I passi di Ophelia
C'è un salice che cresce di traverso
ad un ruscello e specchia le sue foglie
nella vitrea corrente; qui ella venne,
il capo adorno di strane ghirlande
di ranuncoli, ortiche, margherite
e di quei lunghi fiori color porpora
che i licenziosi poeti bucolici
designano con più corrivo nome
ma che le nostre ritrose fanciulle
chiaman "dita di morto"; ella lassù,
mentre si arrampicava per appendere
l'erboree sue ghirlande ai rami penduli,
un ramo, invidioso, s'è spezzato
e gli erbosi trofei ed ella stessa
sono caduti nel piangente fiume.
Le sue vesti, gonfiandosi sull'acqua,
l'han sostenuta per un poco a galla,
nel mentre ch'ella, come una sirena,
cantava spunti d'antiche canzoni,
come incosciente della sua sciagura
o come una creatura d'altro regno
e familiare con quell'elemento.
Ma non per molto, perché le sue vesti
appesantite dall'acqua assorbita,
trascinaron la misera dal letto
del suo canto ad una fangosa morte.
W. Shakespeare - Amleto atto IV, scena VI
patrizia gasparini 30/07/2012 11:35
elegante, bambina e sexyIgor Berveglieri 05/04/2012 22:26
I miei complimenti.Daniele Battistelli 16/03/2012 21:15
complimenti.daniele
laura fogazza 16/03/2012 16:54
molto bella...laura
SaraOcchi 16/03/2012 16:39
elegante ....complimenti