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"Guardando oltre" di Maria Teresa Mosna

"Guardando oltre" di Maria Teresa Mosna

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"Guardando oltre" di Maria Teresa Mosna

Sera d'inverno, freddo polare e un po' di prove con il cavalletto.

Dati di scatto: D/90 - Obiettivo Sigma 10-20 - Priorità diaframma - comp. esp. + 3 - F/4.5 - ISO 400.

maria teresa mosna

Commentaire 12

  • maria teresa mosna 12/01/2011 22:38

    E' stato molto costruttivo ed interessante partecipare.
    Desidero ringraziare chi ha espresso il suo parere, chi ha lavorato sulla mia foto e chi mi ha dato consigli.
    Maria Teresa
  • Maricla Martiradonna 06/01/2011 17:30

    Questa è la versione che mi ha mandato Francesco Marino, su autorizzazione dell'autrice:
    Versione di Francesco Marino
    Versione di Francesco Marino
    Maricla Martiradonna
  • Carlo Pollaci 06/01/2011 11:09

    A parte le considerazioni espresse in precedenza, nonché quelle per me molto convincenti di Arnaldo Pettazzoni, anche io trovo migliore (come prevedevo) la foto a colori: è più ricca di stimoli visivi.
    Circa il wb è senz'altro vero quanto dice l'amico Francesco Torrisi... però ... come è evidente, non è detto che il perfetto bilanciamento del bianco porti ad un risultato esteticamente migliore. L'immagine proposta da Francesco, per quanto correttamente "calibrata" è, a mio parere e in considerazione del tipo di immagine, troppo "fredda". Viceversa quella uscita in automatico dalla macchina è troppo "calda".
    Preferibile una "via dimezzo".

    Uno degli aspetti più "impervi" del digitale è proprio quello del wb e della tonalità colore. Peraltro tale aspetto, fondamentale per l'immagine finale, è caratteristica fondamentale del formarsi/evovelrsi dello "stile" del fotografo: le foto pubblicate in libri e riviste molto spesso (direi quasi sempre) non rispettano i corretti parametri di bilanciamento del bianco e di tonalità colore.
    Tale argomento, se qualcuno ha più tempo (e voglia) potrebbe essere sviluppato in un certo interessante forum.
  • Francesco Torrisi 05/01/2011 23:41

    Devo dire che a me a colori non dispiace affatto...chiaramente con il white balance corretto.
    Mi piace questo serpentone verde che scivola via...nel B&W inevitabile della notte. Direi simile ad una desaturazione parziale...ma tutto invece naturale senza interventi devastanti in post.

    Autore basta un tovagliolino bianco per tarare il WB "in situ" e non avere quindi una dominante fastidiosa da luci artificiali come in questo caso. Io tenevo sempre qualcosa di bianco nello zaino per queste evenienze. Ultimamente ho comprato per pochi euro un pannellino da taratura pieghevole che sparisce ripiegandosi come gli schermi riflettenti..quelli con il bordo di metallo che si richiudi girandoli a caramella, solo che questo ripiegato è solo 10 cm di con mezzo cm di spessore: lo metti ovunque nello zaino come un normalissimo filtro.
    Ecco di cosa parlo http://www.fotoluce.it/prodotti.asp?id=4709689
  • Francesco Marino 05/01/2011 22:09

    Ho provato ad eliminare la pazzesca dominante dello scatto a colori...devo dire che mi piace di piu' la versione colore che il b-n...
    con il permesso dell'autore potrei inviare al C.M. la mia rivisitazione
  • Maricla Martiradonna 05/01/2011 21:03

    INTERVENTO DELL'AUTORE:
    "Ecco la foto a colori...
    Originale dell'autore
    Originale dell'autore
    Maricla Martiradonna

    In quanto al significato della foto non saprei dire esattamente, ero lì in realtà per le luminarie e ho visto il tram passare e mi sono detta... chissà che belle righe colorate potrebbero risultare sulla foto usando i tempi lunghi.
    Personalmente la preferisco in b/n ma è sicuramente un fatto personale, grazie ancora per l'attenzione".
  • Arnaldo Pettazzoni 05/01/2011 20:41

