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Mauro Stradotto


Premium (Pro), Roma

Domenica allo stagno

Buona Domenica a tutti i fotografi di FC

Voglio regalarvi questa foto scattata a due passi dalla chiesetta di Santo Spirito a Predoi in Valle Aurina.
Avevo sempre visto nelle cartoline il campanile riflesso nelle acque di un laghetto.
Così, fatti due passi indietro, ho trovato questo stagno nascosto dove un airone aveva trovato un attimo di intimità.
Il suo volo ha reso la scena più mistica e indimenticabile.

*La Cappella di Santo Spirito (in tedesco Talschluss Ahrntal mit Heiliggeistkapelle) è una piccola ed isolata chiesa alpina, che si trova a 1.631 m s.l.m. poco a nord dell'abitato di Casere, nel comune di Predoi (il più a nord d'Italia), in cima alla valle Aurina in Alto Adige.
Si tratta di una delle chiese più antiche della Valle Aurina e dell'intero Tirolo nonché la chiesa più a nord della nazione italiana.*

Ho avuto così l'emozione di visitare la porta santa più a nord d'Italia.

*Fin dalla preistoria nella vallata veniva estratto il rame, attività questa che caratterizzò tutta la storia di questa valle fino a che, nel 1893 vennero chiuse le ultime miniere. Successivamente si sviluppò nelle donne del paese, di generazione in generazione, l'arte del lavoro dei pizzi al tombolo. Una comunità di frontiera, con una cultura alpina e germanica con profonde radici austriache e cattoliche. Naturale via di transito verso l'Austria, la Germania e l'Europa, la val di Tures/Aurina possiede valichi e strade utili al passaggio. Questa chiesa venne fondata proprio per seppellire velocemente i minatori o i mercanti immessi nell'economia del rame che morivano sul lavoro o i molti viandanti che trovavano la morte tra questi passi, un tempo impervi e pericolosi.
Fu costruita, su una preesistente cappella medievale, nel 1455 in puro stile tardogotico dagli architetti della fabbrica del duomo di Bressanone, per interessamento diretto del Vescovo; già nel 1500 la chiesa venne sottoposta ai primi lavori di ristrutturazione e di sistemazione dell'attiguo cimitero; venne consacrata dal cardinale Nicola Cusano, principe vescovo della diocesi di Bressanone. All'interno si può ammirare un bellissimo tabernacolo barocco, una bella raffigurazione lignea delle tre persone della SS. Trinità, realizzati tra il 1500 e il 1600 e un particolarissimo crocefisso, con ai piedi la Vergine Addolorata e San Giovanni Evangelista, realizzati durante la Guerra dei trent'anni.
Non si sa esattamente quando fu costruita la prima chiesetta medievale dedicata ai molti viaggiatori che utilizzavano il passo dei Tauri soprattutto per arrivare nel Pinzgau e a Salisburgo. Comunque è sicuro e documentato che nel 1455 fu il cardinale Nicola Cusano di Bressanone a consacrare la rinnovata ed ampliata chiesa e il cimitero annesso.
La chiesetta è stata una delle mete preferite di papa Benedetto XVI che, già da cardinale prefetto del Sant'Uffizio, non mancava di visitarla insieme al fratello durante le sue vacanze estive in Alto Adige.*

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