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L'estate è in qualche modo la stagione degli eccessi... si sostituisce la routine di file e colonne metropolitane a quelle vacanziere... si abbandona i carnai di mezzi pubblici e negozi per imolarsi sulle sdraio di spiagge strapiene o sentieri ridotti a scale mobili di supermercati... ma quest'anno è diverso... il tempo certo, forse la crisi chissà... o solo un po' di rifiuto di rituali routinari ed si rifugge il rumore... tanto che anch'io un mesetto fa ho trattato a modo mio lo stesso argomento persino con la stessa canzone (le sensibilità affini alla fine percossono sentieri simili e si incontrano agli stessi crocicchi della vita)... il silezio... apparentemente così innaturale a questo periodo dove persino la pioggia è accompagnata da roboanti tuoni... eppure anche le città finalmente ne ammantano le strade dove i mezzi non si incolonnano ma attendono ai lati. Ma tu ti proietti più in là a ricordare che viviamo in un loop e che tra poco comunque la frenesia estiva finirà e tornerà l'autunno... il silenzio è anche questo... una specie di filo che porta i pensieri nel futuro... una necessità che a troppo si sacrifica... ne avremmo bisogno anche solo per sentire noi stessi ed i nostri sogni... si vorremmo...
Per questo ho sempre associato Sound of Silence ad un'altra canzone di Simon & Garfunkel... "El condor Pasa"... https://www.youtube.com/watch?v=pey29CLID3I
If I only could,
I surely would!
Sempre lavori molto intensi!
Buone ferie se te ne stai concedendo! Maurizio :)
Benchè l'onda delle parole ci sovrasti sempre, le nostre profondità sono sempre silenti.
(Kahlil Gibran)
e, aggiungerei, una musica udibile solo da alcuni, apprezzabile da pochi, amata da rari.
Come un fotogramma nel fotogramma, rarefatta, raffinata espressione.
indifferente all'indifferenza di Etheronym che sembra assorbito dalla lettura di qualche interessante inserzione,
lascio nel tuo spazio le parole di una vecchia canzone che mi ha fatto tornare in mente la didascalia di questa immagine.
quote:
Un bambino in me conoscerai, non ridere.
Non ridere di lui.
Nel mio cuore, nell'anima
c'è un prato verde che mai nessuno – mai - ha calpestato, nessuno!
Se tu vorrai conoscerlo,
cammina piano,
perché nel mio silenzio
anche un sorriso può fare rumore...
Unquote
Penso che la canzone citata sia coetanea a "Sound of Silence".
Cose così, incantevolmente liliali, non se ne producono più.
Il silenzio non è più un bene dei tempi attuali.
CIAo!
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Maurizio Moroni (UKPhoto) 16/08/2014 7:10
L'estate è in qualche modo la stagione degli eccessi... si sostituisce la routine di file e colonne metropolitane a quelle vacanziere... si abbandona i carnai di mezzi pubblici e negozi per imolarsi sulle sdraio di spiagge strapiene o sentieri ridotti a scale mobili di supermercati... ma quest'anno è diverso... il tempo certo, forse la crisi chissà... o solo un po' di rifiuto di rituali routinari ed si rifugge il rumore... tanto che anch'io un mesetto fa ho trattato a modo mio lo stesso argomento persino con la stessa canzone (le sensibilità affini alla fine percossono sentieri simili e si incontrano agli stessi crocicchi della vita)... il silezio... apparentemente così innaturale a questo periodo dove persino la pioggia è accompagnata da roboanti tuoni... eppure anche le città finalmente ne ammantano le strade dove i mezzi non si incolonnano ma attendono ai lati. Ma tu ti proietti più in là a ricordare che viviamo in un loop e che tra poco comunque la frenesia estiva finirà e tornerà l'autunno... il silenzio è anche questo... una specie di filo che porta i pensieri nel futuro... una necessità che a troppo si sacrifica... ne avremmo bisogno anche solo per sentire noi stessi ed i nostri sogni... si vorremmo...Per questo ho sempre associato Sound of Silence ad un'altra canzone di Simon & Garfunkel... "El condor Pasa"...
https://www.youtube.com/watch?v=pey29CLID3I
If I only could,
I surely would!
Sempre lavori molto intensi!
Buone ferie se te ne stai concedendo! Maurizio :)
Nicoletta B. 10/08/2014 18:56
* super ! :)Stefano Cavazzini 09/08/2014 23:09
splendida immaginecristian volpara 08/08/2014 22:44
ecco....quoto decisamente Vincenzo...Vincenzo Galluccio 08/08/2014 20:16
Resto convinto che le tue immagini sono pagine di letteratura.Per me bravo.
Arnaldo Pettazzoni 07/08/2014 12:41
...questa non è una foto , va oltre la fotografia.... di essa solo il pensiero stupisce.....già!!... le tue idee non hanno confini.lucy franco 07/08/2014 11:27
Benchè l'onda delle parole ci sovrasti sempre, le nostre profondità sono sempre silenti.(Kahlil Gibran)
e, aggiungerei, una musica udibile solo da alcuni, apprezzabile da pochi, amata da rari.
Come un fotogramma nel fotogramma, rarefatta, raffinata espressione.
ann mari cris aschieri 06/08/2014 23:07
indifferente all'indifferenza di Etheronym che sembra assorbito dalla lettura di qualche interessante inserzione,lascio nel tuo spazio le parole di una vecchia canzone che mi ha fatto tornare in mente la didascalia di questa immagine.
quote:
Un bambino in me conoscerai, non ridere.
Non ridere di lui.
Nel mio cuore, nell'anima
c'è un prato verde che mai nessuno – mai - ha calpestato, nessuno!
Se tu vorrai conoscerlo,
cammina piano,
perché nel mio silenzio
anche un sorriso può fare rumore...
Unquote
Penso che la canzone citata sia coetanea a "Sound of Silence".
Cose così, incantevolmente liliali, non se ne producono più.
Il silenzio non è più un bene dei tempi attuali.
CIAo!
Paolo Luxardo 06/08/2014 22:12
eccellente!Dü49 06/08/2014 22:08
Impressive grafik, wonderful silhouette.Best wishes
Reiner
Pietro de angelis 06/08/2014 22:03
Lo aspettavo...il tuo nuovo capolavoro, naturalmente!