Fantasmi d'autunno....

Fantasmi d'autunno....

Vallone di Montagnayes (Bionaz) Valle d’Aosta 20 ottobre 2007

Ore undici (solare) di una fredda giornata di fine ottobre, caratterizzata da vento forte e gelido che mi ha accompagnato per tutta la salita al Vallone di Montagnayes, ma particolarmente fortunata per aver trovato quello che sognavo di trovare…Le Pernici bianche, i piccoli fantasmi dell’alta montagna…..Le puoi cercare tutto il giorno girovagando qua e là nel loro immenso e ostile habitat naturale, le puoi cercare, con lo sguardo, nelle immense pietraie osservando con il binocolo sasso per sasso o tra le spaccature gelate delle rocce che strapiombano a valle, ma è solo e sempre un caso… incontrarle.

Pernici bianche Lagopus mutus in livrea intermedia autunnale, fotografate a 2800 metri nel loro habitat naturale di alta quota, dietro ad alcune rocce (al riparo dal forte vento) che sormontavano un ripido canale parzialmente ricoperto dalla prima neve.
Ancora una ventina di giorni e tutte le loro piume saranno completamente di color bianco candido ad eccezione (in entrambi i sessi) della coda che resta nera per tutto l’anno e (solo nel maschio) di una stria nera che dalla base del becco attraversa gli occhi.
Ora, hanno, come potete notare, ancora qualche piuma con la colorazione della precedente livrea estiva. Un altro particolare molto interessante e molto importante è il fitto piumaggio che ricopre completamente le loro zampe (come se avessero le racchette da neve) che permette loro di poter camminare e di spostarsi con facilità su qualsiasi tipo di innevamento.
In abito invernale saranno quindi praticamente invisibili agli occhi dei predatori della montagna; l’aquila reale, la volpe, l’ermellino.
Da aprile, quando anche le nevi in quota si scioglieranno, esse riprenderanno a mutare di nuovo la colorazione del loro piumaggio, ripresentando la loro bella livrea estiva che permetterà loro di mimetizzarsi al meglio negli ambienti privi di neve.
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