Lacrime di gioia

Lacrime di gioia

La silloge lacrime di gioia
fa parte della raccolta poetica
La porta sull'infinito

Titolo : Lacrime di gioia

Lacrime di gioia
corrono nel fondo degli occhi
guardano nello specchio del destino
riflesso in un sorriso intriso
di morte e ressurezione.

I pensieri tristi
giocano tra di loro
si rincorrono nel vento
che lascia ricordi amari
finalmente libera
la mia anima vola via
affinchè possa la luce
tornare a risplendere nel giardino
dell'amore mio perduto

I giorni del tramonto
sono giunti all'epiloga
la via di luce appare terza
all'orizzonte la quotidianità
assume ombre sconosciute.

Ho atteso,
per lungo tempo l'arrivo della primavera
nell'animo mio oggi il primo fiore è sbocciato sofferente
il suo cammino innanzi all'umanità è colmo di ostacoli
di insidie ma non è solo intorno a lui
ne nasceranno altri nella stagione dei pollini
io raccoglierò i semi e nell'autunno prossimo
i germogli sbocceranno a nuova vita e nuovo amore.

La sorgente
zampilla fresca
disseta la gola
arsa dal fuoco
delle passioni inespresse.

Un giorno il sè chiamò l'essere umano
all'ordine e nell'equilibrio di tutte le cose
arrivò la risposta sincera.

Il riposo del guerriero
è saggio e profondo
come le gesta che egli compie
durante la propria esistenza.

Il saggio disse al sordo
osserva e udirai il vento
mormorare al mare
la propria indissolubilità.

Il corvo sul ramo gracchiava
il mattino si fece cupo
e le nubi oscurarono il sole.

Il cervo vide il cacciatore
il mantello scosso da un brivido
nella macchia sparì.