Il ramarro
Il ramarro o "sborf" (in friulano). E' un esemplare singolare e assai strano. E' estremamente diffidente e pertanto è stato difficile da catturare, anche con la macchina fotografica. Molto bello ed elegante nei suoi colori ma anche sconosciuto, ed è per questo che vado a leggermi alcune notizie in merito. Il ramarro orientale (Lacerta viridis) è un sauro della famiglia dei Lacertidi, di colore verde brillante, rapidissimo nei movimenti. La forma del corpo è quella tipica delle lucertole. Le dimensioni sono però maggiori: la lunghezza può raggiungere i 45 cm (coda compresa), anche se generalmente non supera i 12 cm (coda esclusa).Nei maschi, il dorso è verde brillante; nelle femmine è più scuro e presenta da due a quattro striature longitudinali chiare. Le parti ventrali tendono al giallo. Nel periodo degli amori, la gola dei maschi diventa azzurra. I maschi si distinguono inoltre dalle femmine per le dimensioni della testa (più grossa) e per una maggiore larghezza della base della coda. I ramarri sono animali territoriali con abitudini diurne. Frequentano di preferenza i pendii assolati, i prati con cespugli, le boscaglie e i bordi di strade e sentieri. Non è facilmente visibile a causa della sua indole timida che lo spinge a nascondersi in presenza dell'uomo.
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