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Era una casa molto carina (da Riavvolgendo il nastro del tempo)

Era una casa molto carina (da Riavvolgendo il nastro del tempo)

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Era una casa molto carina (da Riavvolgendo il nastro del tempo)

Quanta delusione mista all'emozione si prova a ripercorrere certi sentieri, luoghi dove il solco ha ormai cancellato le vecchie strade, cosi sono scomparsi quegli antichi tratturi che portavano ai tanti casali che una volta erano testimoni di una vita rurale colma di sudore, comunque sempre semplice e sincera.

Inoltrandoci nelle nostre campagne, ma non occorre andare poi tanto lontano, a volte capita di passare vicina a vecchie case, e spesso rimaniamo colpiti nell'osservare il degrado e la distruzione che invade ogni cosa; il sapere del passato è davvero scomparso!

Percorrendo la collina che guarda alla vallata del fiume Arzilla, in un totale silenzio si notano delle case abbandonate in mezzo alla campagna, pare di vivere una strana sensazione, così circondate dalla Natura sotto forma di bosco, è davvero come entrare in un altro mondo, dove il profumo della terra è più selvaggio e rurale.

Riesco a fatica a farmi largo tra la vegetazione che divora selvaggiamente i muri, entro e trovo una vecchia cucina con un camino ormai sgretolato ed avvolto da ragnatele; geometrie che profumano di antico, poi immagini religiose che tappezzano le povere pareti, la devozione appariva a molti contadini come l'unica prospettiva di liberazione dagli stenti della vita di tutti i giorni.

Quando si entra in una vecchia casa colonica è come se si entrasse in stretto contatto con una storia vera, che spesso è parte del passato di tutti noi, ricordi molto più intimi, di quelli che riscontreremmo se entrassimo in castelli o in palazzi nobiliari, tra quelle mura è scritto gran parte del nostro passato, e nient'altro può meglio rappresentare la vera anima della mia regione: le Marche!

Per chi non ha avuto la fortuna di vivere a contatto con la Natura, e forse non l' avrà mai, rimarrà certo difficile capire e conoscere la grandezza di una cultura orale che oggi parla solo attraverso gli strumenti più umili della quotidianità; quali aratri, brocche, carri, zappe, oggetti di un vivere semplice; silenziosi testimoni di una vita autentica di chi ha amato profondamente la sua Terra.

Nel corso dei secoli, nelle Marche, la casa rurale ha rappresentato l’espressione più viva della civiltà contadina, una regione dove esistono centinaia di casolari come questo, in condizioni più o meno precarie; un patrimonio antico, in stato di abbandono, quasi sempre in località isolate, a volte sperdute, ma sempre tranquille ed immerse in una Natura ancora incontaminata.

Nel mio continuo girovagare per le campagne, spesso lo sguardo viene catturato dalle lunghe prospettive dei campi arati, questi risalgono verso le alture, e li sulla sommità è sempre presente una casa colonica circondata da alberi che domina il podere.

Questo rudere, come tanti altri potrebbe essere "la casa dei sogni" per tutti coloro che vorrebbero rifuggire dallo stress, saremmo sicuramente in tanti, disposti a rimboccarci le maniche per farle diventare "un angolo di paradiso", rimanendo poi gratificati dalla soddisfazione!

Commentaire 10

  • Gianfranco Della Volta 06/02/2015 18:37

    Bella la foto ma soprattutto il commento.
    Ciao Gianfranco
  • Sara Vanoni 02/02/2015 14:43

    è sempre un peccato vedere che una casetta va in sfascio soprattutto se qualcuno ha fatto tanti sacrifici nel farla++++++ciao
  • Cecile 02/02/2015 8:48

    Das war sicherlich mal ein traumhaft schönes Anwesen - und selbst jetzt noch in diesem Zustand hat es einen gewissen Charme ....
    Eine wunderschöne Aufnahme !
    Ciao Elfi
  • TeresaM 31/01/2015 10:00

    Triste vision de cette belle bâtisse abandonnée !
    Un point de vue qui la met en valeur dans cette lumière.
    Amitiés & bon weekend,
  • Lucia Durante 28/01/2015 22:36

    Purtroppo in tutta l'Italia, e anche in Liguria, vediamo case che una volta pullulavano di vita, abbandonate al degrado e alle intemperie. E dentro anche a me fa molta tristezza vedere il focolare che era il centro della casa coperto di polvere e ragnatele. Quanto lavoro buttato via!!!
  • Stefania Cecchetti 28/01/2015 17:15

    Bellissimo scatto, pieno di ricordi! Una testimonianza bellissima ed interessante, come la tua appassionata descrizione! Ogni pietra ha la sua storia e ognuna, se potesse parlare, ne racconterebbe una diversa!
    Complimenti e grazie, grazie per condividere con noi il tuo "sapere"! Un caro saluto e buona serata,stefy
  • furio dolfin 28/01/2015 16:28

    vecchie case piene di ricordi abbandonate ,peccato ,bella immagine ,ciao ,furio
  • Luciano Caldera 28/01/2015 14:32

    Questa casa purtroppo abbandonata, costruita con sapienza antica con le sue pietre tutte diverse e soprattutto la tua appassionata descrizione mi hanno colpito molto Giovanni, tu hai e ami una cultura che a me manca, essendo sempre vissuto in città. Complimenti, un caro saluto
  • claudine capello 28/01/2015 10:30

    e in cosi poco tempo è diventata cosi?? dispiace infatti solo le pietre sono molto belle e come dici per quante persone potrebbe essere un paradiso....? complimenti bello scatto cl
  • Marina Visvi 28/01/2015 7:43

    Ed ora è una testimonianza di un tempo lontano. Bellissimo scatto Giovanni. Complimenti per lo scritto interessante e pieno di ricordi.

Information

Section
Dossier nastro del tempo
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Publiée
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Licence

Exif

APN Canon EOS 400D DIGITAL
Objectif ---
Ouverture 4.5
Temps de pose 1/80
Focale 18.0 mm
ISO 100