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Enrico Maria Ranaldi


Free Account, Montefiascone

Cartolina

Montefiascone - Cattedrale di Santa Margherita

Con la sua maestosa cupola (terza in Italia per diametro interno), caratterizza il profilo di Montefiascone. La chiesa inizia la sua storia alla fine del XV sec., quando si sente il bisogno di dare alle spoglie di Santa Margherita ed anche alla diocesi proclamata nel 1369 da Umberto V una sede più degna.
L'opera ha inizio con l'edificazione della chiesa inferiore, che ancora oggi ospita le reliquie di Santa Lucia Filippini, e che fornì una solida fondazione per quella che sarebbe stata poi la chiesa superiore. Non si conosce chi diede inizio ai lavori, ma la svolta si ebbe comunque all'inizio del '500 quando, al grande architetto veronese Michele Sanmicheli già nominato sovrintendente della fabbrica del Duomo di Orvieto venne affidato l'incarico di edificare la cattedrale di Montefiascone.
La notizia è riportata anche dal Vasari, Michele Sanmicheli giunse a Roma all'età di sedici anni, "e qui studiò di maniera le cose d'architettura antiche", che in poco tempo divenne famoso e per tale fama venne chiamato dagli orvietani a condurre la fabbrica del Duomo di Orvieto, "in servigio dei quali mentre si adoperava fu per la medesima cagione condotto a Montefiascone, cioè per la fabbrica del loro tempio principale, e così servendo all'uno e all'altro di questi luoghi, fece quanto si vede in quelle due città di buona architettura". Il Sanmicheli progettò tutta la chiesa compresa la cupola, ma arrivò con i lavori fino al tamburo, della cattedrale, che per motivi economici venne coperta a tetto.
Nel 1670 un violento incendio distrusse il tetto e l'interno, quindi il cardinale Altieri ordinò di costruire la cupola, incaricando l'architetto Carlo Fontana, che seguendo il suo nuovo progetto diede alla città, in soli quattro anni di lavori una cupola costolonata e con profonde scanalature. Le torri campanarie vennero aggiunte nel 1840 dall'architetto piacentino Paolo Gazola.
All'interno i fatti più pregevoli sono una terracotta di scuola Robbiana, un antico crocifisso ligneo scampato miracolosamente all'incendio della chiesa, il coro ligneo, un quadro di Sebastiano Conca che ritrae le nozze di Giovanni III d'Inghilterra. Inoltre fa parte del ragguardevole tesoro della cattedrale una statua marmorea di Santa Margherita attribuita ad Arnolfo di Cambio.

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