il comedor di Marta - Gonzalez Catan ( Buenos Aires)
in casa di Marta la storia si ripete ... un'altra giovane madre con i suoi due figli
il comedor di Marta - Gonzalez Catan ( Buenos Aires)
in casa di Marta la storia si ripete ... un'altra giovane madre con i suoi due figli
lucy franco 17/12/2014 10:28
rivedo - vedo il realismo insuperato della straight photography , riproduzione della realtà senza l'ausilio di alcuna implementazione tecnica.E in questa realtà il sorriso dei bambini, manifesto o che spunta appena dagli occhi, è forse l'unica luce che rischiara.
ann mari cris aschieri 11/12/2014 23:29
" la cosa strana è che talvolta l'uomo nero si materializza su una lavagnae della sua presenza te ne accorgi solo quando la fotografia permette di vedere quello che senza la macchina fotografica non si riesce a percepire ...
forse per chi è ritratto in questa immagine l'uomo nero portatore di paura ed annientatore di speranze è presente non solo come fantasma della mente."
Ho raccolto il tuo input e trasferito qui il tuo stesso commento in quanto mi pare impossibile per me trovarne uno di migliore.
Aggiungo solo che per loro, in quei luoghi, la paura dell' Uomo Nero non esiste nella stessa valenza che diamo noi al termine, essendo il vero pericolo rappresentato dall'Uomo Bianco, invasore, predatore e distruttore da che ha posto piede per la prima volta sul continente.
Di bello c'è che il tuo sguardo, quando si posa sui bambini, riesce miracolosamente a sublimare in poesia anche la fame e la "miseria" .
Molto bene, CIAo! amc
Sergio Demitri 11/12/2014 18:33
Bellissima e toccante immagine,ottimo anche il bn.Complimenti e saluti,Sergio.