Il prestigiatore

Il prestigiatore

Tratto dalla raccolta onirica
Racconti sotto il cuscino

Titolo: Il prestigiatore

Sono un mago, un prestigiatore, un illusionista, ho il cilindro in testa, i guanti bianchi, il papillon e il fazzoletto nella tasca dal quale durante le esibizioni faccio uscire candide colombelle in volo. Conigli con le orecchie a sventola popolano il palco dove mi esibisco. Del vestito di scena vado fiero. Per lavorare uso oggetti macabri con i quali pare che sego donne nude. Del resto stupire è il mio mestiere, così, a volte, uso scatole di ferro per imprigionare qualche essere umano. All’occorrenza, di straforo per rimediare un applauso , chiudo nel baule Lyan, la piccola contorsionista cinese. Sono un illusionista da circo, un mago di periferia, un taroccatore di sogni.
Ora sono qui, a dimostrare l'impossibile, a presentare un trucco mai visto precedentemente , uno spettacolo che nessuno dei miei colleghi ha mai fatto prima.
Innanzi a me, per la prima volta nella mia carriera, c’è una folla in visibilio.
La modernità mi impone un numero all’avanguardia, mi butterò con un elastico dal ponte del paese, quello con il fiume che passa sotto. Il tamburo rulla, la gente è silente, gocce di sudore si impadroniscono del mio corpo imbrigliato di stoffe e animali. Salto, cado ...
Necrologio:
“Muore, affogato dai suoi stessi abiti, un prestigiatore. L’elastico che avrebbe dovuto permettergli di rimbalzare sull’acqua, si è spezzato. Salve le colombe che sono riuscite a spiccare il volo.