vergognati per le cose che scrivi.. e ti chiedo nn hai meglio da fare che stare a commentare le mie foto che ti fanno ribrezzo? grazie :)
Beppe Tonelli è uno che suggerisce "lascialo perdere", uno che scrive questo commento invece di rispondere al perchè lui ritiene che questo scatto sia una "bellissima street" ... atteggiamento che ancora una volta qualifica la persona ...
Perchè avete così paura di parlare (scrivere) di fotografia? ... Andate oltre il "mi piace" e abbiate il coraggio di difendere le vostre affermazioni ... altrimenti i vostri commenti rimangono inutili come molte delle fotografie che si fanno ma non si usano per crescere (fotograficamente).
La seconda parte del commento poi ... "complimenti per la tua eleganza" è ridicolo e qualifica ancora la persona che lo scrive.
L'eleganza è la correttezza, il coraggio delle proprie azioni e dei propri pensieri. L'eleganza è completamente all'opposto di chi si nasconde dietro un "lascialo perdere".
Si vede che il Sig. Beppe Tonelli nonostante il suo "sentitissimo" commento "bellissima street" ... non sa assolutamente che cosa sia la "Street Photography"
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fabrizio bertini 23/08/2013 22:31
complimenti stupenda immagine+++++++ciao fabrizio
Scattosingolo 23/08/2013 15:16
Sono assolutamente d'accordo, è stata una discussione stucchevole che poteva benissimo essere evitata, bastava parlare di fotografia ... ora cerchiamo di andare avanti.Roberto Zurletti 23/08/2013 15:12
"Sono chef Rubio e mi sa che oggi ti mangi la polvere". State sereni: foto graziosa, anche se non cambia i destini della fotografia (il tocco è il fumo, per il resto sarebbe piuttosto banalotta); discussione stucchevole. Con tutto il rispetto per entrambi, più o meno noti.Scattosingolo 20/08/2013 19:52
La risposta infatti non è stata scritta per quello che tu hai detto o fatto, la risposta era per Alessandra Barsotti (e per tutto coloro che sono interessati) che ha scritto qualcosa di finalmente inerente all'immagine e non su polemiche sterili.Io poi vivo benissimo, faccio (tra le altre cose) fotografia e scrivo di fotografia e sono molto sereno ... qualsiasi cosa si dica su siti come questo ... tu al contrario porti sempre del livore e continui a roderti dentro ... si vede anche da questo tuo ennesimo messaggio dove prima ripeti quella che è la classica definizione di Street (bisogna però anche capirla e, se interessati, cercare di produrla) ... poi ritorni su giudizi personali ...
... guarda che per me la storia e i commenti sono già chiusi ... Alessandra ha risposto ad una mia domanda ed io ho cercato di chiarire alcuni concetti che con la tua persona non c'entrano niente.
Io non ho tirato in ballo la tua persona ... tu fai lo stesso ...cerca di andare avanti.
Roberta Silvestro 20/08/2013 13:58
Dare una definizione esaustiva della street photography non è semplice. Si potrebbe cominciare dicendo che è un genere fotografico, più precisamente un genere di reportage. La street photography è infatti l’istantanea della vita urbana osservata per strada nella sua quotidianità e nei suoi molteplici aspetti: l’ironia, la tragedia, l’imprevedibilità, la bellezza ed anche la crudeltà.Le immagini di questo genere fotografico sono lo specchio della società, delle persone che la compongono, catturate durante la vita di tutti i giorni da qualche occhio attento alle sfumature dell’umana commedia che va in atto negli spazi pubblici. Essere uno street photographer significa entrare in sintonia con la vita, percepirne gli umori, gli odori, i colori, viverla con intensità per poi cercare di rappresentarla solo dopo averla assorbita.
