N° 5
Magritte afferma che il mistero è banale, la rivelazione dell'opera sta in una operazione simbolica del linguaggio, in questo punto di non ritorno là dove è spezzata tutta l'architettura del senso: prima l'idea e poi l'immagine. C'è sempre una doppia visione, una visione semplice e una visione speculativa, la vista e la vista della vi...sta, il tutto in un equilibrio visivo che mostra appieno il suo paradosso allo scopo di ricreare un senso nascosto.
Diceva anche che voleva creare immagini sconosciute di ciò che è noto, rendere sconosciuto ciò che è familiare era una pratica usata anche da De Chirico e da Lautremont che affiancavano due oggetti tra loro estranei..
Walter Torres 22/01/2011 14:39
è una bella foto ++++Enrico Doria 21/01/2011 10:55
molto bella...Lergovic 17/01/2011 19:52
bellissima, complimenti