Intime pareti
Pareti anomale, sgretolate, mi circondano
Forse mi trovo sul tetto del mondo, forse la fretta e l’incalzare della vita finiscono qui con le voci che si raccolgono tra le mani, ripetendosi fino alla ridondanza.
L’energia non si perde si trasforma, dove vanno le parole?
Il labirinto trova una via d’uscita e avrò in premio ciò che il tuo cuore desidera.
Fallisci e vagherai per sempre fra le mura impalpabili. Resteremo intrappolati a contemplare in eterno, senza nessuno con cui parlare, solo noi con noi stessi.
Forse è lì che sta l’universo intero.
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