I bambini e la violenza
Pannelli di recinzione del cantiere dei Nuovi uffizi - Agosto 2014
PER COMMENTI E MOTIVATE CRITICHE ALLE MIE FOTO VI RINGRAZIO “ANTICIPATAMENTE”
AL FINE DI POTER DEDICARE IL MIO LIMITATO TEMPO A VISIONE E COMMENTO DELLE VOSTRE.
Enrico Dalbosco 22/09/2014 10:46
"I PANNELLI DEGLI UFFIZI"La seconda immagine del trittico incentrato sul sacrificio di Isacco - una rappresentazione della violenza (e del terrore) terribilmente realistica che non può lasciare indifferenti i passanti.
Qui non vediamo il volto di questa bambina, ma l'immagine ci spiega tutto: mostrandoci la sua postura, la torsione del busto, il braccio che indica... e mettendo in risalto il contrasto tra i corruschi impasti caravaggeschi e i colori rosati e "puliti" della bambina (le scarpine, il sacchetto sulle spalle, il peluche, la gonna - la sua carnagione...) - notevole anche la disposizione degli elementi principali: la figura della bambina, il suo braccio destro, la mano di Isacco, la bocca di Giacobbe e soprattutto il suo occhio... e la direzione del suo sguardo!
E.Dalbosco
(Vedi anche la prima immagine della serie!)
ennio valotto 28/08/2014 19:05
Splendide !!!per l'argomento trattato e discusso io dico solo che mi sarebbe piaciuto vedere l'espressione dei due ragazzini , magari sentire un loro commento.
Ennio
Elisa M 25/08/2014 23:48
Me gustan todas las que has subido de esta serie del mural,cada una es una historia diferente pero esta es fantástica.El contraste entre la violencia de la escena del mural y la inocencia de la niña con su peluche es de lujo.marisa marcellini 24/08/2014 23:31
Grande contrasto tra questa bimba in tenero rosa e la violenza del manifestomaurizio bartolozzi 23/08/2014 12:52
Molto ben ripresa anche questa,trovo molta spontaneità nella gestualità della bambina.ann mari cris aschieri 23/08/2014 10:48
Vista la piega interessante che ha assunto questo tema, se mi consente di rispondere dal suo spazio, Prof., aggiungerei una voce per il mio amico Cavazzini:L'uomo purtroppo non nasce buono di Natura e la non-violenza è un valore di civiltà che si insegna al pari del camminare eretti, leggere e scrivere. Chi resta privo di precisi insegnamenti etici fin da piccolo, poi ne rivela i risultati da adulto.
Nel mondo di oggi, l'età dell'innocenza si è abbreviata notevolmente e per assumere consapevolezza della realtà - sempre a mio parere - può essere meno deleterio un approccio saltuario e critico con un Caravaggio che non l'assuefazione al linguaggio ipnotico e manipolatorio dei prodotti televisivi di cui si nutrono oggi.
Ancora complimenti per questa sua serie davvero notevole per tecnica e acutezza di pensiero.
Un caro saluto, amc
Mugnaini Adriano 23/08/2014 8:10
PERCHE'??? credo che sia l'unica cosa che una bambina può chiedersi guardando questa scenaCiao
Stefano Cavazzini 22/08/2014 14:31
Non sono affatto d accordo con chi dice che i bambini debbano essere abituati alla violenza, ne vedranno già tanta lungo l'arco della loro vita. Ciò che mi fa paura é che alla fine loro troverebbero normale perfino la violenza - se me la lasciano vedere allora così brutta non sarà- penseranno...e quando saranno grandi non gli farà più nessun effetto, saranno assuefatti ia tuttoTrovo anche che con tutti i capolavori dell artista chi ha ideato di mettere in quei cartelloni una delle scene più cruente della storia dell' arte lo ha fatto con poco cervello, con il solito stupido intento di giocare sull' effetto shock
La foto é come sempre di gran fattura, complimenti Renzo
Stefano
alberto16-menuder 22/08/2014 9:19
solo Applausiclaudine capello 21/08/2014 23:25
va a sapere cosa penserà questa bimba di questo quadro...? complimenti una splendida composizione e una foto perfetta ! clsimone nencini 21/08/2014 22:09
Una scena tenera e drammatica al tempo stesso.L'immagine vive di questi opposti che sono insiti nell'uomo...
Bellissima foto Renzo, complimenti !!!
Lucia Durante 21/08/2014 21:52
Un fortissimo contrasto tra la bambina perfetta, pulita e alla moda con il suo pupazzo e la scena tragica magistralmente rappresentata alle sue spalle che certamente ha colpito i suoi occhi e la sua mente.Luciano Caldera 21/08/2014 20:32
Qui mi colpisce il contrasto profondo tra la bimba, il ritratto dell'innocenza, e lo sguardo angosciante di Isacco che forse, innocente come lei, si chiede il perché della violenza che sta subendo, come lei sembra chiedersi il perché di ciò che sta osservando. Alle vittime non interessa che il gesto del carnefice derivi dalla fede in qualcuno o qualcosa ...Pietro de angelis 21/08/2014 20:19
Una più bella ed emblematica dell'altra..... e tutte da conservare caro Renzo!
angelapercaso 21/08/2014 16:18
Mi piace Renzoè molto suggestiva ma fa paura
e i nostri figli non possiamo metterli sotto una campana di vetro.
Mia figlia mi scrisse un giorno: le mamme tengono per mano i loro figli per un po' ma nel cuore per sempre.
Lasciarli andare ........
Ma quanta quanta paura!!
Grazie per questa foto