"Il viaggio" di Carlo Atzori photo et image | agorà, agorà-discussioni interessanti, temi Images fotocommunity
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Adoro questa condizione di luce, è quasi una sfida nel saper cogliere la luminosità senza esagerare lasciando ben visibile anche la parte in penombra e tu mi pare ci sia riuscito molto bene.
Bella anche l'espressione della ragazza....
Ottima, mi piace molto!!
Ringrazio tutti, ma proprio tutti, per le splendide parole, per l'entuasiasmo che mi avete dimostrato e per le pochissime critiche, è la prima volta che mi succede su Agorà, vuoi vedere che sto diventando un fotografo anche io??'
La cosa mi spaventa un pò...
Carlo
E' vero che la porzione (troppo) chiara risulti a prima vista eccessiva, ma il messaggio che mi arriva trova senso proprio in quella "troppa" luce che sembra non riuscire più ad accendere l'espressione della persona.
Come riflesso negli occhi vi è solo un bagliore, come una tristezza da dimenticare, o dalla quale allontanarsi tramite un viaggio. Il volto triste rivela tuttavia un certo temperamento - non si tratta di un'espressione mesta e passiva!
Fra i dettagli mi ha colpita la lettera "M" come ciondolo al collo... ultimo collegamento con quella "troppa luce"?
la divisione del fotogramma sulla sx una sorta di ronzio e chiaro a rievocare memorie e pensieri ,la parte dx con il nero in siluette sono il forte della foto.
dire quanto sia importante lo sguardo del soggetto non saprei.
credo invece che come gesto tecnico la prova sia riuscita molto bene
L'unico neo di quest'immagine è la mancanza di originalità...se ne sono viste tante con la stessa identica inquadratura.
Esempio
Questa in Agorà ha di sua l'assenza di sbavature e un bellissimo controluce sul viso.
Io lo vedo di più come ritratto puro visto anche la "debolezza" del riflesso e del panorama.
Non concordo con i pareri espressi, la trovo al contrario un' immagine priva di forza.
L'espressione statica del soggetto ( quasi rigida e impostata) spegne il fascino dell'attimo rubato che scatti di questo genere dovrebbero avere.
La zona chiara a sinistra è troppo ampia e non racconta nulla; peccato, giocando sui contrasti si sarebbe potuto creare un dialogo tra il soggetto e il suo riflesso.
Massimo
un viaggio è sempre un segno di vita.....poter arricchire il proprio diario di tanti buoni ricordi.....bella foto profonda riflessione.....complimenti fc.....bweekend..a tutti....salvo.
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Tommy Ferrante 23/05/2009 1:32
Adoro questa condizione di luce, è quasi una sfida nel saper cogliere la luminosità senza esagerare lasciando ben visibile anche la parte in penombra e tu mi pare ci sia riuscito molto bene.Bella anche l'espressione della ragazza....
Ottima, mi piace molto!!
Carlo Atzori 11/05/2009 19:39
Ringrazio tutti, ma proprio tutti, per le splendide parole, per l'entuasiasmo che mi avete dimostrato e per le pochissime critiche, è la prima volta che mi succede su Agorà, vuoi vedere che sto diventando un fotografo anche io??'La cosa mi spaventa un pò...
Carlo
Donata Casiraghi 06/05/2009 8:00
E' vero che la porzione (troppo) chiara risulti a prima vista eccessiva, ma il messaggio che mi arriva trova senso proprio in quella "troppa" luce che sembra non riuscire più ad accendere l'espressione della persona.Come riflesso negli occhi vi è solo un bagliore, come una tristezza da dimenticare, o dalla quale allontanarsi tramite un viaggio. Il volto triste rivela tuttavia un certo temperamento - non si tratta di un'espressione mesta e passiva!
Fra i dettagli mi ha colpita la lettera "M" come ciondolo al collo... ultimo collegamento con quella "troppa luce"?
Aldo Feroce 04/05/2009 21:37
la divisione del fotogramma sulla sx una sorta di ronzio e chiaro a rievocare memorie e pensieri ,la parte dx con il nero in siluette sono il forte della foto.dire quanto sia importante lo sguardo del soggetto non saprei.
credo invece che come gesto tecnico la prova sia riuscita molto bene
Francesco Torrisi 04/05/2009 21:25
L'unico neo di quest'immagine è la mancanza di originalità...se ne sono viste tante con la stessa identica inquadratura.Esempio
Questa in Agorà ha di sua l'assenza di sbavature e un bellissimo controluce sul viso.
Io lo vedo di più come ritratto puro visto anche la "debolezza" del riflesso e del panorama.
Massimo Camocardi 02/05/2009 17:35
Non concordo con i pareri espressi, la trovo al contrario un' immagine priva di forza.L'espressione statica del soggetto ( quasi rigida e impostata) spegne il fascino dell'attimo rubato che scatti di questo genere dovrebbero avere.
La zona chiara a sinistra è troppo ampia e non racconta nulla; peccato, giocando sui contrasti si sarebbe potuto creare un dialogo tra il soggetto e il suo riflesso.
Massimo
fulvia menghi 02/05/2009 16:18
bella luce! e complimenti l'autore/ceper aver rappresentato con questo scatto, il racconto di uno stato d'animo.,molto bella!
salvo interlandi 02/05/2009 15:49
un viaggio è sempre un segno di vita.....poter arricchire il proprio diario di tanti buoni ricordi.....bella foto profonda riflessione.....complimenti fc.....bweekend..a tutti....salvo.