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Era sospesa in un limbo senza riferimenti, estranea a tutto, sola, e allora come oggi cercava ponti per attraversare questo grande oceano, di cui non riusciva neanche a immaginare le sponde.
Così ha vagato [...], senza mete precise, non cercando niente perché non riusciva nemmeno a pensare a qualcosa da cercare.
Ha lasciato che la sua zattera approdasse dove il vento la portava, senza poterla governare perché il vento ... non si governa ("La figlia del sarto" Lucilla Pavoni)
Andy Kaja 30/08/2016 9:32
Complimenti ancora!italo turci 28/08/2016 12:43
Onirica da meditazione da accompagnare con musica della notteitalo
Lucia Durante 26/08/2016 20:40
Nulla nella natura si governa e purtroppo ogni tanto ci ricorda che é lei la più forte e allora ci sentiamo piccoli e impotenti e il tuo mare di nuvole senza fine ben rappresenta questa angosciaAndy Kaja 26/08/2016 10:13
"il vento ... non si governa" come tutti gli altri eventi naturali, un senso di smarrimento in balìa degli eventi violenti e tragici, ultimamente!la interpreto cosi questa foto.