Henri Cartier-Bresson, che con le sue immagini ha contribuito alla nascita della street photography, disse che per cogliere attraverso l’obiettivo i momenti decisivi della vita è necessario porre sullo stesso piano mente, occhio e cuore. Un’attitudine che, sempre secondo le parole del celebre fotografo, richiede prontezza, disciplina, sensibilità e senso geometrico.
e non sono parole mie....
mi sa che tu vivi male...e anche molto.... rimani scatto singolo e visto che mi hai definita spocchiosa (cosa che io nn sono).... ti prego di girare alla larga da me :)
Scattosingolo 20/08/2013 11:27
Pensavo che il capitolo su questa immagine forre stato chiuso in polemiche sterili, tuttavia vedo che Alessandra Barsotti ha riaperto la questione entrando nel problema fotografico ... questo merita una risposta:La risposta all'affermazione, o meglio alla supposizione di Alessandra è No! Il soggetto della street non può mai essere la strada stessa. E c'è un secondo No sul fatto di allargare gli orizzonti ... si può certo allargare gli orizzonti fino ai termini in cui la "Street Photography" lo consente ... ma non si può andrare "oltre" altrimenti si esce dal concetto di Street Photography che, come più volte ho ricordato, è stata storicizzata e non si può estendere o dilatare a piacimento per convenienza.
Visto però che detto così suona un po troppo perentorio, vorrei (cosa che avrei voluto fare, se fosse stato concesso o richiesto nei/dai commenti precedenti) spiegare meglio il perchè questa non è street e il perchè dei "no" alle supposizioni di Alessandra.
La lettura di Alessandra fa chiaramente trasparire il fatto che a lei l'immagine piace molto ... ma le motivazioni che le porta a favore del concetto di Street non trovano logica ne corrispondenza con il genere.
Se fosse "Street Photography" ogni immagine presa per la strada oppure ogni immagine sulla quale ci si possa costriuire mentalmente una storia, senza che la storia trovi realmente corrispondenza in chiave street ... tutto sarebbe street e tutti potrebbere dire che qualsiasi immagine non si discute.
Una vecchietta per la strada con le borse cariche della spesa può far nascere un mare di letture e di ipotesi (la solitudine, nessuno che l'aspetta a casa, le borse pesanti per l'età ... teorie sulle parentela o sulla società ecc); stessa cosa per un uomo in panchina che legge il giornale (è appena andato in pensione? ... Aspetta amici che oggi non verranno ... le notizie sono preoccupanti? C'è il peso della quotidianità? Della noia ecc ........ Queste due teoriche immagini possono far pensare tutto questo, possono far pensare ma molto probabilmente da un punto di vista fotografico possono risultare di una banalità sconcertante, di una retorica sconvolgente.
Parlando di "Risultato nell'immagine da Evento" è' molto facile ottenere in fotografia:
il "normale"(risultato) dal "normale"(evento)
ed è altrettanto facile ottenere
il "normale"(risultato) dall'eccezionale (evento)
è ancora facile ottenere
L'eccezionale (risultato) dall'eccezionale (evento)
Quello che è difficile (eccoci alla street) è ottenere:
L' eccezionale (risultato) dal normale (evento)
Questa è la "Street Photography" ...
... il saper cogliere un momento significativo dall'apparente banalità del quotidiano e visto che la "street" (quella vera) non si fa praticamente mai là dove c'è un evento (e quindi dove già esiste un soggetto) ... è chiaro che il soggetto dev'essere estrapolato dalla vita di tutti i giorni (dall'apparente banalità appunto).
... il saper vedere dove altri non vedono per arrivare a sentire quel soggetto, ancor prima di vederlo e di fotografarlo.
Pur non potendo fare quì un trattato sulla "Street" (manca lo spazio e non so a quanti possa interessare) devo richiamare almeno un paio di caratteristiche (ce ne sono tantissime e fondamentali) che molti (troppi) non considerano quando pensano alla street photography:
Nella street photography ci dev'essere sempre uno stretto legame tra l'inquadratura e l'aneddoto (che ci dev'essere sempre altrimenti non è street) in essa rappresentato; ci dev'essere una correlazione tra i soggetti rappresentati nell'immagine e tutto è legato dal momento dello scatto che dev'essere significativo [il momento significativo (che non è necessariamente brevissimo) è nei casi delle "street" più pregnanti, quelle migliori e più incisive ... diventa coincidente con il "momento decisivo" (che invece è necessariamente brevissimo) tanto caro al maestro dei maestri: "Henri Cartier-Bresson"].
