Calcantite M.te Sinai photo et image | macro e close up, altre macro, minerali Images fotocommunity
Calcantite M.te Sinai photo et image de corallo giorgio ᐅ Regarde la photo gratuitement sur fotocommunity.fr. Découvre ici d'autres images.
Una garbata stilizzazione di iguana, un muso di nobile schiatta per via della colorazione blu azzurra della sua cresta che corre dalla testa, minuta e piccina, alle spalle appena abbozzate da una sporgenza di calcare, poco discosta da una nera infossatura, che ricorda l’incavo di un’orbita oculare posta al termine di un becco aguzzo, proteso verso qualcosa che si trova al di là dell’inquadratura. E poi se vogliamo esagerare con la fantasia, potremmo scorgere nella foto il serioso ritratto di uno stegosauro, uno di quei bestioni scomparsi ormai da 65 milioni d’anni, mese più, mese meno.
Forse lo stegosauro è il rettile più simpatico. Lo conoscevano gli indiani che lo chiamavano il “cavallo della tempesta” poiché si immaginavano che saltasse sulle nuvole, cavalcandole e producendo l’assordante fragore dei tuoni agitando quello grosse placche dorsali come fossero ventagli ossei di inusitata fattura.Nella foto le piramidali placche dello stegosauro sono mutate nella calcantite, un minerale accattivante per la sua lucentezza, per i riflessi che crea giocando con i raggi del sole, o con quelli di un faretto, come qui è fatto.
Certo che il tuo modo di fotografare è uno dei più costruttivi e interessanti. Ci mostri queste meraviglie della natura in una antologia che s’arricchisce di volta in volta di rocciosa (qui è il caso di dirlo) documentazione. Certo che per realizzare tutto ciò, a partire dallo stanare i minerali, s’ha da essere fotografi senza uguali, dei “talentacci”… qualifica che è desumibile dall’anagramma della parola “calcantite”. Intrigante è il luogo del ritrovamento, alle pendici del monte Sinai, cantiere di lavoro del buon Giosuè, alle dipendenze del faraone Ramesse, essendo giust'appunto la calcantite un solfuro di ... rame.
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† Norbert van Tiggelen 07/04/2011 13:37
Wie eine Landschaft auf einem fernen Planeten! Klasse!Geo Portaluppi 24/11/2010 0:45
Una garbata stilizzazione di iguana, un muso di nobile schiatta per via della colorazione blu azzurra della sua cresta che corre dalla testa, minuta e piccina, alle spalle appena abbozzate da una sporgenza di calcare, poco discosta da una nera infossatura, che ricorda l’incavo di un’orbita oculare posta al termine di un becco aguzzo, proteso verso qualcosa che si trova al di là dell’inquadratura. E poi se vogliamo esagerare con la fantasia, potremmo scorgere nella foto il serioso ritratto di uno stegosauro, uno di quei bestioni scomparsi ormai da 65 milioni d’anni, mese più, mese meno.Forse lo stegosauro è il rettile più simpatico. Lo conoscevano gli indiani che lo chiamavano il “cavallo della tempesta” poiché si immaginavano che saltasse sulle nuvole, cavalcandole e producendo l’assordante fragore dei tuoni agitando quello grosse placche dorsali come fossero ventagli ossei di inusitata fattura.Nella foto le piramidali placche dello stegosauro sono mutate nella calcantite, un minerale accattivante per la sua lucentezza, per i riflessi che crea giocando con i raggi del sole, o con quelli di un faretto, come qui è fatto.
Certo che il tuo modo di fotografare è uno dei più costruttivi e interessanti. Ci mostri queste meraviglie della natura in una antologia che s’arricchisce di volta in volta di rocciosa (qui è il caso di dirlo) documentazione. Certo che per realizzare tutto ciò, a partire dallo stanare i minerali, s’ha da essere fotografi senza uguali, dei “talentacci”… qualifica che è desumibile dall’anagramma della parola “calcantite”. Intrigante è il luogo del ritrovamento, alle pendici del monte Sinai, cantiere di lavoro del buon Giosuè, alle dipendenze del faraone Ramesse, essendo giust'appunto la calcantite un solfuro di ... rame.
rita gram 28/06/2009 21:38
Molto molto bella, RitaTommaso Gioietta 17/06/2009 18:15
Bello lo scatto e interessante la nota storica, se divago un pò con la fantasia mi sembra di vedere una metropoli sospesa!