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"I disegni della nostra vita" di Carlo Atzori

"I disegni della nostra vita" di Carlo Atzori

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"I disegni della nostra vita" di Carlo Atzori

Dati di scatto: Tempo: 1/125 - f 14 - 70/300@155mm.

di Carlo Atzori

Commentaire 8

  • laura fogazza 17/03/2010 14:57

    ...mi domando con tante cose da dire e da fotografare....che cosa mai ci dice quest'immagine?

    ...si, carina...simpatica...e poi?....francamente, nitida o no, l'immagine mi lascia piuttosto indifferente....

    ...altra cosa se resa in bn...ad esprimere in maniera evidente ed eccessiva l'aberrante realtà in cui la presenza umana....quasi sparisce...

    ecco un esempio di quello che intendo...



    laura
  • Francesco Marino 16/03/2010 20:10

    Per me,bella e basta....

    Puo' essere che,trattandosi di crop abbastanza spinto,si ha l'IMPRESSIONE di scarsa nitidezza,ma e' solo un'impressione,fidatevi....poi aggiungiamo al menu' una bella compressione del file per il web....e l'arrosto e' servito...... ;o) e' giusto ora di cena....
  • Tommaso Vicomandi 16/03/2010 19:47

    ...siamo d'accordo
    ....ma il panning è un mosso cercato !!!!
    calcoliamo sempre che molti amici che si affacciano in Agorà lo fanno anche per cercare di capire delle cose come tu hai spiegato egregiamente, rimangono confusi dalla prima impressione , e poi alle foto di mosso voluto scrivono "....peccato che è mossa"
    per me questa foto doveva essere il massimo della nitidezza....
    ...ma per me è ovvio!!!!

    dopo tutta la disamina forse ho capito anche chi è l'autore ... ...dalla mano ferma ... :-))))
    forse però . :-)))))
  • Francesco Torrisi 16/03/2010 13:29

    Azz...mi stai dicendo che devo mettere anche una calcolatrice nello zainetto?... ;o)

    Allora cominciamo a chiamare le cose nel modo giusto (e scusatemi se mi metto a fare il professorino....):
    1) MICROMOSSO è quell'effetto che appare come una serie di immagini non perfettamente sovrapposte dovute ai micromovimenti della nostra mano che si accentuano usando ottiche con focali lunghe...praticamente le vibrazioni che noi stessi causiamo anche con lo scattare se al sensore rappresentano micron...a centinaia di metri diventano centimetri che con un tempo lungo di esposizione non vengono congelati e vengono catturati dal sensore come una sequenza di scatti non allineati. Questo effetto è riscontrabile su TUTTO il fotogramma.
    2) PANNING è quell'effetto che si manifesta con effetto "scia" dovuto sempre ad un tempo lungo relativo ad una scena/soggetto. Qui occorre aprire un paragrafo a parte perche il panning può essere di 3 tipi: a) scena perfettamente congelata e soggetto in movimento che risulta il solo ad avere l'effetto "scia" (l'obiettivo NON segue il soggetto in movimento); b) scena in panning con soggetto in movimento congelato (l'obiettivo segue il soggetto in movimento); scena e soggetto entrambi in panning (panning causato ad arte con il movimento della camera durante lo scatto)

    Credo che il panning (e non micromosso) in questo scatto è talmente irrisorio da essere ampiamente tollerato...se non addirittura ignorato.

    Già Tommaso è evidente che se le persone fossero state ferme, il tempo sarebbe stato giusto (grazie alla mano ferma dell'autore o all'uso di un cavalletto...l'autore infatti non specifica se l'ha usato o meno). Le persone invece si muovono, ma sinceramente a dirla tutta io non lo avevo neanche notato, guarda dove vai a mettere gli occhi (o il dito?).

    Poi la regoletta empirica per trovare il tempo migliore secondo l'ottica usata ha sempre la sua valenza...e poi chi sarei io per controteorizzare S.Tommaso Pitagorico?...non sono io quello che ci deve mettere il dito...
    ;o)
  • Tommaso Vicomandi 16/03/2010 12:55

    @ Francesco
    .....e infatti le mattonelle stanno ferme e i soggetti si muovono, e infatti si vede !!!! e parecchio anche senza monitor .
    l'altro giorno in un altra foto si parlava di tempo di scatto inverso sulla lunghezza focale e tu, giustamente, asserivi che era poco e che bisognava stare su tempi più rapidi, .....adesso qui va bene ??? .....non capisco ...........cosi' le mie povere idee da fotoamatore confuso si confondono ancora di più e credo non solo le mie !!!!!!!
    rapido ragionamento: focale 155 per fattore 1,5 del sensore digitale ( in genere ) quindi siamo su una lunghezza reale di circa 220-230 ( fate voi i calcoli esatti) .... il tempo di esposizione è di 1\125.....
    la pavimentazione è immobile, la macchina pure.....
    la signora cammina..... il bambino non sta fermo un attimo, la figura umana è impastata !!!!
    .... poi chiamiamolo micromosso, panning o come vuoi tu ma le figure umane non sono nitide come le mattonelle e con la luce che c'era si poteva fare meglio !!!
    io, se può interessare , con focali lunghe uso la priorità dei tempi e mi tengo abbondantemente sopra l'inverso della lunghezza focale ( e mi vengono micromosse lo stesso !!!! )

    Ciao
    Tommaso Pitagorico da Siracusa detto il confuso da FC
  • Francesco Torrisi 16/03/2010 12:23

    Micromosso??...ha quanto li hai settati gli hertz del tuo video Tommasino?... a 2?...vanno minimo a 60Hz per vedere bene...heheheeh
    (please...guarda le fughe delle mattonelle...e indicami dove sta il micromosso....forse c'è un leggerissssssiiiimmmmmooooo...panning delle persone in movimento...forse...)
  • Tommaso Vicomandi 16/03/2010 11:11

    bella idea geometrica, personalmente avrei curato meglio l'inquadratura riducendo leggermente la lunghezza focale ed allineando sulla verticale la pavimentazione rossa in maniera da centrare perfettamente il rombo ( nel frattempo la signora con il passeggino sarebbe arrivata a casa ah ahahaha ).
    fastidioso il micromosso dovuto al tempo relativamente lento, rispetto alla lunghezza focale usata ..... di luce sembra ce ne sia abbastanza possibile quindi adeguare tempi sensibilità ecc...
    fosse mia tornerei sul posto con in mente inquadratura, lunghezza e tempo esp adeguati in testa ..... qualcosa di buono ne uscirebbe di sicuro
  • Francesco Torrisi 15/03/2010 23:18

    Per alcuni la nostra vita è già "disegnata" ...tocca noi scoprila passo dopo passo...
    A me piace pensare che siamo noi a disegnarcela...volontariamente o involontariamente...ma così come i disegni dei nostri vestiti che indossiamo ci rappresentano nel nostro "sembrare"...i "disegni" della nostra vita su cui decidiamo di poggiare i nostri piedi alla fine raccontano come noi invece "siamo"...
    Nulla da eccepire.
    Chapeau !