La Solfatara di Pozzuoli

La Solfatara di Pozzuoli

Questo è il cratere della Solfatara descritto da viaggiatori e scienziati durante il “Gran Tour” nell'800, la mitologia dei Romani lo indicava come la dimora del dio Vulcano e l'ingresso degli Inferi...
Nel tempo è stato utilizzato come miniera di zolfo e di allume, e le sue acque sulfuree erano giudicate ottime per le cure termali. Sul fondo del cratere, che è in continua trasformazione, ci sono laghetti di fango ad alta temperatura e piccoli crateri dai quali fuoriesce gas (Fumarole = emettono vapore acqueo e sulfureo; Mofete = emettono anidride carbonica).
Come si vede dalla foto è contornato da alte pareti rocciose, ma è di facile accesso ed è un raro vulcano visitabile all'interno. Vi si accede dalla via Domiziana ed è ad un paio di Km dal centro di Pozzuoli. La visita è molto interessante, si possono ammirare rocce di colori strani, sono appena visibili i resti delle strutture costruite in passato per l'estrazione dello zolfo e per le cure termali. Chi è interessato alla botanica può ammirare numerose specie di piante, anche rare, presenti all'interno del cratere. Chi abita nella zona di Pozzuoli tiene sempre d'occhio la solfatara perchè è lei la responsabile del “bradisismo” cioè il lento innalzamento e abbassamento del suolo che si verifica nella città da secoli.