Senza corrispondenza tra struttura e aneddoto, senza correlazione tra i soggetti, senza momento significativo ... e senza tante altre cose questa o quella fotografia NON è "Street photography"
Questi sono i motivi per i quali contrariamente a quanto teorizzato da Alessandra Barsotti il soggetto non può essere solo la strada o l'atmosfera o il racconto di un momento ... se questo o quel momento non viene tradotto adeguatamente con la fotocamera in un linguaggio in chiave street riuscendo ad universalizzare qualcosa che al momento dello scatto era una cosa personale ... uscendo dalla retorica e dalla banalità ... ... nè si possono allargare gli orizzonti chiamando street qualcosa che non lo è solo per farci entrare uno o più scatti non realizzati con logica street.
Questo è il motivo per il quale questo scatto di Roberta Silvestro (così come l'altra sua immagine "Giochiamo?) non è "Street Photography".
Questo non significa affatto che non siano belle immagini (assolutamente) significa soltanto che non sono "Street Photography"
Un saluto a tutti
Scattosingolo
Alessandra Barsotti 19/08/2013 21:24
mi piace addentrarmi in questa tua foto, camminare con lo sguardo immaginando di poter ascoltare il rumore dei passi e il calore soffocante del sole in una città quasi deserta. trovo piacevolissima la composizione che ci accompagna fino ai due passanti, bello il controluce e il bn contrastato. per me tanti complimenti Robertap.s. leggevo che si chiede quale sia il soggetto di questa street. beh, potrebbe essere la strada stessa, l'aria, l'atmosfera, il racconto di un momento... basta allargare gli orizzonti, la definizione di "street photography" lascia ampi margini di interpretazione. ribadisco i complimenti e porgo i miei saluti
Scattosingolo 17/08/2013 1:01
Per me va benissimo, ma non mentire a te stessa:1) non c'è mai stata arroganza (almeno da parte mia)
2) tu NON accetti critiche costruttive questa discussione ne è una prova evidente.
3) tu NON SEI VOLUTA arrivare al dialogo costruttivo ... ti sei indignata (spocchiosamente) e alterata perche nel mio commento non c'era un altro "mi piace" ... e dire che ti ho solo e semplicemente scritto che non è street.
Ora (con la verità) possiamo anche chiudere.
Roberta Silvestro 17/08/2013 0:53
Ho sempre accettato critiche costruttive, ho sempre provato a capire i miei sbagli ( ripeto nn sono una fotografa) non rompo le scatole a nessuno, non mi ritengo una cultrice dei mi piace. non sopporto semplicemente persone come te che con l'arroganza si permettono di fare queste discussioni senza poi arrivare a nulla. in tutte le tue parole non hai detto nulla di costruttivo. se poi vuoi continuare a scrivere perchè non hai altro da fare puoi farlo liberamente da ora in avanti. parlare con un chicchessia non mi interessa e a questo punto non mi interessa nemmeno avere tue critiche dato che parli e parli e non arrivi a nulla. ti prego fai conto che io non esista. Buonanotte.Scattosingolo 17/08/2013 0:38
Mi sembra che continui a non capire niente di quello che è stato scritto dalle due parti.Dirti un nome o un altro non ha nessuna importanza (posso inventarti un centinaio di nomi se ti fa piacere compreso il mio ... e non sapresti comunque se è quello vero ... questo dimostra che i nomi non servono a poco o niente ... in un mondo virtuale come quello di internet dove il 99% delle persone non si incontrerà mai di persona) ... quello che ha importanza sono i dialoghi che possono (se accettati e letti correttamente) aiutare a crescere fotograficamente ... ma a te quelli non interessano.
