Esercizi di (de)genere - Self
"noi rivendichiamo la libertà di conciarci come ci pare e piace, di optare un giorno per un certo abbigliamento e il giorno dopo per un altro ambiguo, di portare le piume e le cravatte così come le guaine di leopardo e il biberon, le borchie, il cuoio e le fruste da leather queen, gli stracci sudati e bisunti da scaricatore di porto o l'abito di tulle Stefanacci formato premaman. Noi ci divertiamo a sbizzarrirci, pescando nella (prei)storia e nelle pattumiere, le tenute di ieri, di oggi e di domani, la paccottiglia, gli indumenti e i simbolismi che meglio esprimono l'umore momentaneo: come dice Antonio Donato, noi intendiamo comunicare anche mediante l'abbigliamento la "schizofrenia" che sta in "fondo" alla vita, dietro il paravento censorio del "normale" travestitismo".
Mario Mieli
Meralda 24/10/2013 18:51
bravoooRocco Carnevale 21/10/2013 2:55
Mi ripeto, ottimo lavoro!marilia gallus 18/10/2013 21:26
fortemente convinta chenon si possa evitare di comunicare
Angelo Facchini 18/10/2013 16:31
Ti seguo con piacere. Lavori molto validi. ciao