    Autore....considera il mio intervento come parere tecnico alla domanda del +3
    Gli esposimetri delle odierne reflex misurano la luce riflessa dal soggetto e, qualcuna, anche i colori. La misurazione è generalmente di tipo TTL (Trough The Lens, attraverso l’obiettivo) e si comporta egregiamente la maggior parte dei casi. Ci sono però situazioni in cui tale misura mostra dei limiti e diventa necessaria la compensazione dell’esposizione.
    Probabimente avevi la macchina con inserito l'automatismo e lei di suo... ha corretto l'esposizione sovraesponendo di tre stop....sono i miracoli delle attuali reflex, se lavoravi in manuale probabilmente ti sarebbe venuta sottoesposta di tre stop.
    Comunque la foto tecnicamente è riuscita egregiamente.


  • Maricla Martiradonna 05/01/2011 14:43

    INTERVENTO DELL'AUTORE:
    "In effetti si tratta di un esperimento! Grazie per la vostra attenzione e i consigli.
    Il + 3 di compensazione l'ho letto sul programma con il quale scarico le foto, in realtà avevo programmato solamente la priorità dei tempi e gli ISO, scatto con telecomando e null'altro.
    Proverò ad inviarla anche a colori".
  • Arnaldo Pettazzoni 05/01/2011 14:33

    La mia consderazione positiva è rivolta alla pura tecnica di ripresa, il cavalletto.... "oggetto estremamente scomodo in esterni" ma risulta determinante al fine del risultato, e in questo caso usato magistralmente...... ma molto meno mi risulta il perchè dell'immagine e il senso di essa.
    Sarebbe cosa gradita sapere dall'autore se oltre la tecnica di ripresa esiste una motivazione riferita all'immagine fine se stessa.
  • Carlo Pollaci 04/01/2011 21:44

    A mio parere, per i piacevoli effetti cromatici che in genere emergono da questo tipo di scatti, era meglio evitare la conversione in bn (peraltro alquanto impastata).
    Buona prova, dal punto di vista didattico; non certo esaltante da quello fotografico.
    (PS: anche io trovo "tecnicamente" incomprensibile il +3 di comp. esp.).
  • Francesco Torrisi 04/01/2011 13:05

    Si! direi che la sperimentazione è riuscita, Un buon panning, e il resto (grazie al cavalletto !!! strumento spesso snobbato da noi tutti) perfettamente congelato.
    Non ho capito la necessità del +3 di esposizione quando si potevano gestire tempi e diaframmi (a meno che non si sia usata la macchina in automatico...).
    Inoltre, visto che si usava il cavalletto e non c'era il rischio di mosso da tempi lunghi, suggerirei all'Autore per le prossime volte un settaggio iso ancora più basso. Questo perchè col digitale, i tempi lunghi tendono a creare comunque noise, e quindi una minore sensibilità avrebbe giovato a diminuire il rumore da lunghe esposizioni che comincia ad essere già percepibile in questo scatto effettuato a 400 iso.
    Ora che si è provata la tecnica ci aspettiamo anche l'utilizzo della stessa con scatti meno didattici e con un maggiore contenuto fotografico.
    Autore bel lavoro...e buon lavoro per le prossime.
  • Francesco Marino 04/01/2011 12:27

    Direi prove riuscite,almeno in questo scatto.
    Apprezzabile la lente,per la focale usata (credo si fosse a 20mm,equivalente a 30 in formato full frame),una totale assenza di distorsioni.Uno scatto giocato sulla tecnica,padroneggiata dall'autore in modo ineccepibile.
    La conversione in b-n (non esaltante,ma nella norma) credo sia stata una scelta dettata dall'esigenza di rendere i dettagli del tram meno impastati con il resto...scelta correttissima,emerge una tridimensionalita' dei dettagli e delle luci (spettacolare l'effetto "scatola allungata" della luce in alto nel tram) che credo si sarebbe persa nella versione colore.
    I miei complimenti e buon anno all'autore
    Francesco

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Exif

APN NIKON D90
Objectif 153
Ouverture 11
Temps de pose 1.6
Focale 24.0 mm
ISO 400