Gli insulti li hai scritti tu, non io (rileggi bene) io ho solo risposto e tu (voi) avete continuato a non capire un accidente di quello che è lo spirito e la logica dei commenti.
Poi continui con il chiederti cosa ho scritto di vero e sacrosanto ... sono certo che tu capisci l'italiano ... allora rileggi ... io ho detto che la tua immagine "giochiamo?" non è street photography ... è è una cosa vera e sacrosanta ... poi potevo anche spiegarti il perchè .... ma a te non interessava ... eri molti più interessata a partire con gli insulti ... e io ho dovuto risponderti ...
ora mi sembra che basta ... tanto a te la fotografia non sembra interessare molto e queste discussioni che tu hai portato ad essere sterili ... non servono a niente e a nessuno ....... sei proprio una cultrice del "mi piace".
Roberta Silvestro 16/08/2013 23:52
e qui ti sbagli per me ha importanza con chi parlo...è facile nascondersi dietro un nomignolo.
ma cosa hai detto di vero e sacrosanto? io leggo solo insulti alle persone che commentano.... non siamo fotografi e allora? qualcuno ci vieta di stare qui?? tu che ne sai del lavoro che c'è dietro alle nostre foto?
ma fammi il piacere.
Scattosingolo 16/08/2013 23:47
Non ha nessuna importanza chi sono io ... dovrebbe invece aver importanza per te e per chiunque metta le sue foto su siti come questo i commenti di chiunque ... compresi quelli che forse non vi aspettate ma che sono logici e dimostrabili.Dal tuo ultimo commento invece, si capiscono altre due cose:
1) Io non ho mai detto che le tue foto mi fanno ribrezzo (questa è una tua assurda affermazione) io ho commentato solo una delle due foto che ho visto (su questa non ho ancora espresso alcuna opinione), e nel mio commento all'altra foto ho detto semplicemente che non è "Street Photography" (non ho commentato l'immagine perchè non c'è stato modo di entrare nel merito ... a tutti voi questo non interessa, si è capito benissimo) ... ho detto che non è street e lo ribadisco.
2) Non sono io che devo vergognarmi per le cose che scrivo ... sono verissime e sacrosante ... sei tu e qualcun altro che si deve vergognare .... cercate di usare la logica e di accettare la realtà invece di provare a rigirare frittate e di proseguire i vostri interventi quì con messaggi ridicoli.
Roberta Silvestro 16/08/2013 23:31
ma tu chi sei per parlare così....se nn hai nemmeno il coraggio di scrivere il tuo nome e cognome.... vergognati per le cose che scrivi.. e ti chiedo nn hai meglio da fare che stare a commentare le mie foto che ti fanno ribrezzo? grazie :)Scattosingolo 16/08/2013 23:23
Beppe Tonelli è uno che suggerisce "lascialo perdere", uno che scrive questo commento invece di rispondere al perchè lui ritiene che questo scatto sia una "bellissima street" ... atteggiamento che ancora una volta qualifica la persona ...Perchè avete così paura di parlare (scrivere) di fotografia? ... Andate oltre il "mi piace" e abbiate il coraggio di difendere le vostre affermazioni ... altrimenti i vostri commenti rimangono inutili come molte delle fotografie che si fanno ma non si usano per crescere (fotograficamente).
La seconda parte del commento poi ... "complimenti per la tua eleganza" è ridicolo e qualifica ancora la persona che lo scrive.
L'eleganza è la correttezza, il coraggio delle proprie azioni e dei propri pensieri. L'eleganza è completamente all'opposto di chi si nasconde dietro un "lascialo perdere".
Si vede che il Sig. Beppe Tonelli nonostante il suo "sentitissimo" commento "bellissima street" ... non sa assolutamente che cosa sia la "Street Photography"
Beppe Tonelli 16/08/2013 21:29
Roby..lascialo perdere...